Sento il materasso vibrare, con gli occhi ancora chiusi provo a prendere il telefono ma non lo trovo, sento Pegaso, che si è svegliato, iniziare a leccarmi tutta la faccia 《Si, si ho capito. Mi alzo.》dico spostandolo.
Apro gli occhi, sposto le coperte e finalmente trovo il telefono, disattivo la sveglia e mi stropiccio gli occhi, avrò dormito si e no tre ore.
Sbuffo alzandomi, sono le sei del mattino, devo fare colazione, prepararmi e andare all'università. Struscio i piedi sul pavimento mentre Pegaso mi scodinzola affianco 《Si bello, ora andiamo a mangiare eh.》dico accarezzandolo, scendo le scale lentamente, tra me e uno zombie in questo momento non ci sono differenze, vado in cucina dove trovo Christopher intento a prepararsi un caffè, mi fa un cenno con la testa che equivale ad un buongiorno ed io ricambio allo stesso modo.
Vado vicino la ciotola di Pegaso ma vedo che è già piena, mi giro verso mio fratello e gli sorrido per ringraziarlo, fin da quando sono piccola, la mattina, non mi si può parlare più di tanto.
Detesto le persone che mi parlano di mattina, ci metto un po' a svegliarmi definitivamente e fino a quel momento vorrei solamente un po' di pace e silenzio.
Apro il frigorifero per vedere cosa posso mangiare per colazione, mi appoggio con la testa allo sportello mentre osservo gli scaffali quasi completamente vuoti, vedo un succo all'ace, lo prendo e lo scuoto per vedere quanto ne manca alla fine. È a metà bottiglia, chissà da quanto lo hanno aperto 《Mide.》mi richiama mio fratello, mi giro e vedo che con la testa indica delle fette biscottate con la marmellata al limone, la mia preferita.
Sorrido come una bambina e lo ringrazio, mi ha preparato la colazione, prendo un bicchiere di plastica e ci verso il succo. Mando giù il primo sorso accertandomi che sia buono e che non mi avvelenerò da sola.
Io e Chris facciamo colazione in silenzio e, quando ho finito di mangiare, vado in camera mia per preparare i vestiti ed andare a prepararmi. Pegaso rimane al piano di sotto con mio fratello, che è già pronto, apro l'armadio e rifletto su cosa indossare.
Alla fine opto per un paio dei jeans neri a vita alta e un maglione verde pastello, corro in bagno, per il corridoio vedo mio fratello Michael che, ancora addormentato, si sta dirigendo verso il bagno, mi metto a correre e lo supero arrivando così prima di lui, chiudo la porta a chiave, lo sento borbottare tra sé e sé 《Buongiorno fratellone !》dico ridendo sapendo che se solo potesse in questo momento mi strangolerebbe.
Decido di sbrigarmi in modo tale da non farlo tardare, mi rifaccio la coda e mi lavo il viso e i denti, quando ho finito di lavarmi mi vesto, saltello per tutto il bagno mentre mi infilo i pantaloni e cerco la mia spazzola. Mi pettino ed esco, per poco non inciampo su Pegaso che si è accucciato proprio davanti la porta, riprendo l'equilibrio e corro in camera mia per prendere la pasticca, scendo giù in cucina, prendo un bicchiere d'acqua e mando giù la pillola.
Vedo Nicholas fare colazione tranquillamente mentre aspetta che tutti noi ci prepariamo, gli passo vicino scompigliandogli i capelli, lui sbuffa risistemandoseli e fulminandomi.
Sorrido per poi andare sul divano, prendo il telecomando della televisione e l'accendo, resto immobile per qualche secondo aspettando che lo schermo si illumini ma tutto ciò non succede 《Ci vuole un po' di violenza.》dice mio fratello Michael mentre beve anche lui il suo caffè, mi alzo sbuffando, do qualche colpo al televisore fin quando parte, mi rimetto seduta e mi accontento del canale in cui si è accesa.
I miei fratelli mi richiamano così da andare via, infilo il giacchetto, saluto Pegaso e mi avvicino alla televisione per spegnerla ma Chris mi supera, le dà un colpo e poi esce dalla porta. Entriamo in macchina, questa volta guida Nik che accende anche i riscaldamenti, arrivati in università parcheggia e scendiamo.
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Un Cuore in due
ChickLitArtemide Brown ha 19 anni, si trasferisce nella casa dei suoi tre fratelli maggiori, per non restare a vivere da sola con il padre, in un quartiere del Bronx per continuare l'università. È silenziosa e attenta ad ogni minimo dettaglio. Partecipa...