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Jimin's pov
-salve avvocato Jeon. Io sono Park Jimin e lui è il mio collega Jung Hoseok. Prego si sieda-dissi sentendomi alla scrivania mentre Hoseok si sedette di fianco al signor Jeon.

-bene ci dica pure perché le serve il nostro aiuto?-dissi guardandolo, aspettando una risposta da lui.

-ho bisogno che teniate d'occhio mio figlio. Ho letto che voi siete i migliori in questo campo e ho bisogno di sapere come Jungkook spende i miei soldi. Intendete non ho problemi di soldi ma vorrei sapere dove finiscono le somme elevate che mio figlio preleva.-disse confuso probabilmente dalle domande che gli frullavano in testa.

-di che somme parliamo?-chiesi osservando per un secondo Hoseok che mi fece capire di volerlo sapere anche lui.

-beh somme che vanno dai 10.000 won ai 50.000 won. Vorrei capire cosa ci fa. Mio figlio è giovane e capisco che voglia divertirsi ma per divertirsi non servono tutti quei soldi-concluse dandoci poi ulteriori informazioni sul figlio come le generalità e le sue abitudini quotidiani cercando di farci capire che tipo di persona fosse questo Jungkook.

-bene avvocato, accettiamo il suo caso. Procederemo cosi: seguiremo suo figlio per alcuni giorni. Dopo i primi tre la chiameremo e le diremo cosa abbiamo scoperto e se sarà soddisfatto finirà lì e lei pagherà per quei tre giorni. Se invece quello che avremmo scoperto non soddisferà le sue aspettative andremo avanti finché lei lo riterrà opportuno. Le va bene?- chiesi dopo aver spiegato nel dettaglio il nostro modus operandi.

-si si nessun problema. Quando inizierete?-chiese già con gli occhi brillanti di gioia.

-beh visto che ha detto che domani parteciperà a una festa nella discoteca On....beh direi da domani. Lo seguiremo stando lontano e vedremo cosa emergerà. Tra tre giorni la chiamerò e le farò sapere che cosa è emerso-dissi per poi alzarmi pronto a salirarlo.

-perfetto, grazie ragazzi. Conto su di voi. A presto-ci strinse la mano poi poi dileguarsi.

Sapevo che prima di metterci all'opera aveva bisogno di più informazioni su di lui e per saperne di più c'era una sola strada: i social.

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