Che fine ha fatto il mio...

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Sembra strano ma qualcuno ha ascoltato la mia preghiera.
Il mio eroe è il bidello.
Ci ha trovati in mezzo al corridoio a scambiarci 'effusioni amorose' come ha detto lui.
E ci ha urlato di andare in classe.
Ovviamente nessuno ci ha visti.
Mi siedo sul bordo del letto ripensando alle sue parole.
Se prima volevo fuggire ora sono in trappola.
Diamine.
Perchè gli piaccio? Sarebbe stato tutto più facile se lui avesse detto di odiarmi, come faccio io con lui.
Anche se ripensandoci anch'io non sono tanto coerente.
Lo bacio tranquillamente eppure dico di odiarlo.
Mi rannicchio sul letto e sento qualcuno che bussa alla porta.
Poi dei passi e la mia porta che si apre.
"Ciao." dice freddo.
E' Mark.
"Ciao Mark." dico cercando di sorridere.
Si siede sul letto e mi guarda ferito.
Che diavolo ho combinato adesso?
"Che ho fatto?" chiedo infatti.
"Vi ho visti, si insomma... tu e Bieber." dichiara abbastanza schifato.
LUI CI HA VISTI? Ma se nel corridoio non c'era nessuno!
"Davvero?" chiedo alzandomi di scatto.
"Si. Se ti piaceva lui potevi dirmelo."
"Piacermi? Perchè dovrebbe piacermi? Sai che lo odio." dico nervosa.
"Non sembrava dal modo in cui vi baciavate."
Perchè la vita è così ingiusta con me?
"Scusami Mark... ma io non posso ricambiare il tuo sentimento." balbetto guardandomi le mani.
"Perchè sei innamorata di quello? Oh dai è un coglione e tu questo lo sai." sbotta incazzato.
"Non è un coglione ok? E' solo da..." Ma che faccio lo difendo?
Sto male.
"Lo difendi anche? Bene."
"Ti prego Mark, già è difficile per me." gli imploro.
Sento le lacrime bussare alla soglia.
Tornate indietro butte stronze.
Il vostro posto non è sulle mie guance.
"Cosa è difficile? Essere coerente oppure fare la puttana?"
Ma che cazzo dice?
"La puttana? Ma che cazzo stai dicendo? Ti sembra che io vada a farmi tutti i ragazzi della scuola? No."
Può chiamarmi incoerente,idiota,cretina,deficente... ma non puttana.
Io non sono una cheerleder che si mette la minigonna e sculetta di fronte ai ragazzi.
Io non sono una ragazza che appena vede un figo lo trascina in disparte e se lo fa.
"Dici di non essere innamorata di lui, dici di odiarlo e poi lo baci. Se non è essere puttana questo dimmi tu cosa lo è."
"CAZZO! Stai zitto. Cosa vuoi saperne di quello che provo? Io dico, dico tante cose. Ma ciò che sento è diverso."
Allyson Williams non provare a dire ciò che stai pensando.
E' irreale ed è sbagliato, lo sai.
"E cosa cazzo provi per quel coglione?" chiede urlando.
"Forse molto più di quello che tu provi per me."
L'ho detto davvero?
Cazzo non potevo stare zitta?
Mi guarda sgranando gli occhi.
E' sorpreso e lo sono anch'io.
Cazzo ho detto?
Questo è il problema.
Urlo parole senza senso quanto mi sento uno schifo.
"Noi... non abbiamo più niente da dirci." dichiara alzandosi.
Ora che gli ho detto che 'forse' mi piace un altro a lui non sta bene?
Che fine ha fatto il mio migliore amico?
"Che intendi?" chiedo allarmata.
"Intendo che è finita, la nostra amicizia ovviamente. Grazie." sbatte la porta della stanza e va via.
"VAFFANCULO." urlo.
Mi sento uno schifo.
Un verme che striscia impaurito e ferito pronto a nascondersi da perfetto codardo qual è.
Mi ristendo sul letto e do un paio di pugni al cuscino.
Non potevo stare zitta?
Dannato Bieber.


Quattro dannati giorni che non esco da questa stanza.
Quattro dannati giorni che non vado a scuola.
Quattro dannati giorni da quando non ho più un migliore amico.
Quattro dannati giorni che tutti si sono dimenticati di Allyson Williams.
Ho disegnato ciò che sta accadendo.
Ed ho capito ma non riesco ad accettare ciò che mi sta accadendo.
La porta della mia stanza si spalanca all'improvviso dopo tanto tempo.
Vedo Justin col fiatone che mi guarda preoccupato.
"Perchè sei qui?" chiedo con voce incrinata.
Non stavo piangendo... avevo solo qualcosa nell'occhio.
"Che cazzo di fine hai fatto?" urla avvicinandosi.
"Perchè davvero ti importa?" chiedo mettendomi sulla difensiva.
"Smettila di respingermi!" urla ancora sul mio viso.
Si mette una mano tra i capelli, scompigliandoli.
E' stufo.
E' stufo di me, e lo capisco.
"Ho perso il mio migliore amico, perchè ci ha visti nel corridoio della scuola." mormoro a testa bassa.
"Che coglione."
"Ehi! Non ti permettere." lo difendo.
"Lo difendi ancora? Se ti voleva bene non ti lasciava così solo perchè ci siamo baciati, cazzo! Se sapesse tutte le volte che ti ho baciata che farebbe?" urla .
"Non urlare!" urlo anch'io di rimando.
Si siede sul letto di fianco a me.
"Scusami." mormora a bassa voce.
Mette il braccio sulle mie spalle e struscia il naso sul mio collo fino ad arrivare alla guancia.
"Mi sei mancata." sussurra al mio orecchio.

Who are you? And what did you do to me?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora