AMNESIA

CAPITOLO 55

I'm sorry, don't leave me, I want you here with me
I know that your love is gone
I can't breathe, I'm so weak, I know isn't easy
SLADER – Love is gone

Damian prima

25 luglio 2020

Sto camminando avanti e dietro nella mia stanza da circa un'ora. Ho i nervi a fior di pelle e se il mio migliore amico non entra da quella porta entro cinque minuti, sono certo che farò un buco nel pavimento.

Poi d'improvviso sento la chiave nella serratura e mi fermo sul posto. Non appena Drew mette il primo passo all'interno, io sono già ad un palmo da lui.

«Sei impazzito? – mi domanda con fare retorico – Stai cominciando a preoccuparmi sul serio.»

«Smettila con le stronzate e dimmi cosa ti ha detto.»

Il mio amico sbuffa spazientito, prima di rispondermi: «Ci sarà.»

Mi fanno male le guance per l'ampio sorriso che mi si stampa sulla faccia.

«Ma verrà da sola», aggiunge, spegnendo in parte il mio entusiasmo.

Questa sera ci sarà una festa organizzata dal comitato studentesco in un locale nei paraggi del campus. A Kristen non sono mai piaciuti i posti troppo caotici, ma io ho costretto Drew ad invitarla perché sapevo che a lui non avrebbe detto di no. Ovviamente nell'invito erano comprese Anastasia e Roxanne, ma a quanto pare loro non ci saranno.

«Mi dispiace Drew.»

Lui scrolla le spalle rassegnato. Le cose tra lui ed Ana non vanno bene ed io mi sento responsabile come non mai.

«Senti, io non vorrei mai dirti quello che devi fare, ma credo che Kristen abbia sofferto abbastanza. Non mi hai voluto dire il motivo per cui l'hai allontanata, ma stavolta non starò fermo a guardare, se le dovessi fare ancora del male.»

Io e Drew siamo sempre stati dalla stessa parte. Un fronte unito in qualsiasi situazione, tuttavia da quando Kris era entrata nelle nostre vite, ci siamo ritrovati spesso l'uno contro l'altro.

Lei ha la capacità di farsi amare e volere bene con una semplicità impressionante. Drew non è solito legarsi alle persone con tanta facilità, ma con lei c'è voluto un attimo. L'ha ascoltato come nessuno ha mai fatto e lui non si mai sentito giudicato. Sono geloso del rapporto che hanno, non perché Drew voglia da lei qualcosa in più, ma solo per il modo in cui si aprono tra di loro senza porre alcuna barriera.

«Devo prima parlarne con lei. Quando sarà tutto chiarito, ti racconterò ogni cosa. Credimi Drew, sto una merda da quel giorno.»

«Lo so. Ti conosco bene, eppure non riesco davvero a capirti.»

Avrei voluto parlarne con lui un milione di volte. Avrei voluto che il mio migliore amico fosse dalla mia parte. Non potendo rischiare, però, sono stato costretto a passere per una persona ignobile e menefreghista. Forse se ne avessi parlato prima con Drew, avremmo potuto trovare una soluzione insieme.

Il problema è che con i se e con i ma la storia non si fa ed io ho già esitato abbastanza. È arrivato il momento di agire e basta.

«Troverò un modo per ripagarti Drew. Potrei parlare con Ana...»

«No – mi interrompe categorico – Devo risolvere la cosa da solo.»

Quando una ragazza gli piace davvero, va completamente in brodo di giuggiole e sembra dimenticarsi come ci si rapporta con l'altro sesso. Nonostante ciò, non ha mai voluto il mio aiuto. È cocciuto come un mulo, ma lo ammiro per la sua caparbietà e per la sua perseveranza.