Allungo un braccio per spegnere la sveglia ma non riesco a trovare il telefono, sbuffo scoprendomi e mettendomi seduta per vedere che fine ha fatto il mio telefono.
Inclino la testa di lato quando lo vedo per terra vicino alla porta mentre continua a suonare《Michael !》esclamo frustata, sapeva che avrei rimandato mille volte la sveglia così ha ben pensato di metterla lontana dal letto.
Mi alzo e la spengo, mi appoggio al muro con la schiena mentre osservo Pegaso dormire beatamente, la tentazione di rimettermi nel letto è tanta ma decido di farmi coraggio. Esco dalla camera e scendo le scale per andare in cucina mentre cerco di sistemarmi i capelli il meglio possibile, vedo i miei fratelli seduti al tavolino che mangiano tranquillamente, incrocio il mio sguardo con quello di Mik fulminandolo, lui sorride abbassando la testa per poi mangiare un biscotto.
Apro il frigorifero prendendo la bottiglia di succo di frutta, apro la credenza prendendo un bicchiere e poi mi metto seduta anch'io, tolgo dalle mani il pacco di biscotti che stava mangiando Mik e inizio a mangiarli io. Gli altri due ci guardano mentre trattengono un sorriso, sanno che odio alzarmi subito appena sveglia e sanno anche che potrei uccidere nostro fratello da un momento all'altro.
Il moro non protesta e continua a bere il suo cappuccino in silenzio sapendo di essere dalla parte del torto e che ogni parola gli si potrebbe ritorciere contro. Mi alzo da tavola per poi andare al piano di sopra per prepararmi, oggi non ho voglia di vestirmi elegante perciò prendo la prima tuta che mi capita, vado in bagno ed inizio a lavarmi il viso. Mi guardo allo specchio mentre lego i capelli con un mollettone lasciando libera la frangia davanti, mi sistemo la felpa e poi prendo tutto ciò di cui ho bisogno per l'università per poi scendere al piano di sotto e dirigermi a scuola insieme ai miei fratelli.
Sto rileggendo gli appunti di medicina quando mi sfreccia davanti una ragazza urtandomi, alzo gli occhi su di lei《Mi dispiace.》dice frettolosamente per poi dirigersi in bagno, chiudo il quaderno per poi infilarlo nella borsa, stava piangendo.
Frequenta la mia stessa facoltà, se non sbaglio si chiama Megan, non ci ho mai parlato ma non posso di certo lasciarla sola nel bagno della scuola mentre piange. Controllo l'orario, mancano ancora venti minuti all'inizio della lezione, entro nel bagno e la vedo seduta con la schiena contro la parete mentre, con un fazzoletto, si asciuga le lacrime.
Mi avvicino a lei e mi metto seduta《Se non sbaglio frequenti la mia stessa facoltà, sei Megan giusto ?》chiedo e lei annuisce《Bene Megan, cosa ti ha portata a piangere alle otto di mattina nei bagni della scuola ?》chiedo, la sento singhiozzare e poi il suo volto si riempe di lacrime, frugo nella borsa per cercare un pacchetto di fazzoletti, una volta trovato glielo passo.
Ne prende uno e poi fa per ridarmelo ma le dico che può tenerlo, servono più a lei che a me.
Nella stanza cala il silenzio, l'unica cosa che si sente sono i singhiozzi della rossa che lentamente iniziano a diminuire 《Ho appena scoperto che il mio ragazzo mi ha tradita.》dice tirando su con il naso, sorrido amaramente scuotendo la testa, tutti uguali《Beh si vede che non ti meritava, insomma, guardati.》dico indicandola dall'alto al basso.
Ha i capelli lunghi fin sotto le spalle, gli occhi azzurri, un fisico slanciato. Lei mi sorride ringraziandomi, sento la sveglia dell'orologio suonare, mancano cinque minuti all'inizio delle lezioni, mi alzo pulendomi i pantaloni, allungo una mano verso di lei per aiutarla ad alzarsi 《Forza andiamo, sai non vale la pena sprecare le tue lacrime per un tipo come lui.》dico riferendomi al suo ex ragazzo, lei annuisce e poi afferra la mia mano.
Vedo Ginny già seduta che mi sta tenendo il posto, mi avvicino a lei salutandola e poi le presento la ragazza affianco a me, Ginny le sorride dicendole che si può sedere con noi e io annuisco. La lezione di medicina inizia e io prendo appunti mentre le due rosse chiacchierano facendo amicizia, sento un po' della loro conversazione, Megan ha un'amica, anche lei fa criminologia, oggi non è qui ma quando ci sarà ce la presenterà.
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Un Cuore in due
ChickLitArtemide Brown ha 19 anni, si trasferisce nella casa dei suoi tre fratelli maggiori, per non restare a vivere da sola con il padre, in un quartiere del Bronx per continuare l'università. È silenziosa e attenta ad ogni minimo dettaglio. Partecipa...