Il petto si alza e si abbassa velocemente, il cuore minaccia di uscire dalla cassa toracica, le braccia di Michael sono intorno alla mia vita e le mie mani su di esse cercando di fuggire alla sua presa 《Tide calmati.》mi sussurra all'orecchio mentre mi trascina indietro, tento ancora di togliere le sue braccia dalla mia vita《Lasciami !》esclamo guardando Christopher, gli occhi si riempiono di lacrime《Lasciami !》dico di nuovo dimenandomi, riesco a liberarmi. Mi metto in ginocchio e gattono fino ad arrivare accanto al corvino, gli passo una mano tra i capelli, abbasso lo sguardo sul suo torace, le mani iniziano a tremare, la sua maglietta è sporca di sangue.《Mimì allontanti è pericoloso, ci penso io.》dice Nicholas in ginocchi difronte a me ma lo ignoro, mi tolgo la maglietta per poi strapparla《Mide, dai retta a Nik.》dice《Io sto bene.》gli alzo la maglietta, deglutisco per poi mettere la mia maglia intorno al suo torace. Lo vedo sospirare facendo una smorfia di dolore, mi chino su di lui《Mide, torna da Mik.》dice portandomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio, scuoto la testa, dischiude le labbra per dire qualcosa ma i suoi occhi si chiudono, il mio cuore perde un battito《Chiamate un'ambulanza, la polizia. Fate qualcosa !》esclamo riferendomi ai miei fratelli, abbasso lo sguardo sulle mie mani, sono sporche di sangue. Inizio a scuoterlo ed a chimarlo ma i suoi occhi non si aprono e le sue labbra non si dischiudono, i ricordi di quella sera tornano a galla.
L'ho chimato, non rispondeva, l'ho scosso, non reagiva. Era morto.
Sento una lacrima rigarmi il viso per poi cadere sulle mie mani《Tide p-》inizia ma viene bloccato da un'altra voce《Mikró.》riconoscerei la sua voce anche in capo al mondo, vorrei muovermi ma non ci riesco, continuo a guardare la macchia di sangue sulla sua maglietta, sento un altro sparo ma non mi muovo, due braccia mi circondano la vita sollevandomi da terra e portandomi via dall'entrata della mia camera, mi dimeno urlando di lasciarmi andare, di mettermi giù, do più gomitate a colui che mi sta tenendo ma la sua presa non diminuisce mai, nemmeno per un secondo, continuo a guardare Christopher steso a terra privo di sensi e Nik cercare di alzarlo, vedo due occhi azzurri osservarmi, mi posa una mano sulla guancia, guarda sopra la mia testa ed annuisce per poi darmi un bacio sulla fronte, corrugo la fronte non capendo il gesto ma poi vengo trascinata via e lui va ad aiutare nostro fratello. Entriamo in camera di Apollo, chiude la porta alle nostre spalle lasciandomi, mi giro velocemente cercando di spostarlo dall'entrata《Togliti Ares, lasciami passare.》dico mettendo una mano sulla maniglia ma lui me la toglie《Mikró》inizia mettendomi le mani sulle spalle nude, gliele tolgo bruscamente per poi avventarmi nuovamente sulla porta, posa le sue mani sulla mia vita spingendomi, delicatamente, indietro《Lasciami andare cazzo !》esclamo iniziando a spingerlo ed a dargli dei pugni sul petto《Lasciami passare !》esclamo sentendo un'altra lacrima solcarmi una guancia《Lasciami-》vengo interrotta da un singhiozzo.
In pochi secondi mi ritrovo circondata dalle sue braccia mentre le lacrime hanno preso il sopravvento《Ascoltami Artemide, andrà tutto bene. Se ne stanno occupando i tuoi fratelli, ora però dobbiamo uscire di qui.》dice accarezzandomi i capelli《Non voglio perdere anche lui, non voglio perdere un altro fratello, non-》《Lo so, non lo perderai.》mi dice per poi lasciarmi un bacio sulla fronte, si stacca dall'abbraccio e si toglie il giacchetto, si mette dietro di me per poi farmelo infilare, solo ora ricordo di essere in pantaloncini e reggiseno. Si avvicina alla finestra per poi tendermi una mano, guardo un'ultima volta la porta per poi afferrarla, resto appesa con le mani al davanzale della finestra fin quando non sento la sua voce rassicurarmi dicendo che è sotto di me, pronto per afferrarmi. Lascio andare la presa chiudendo gli occhi, i miei ricordi vanno alla prima volta che siamo dovuti scappare da una finestra, sento i capelli svolazzare e poi due braccia prendermi al volo, riapro gli occhi incontrando le sue due iridi marroni, mi regala un piccolo sorriso per poi mettermi giù《Ares-》incontro gli occhi di Dean, mi guarda da capo a piedi mentre ha in mano un telefono, non suo, il moro si gira verso il suo amico per poi tornare a guardare me, si affretta ad afferrare i lati del giacchetto per poi chiuderlo, mi mette un braccio intorno alle spalle avvicinandosi all'amico, il quale, sta guardando le mie mani sporche di sangue.
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Un Cuore in due
Genç Kız EdebiyatıArtemide Brown ha 19 anni, si trasferisce nella casa dei suoi tre fratelli maggiori, per non restare a vivere da sola con il padre, in un quartiere del Bronx per continuare l'università. È silenziosa e attenta ad ogni minimo dettaglio. Partecipa...