CAPITOLO 45

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Girl let me love you
And all your trouble
Don't be afraid, girl let me help
Ne-yo – Let me love you

Kristen oggi

Non riesco a stare ferma sul sedile, mentre Roxy guida verso il Roll's. So per certo che Damian sarà lì. Non so che cosa abbia in mente, non so cosa aspettarmi e l'ignoto comincia veramente a stancarmi.

Un tempo amavo le sorprese. Se qualcuno avesse organizzato tutto questo per farsi perdonare, credo che sarei stata al settimo cielo. Tuttavia, un sacco di cose sono cambiate. Io per prima.

«Se non la smetti di agitarti in questo modo, mi costringerai a legarti al sedile», mi schernisce Roxy, lanciandomi delle occhiatacce senza distogliere troppo l'attenzione dalla strada.

«E se non riuscissi a perdonarlo?» mi giro vero Ana.

Lei mi poggia una mano sulla spalla e mi fa un sorriso dolce, prima di rispondere: «Tu non lo ricordi, ma credimi quando ti dico che il tuo rapporto con Damian è sempre stato così... altalenante.»

«Abbiamo litigato spesso?»

«Non erano vere e proprie liti, più che altro possiamo definirle incomprensioni. Ci sono un sacco di cose che non vi siete mai detti, ora per un motivo, ora per un altro. Avete bisogno di parlare. Di essere finalmente sinceri l'una con l'altro.»

Non è il tempo di razionalizzare le parole di Ana, perché siamo giunte a destinazione. Non riesco a scorgere Damian perché c'è una folla di persone proprio davanti all'ingresso.

Ad un certo punto, Drew si fa largo verso la macchina e mi apre lo sportello, aiutandomi a scendere.

«Che sta succedendo?» gli chiedo immediatamente.

«Vuole solo che lo ascolti.»

Mi spinge attraverso la gente, fino a quando non arriviamo davanti ad un pianoforte, posizionato proprio sul marciapiede. C'è anche una cassa di risonanza e un microfono.

E poi c'è lui. Bello come pochi. Illuminato da un raggio di sole bastardo che gli fa da occhio di bue naturale.

Mi lancia un sorriso prima di cominciare a premere i tasti bianchi e neri con le sue lunghe dita. Ricomincia la canzone che si era interrotta con l'ultimo indizio e come sempre, vengo rapita dalla bellezza della sua voce.

«Policeman says: "Son, you can't stay here."
I said: "There's someone I'm waiting for if it's a day, a month a year.

Gotta stand my ground even if it rains or snows

If she changes her mind this is the first place she will go."»

Non guarda il piano nemmeno una volta. I suoi occhi sono incatenati ai miei.

La gente intorno a noi sembra sparire, ci siamo solo io e lui, in un mondo solo nostro fatto di musica e canzoni.

«People talk about the guy that's waiting on a girl

There are no holes in his shoes but a big hole in his world.»

Damian lascia la sua postazione e si avvicina piano a me, io cerco di nascondermi, mimetizzandomi tra i curiosi, radunati intorno a noi. Ero così presa da non essermi accorta che hanno fatto tutti un passo indietro ed io sono rimasta al centro da sola.

Ormai a pochi passi da me, mi canta dritto in faccia:

«And maybe I'll get famous as the man who can't be moved

AMNESIADove le storie prendono vita. Scoprilo ora