Solo A Te

23.

Jimin's pov
-you're my destiny.......you're my destiny....-cantai insieme a Jin grazie al suo karaoke.

Da un'oretta, dopo la cena, avevano iniziato a cantare con il karaoke e io e Jin eravamo molto presi dalla cosa. Cantavamo una canzone dietro l'altra senza mai fermarci.

Ogni tanto anche Jungkook e Namjoon cantavano una canzone ma poi tornavano a chiacchierare tra loro. Sembravano un po i nostri genitori che ci guardavano giocare.

-Jimin ho bisogno di bere un attimo-mi disse Jin una volta finito di cantare la canzone dirigendosi al tavolo per bere un po di acqua. Annuii seguendolo per fare la stessa cosa.

-amore forse è il caso di andare a dormire. Sono già le due. Se non andiamo a dormire domani sarai stanco-sentii Namjoon dire a Jin cercando di convincerlo a smettere di cantare per andare a dormire. Jin storse il naso acconsentendo poco dopo.

- ok ok va bene. Jimin è ora di dormire. In caso domani mattina continuiamo-mi disse Jin sussurrando l'ultima parte prima di ridere e spegnere tutto.

Sorrisi aiutando a riporre tutto. Nam e Jin se ne andarono, e io  successivamente seguii Jungkook nella nostra stanza.

Ero un po agitato ma anche felice.

Namjoon e Jin erano straodinari.

-io vado a lavare i denti-mi disse Jungkook, uscendo nuovamente dalla stanza andando nel bagno.

Sentii l'agitazione aumentare cercando di calmarmi. Non potevo farmi venire un infarto.

-minnie-sentii nuovamente alle mie spalle la sua voce che mi fece sobbalzare.

*ha già finito?*

Mi voltai sorpreso vedendolo avvicinarsi e posare delicatamente una mano sulla mia guancia. Quel contatto era come fuoco sulla mia pelle.

-tutto bene?-chiese quasi in un sussurro guardandomi negli occhi.

Lo guardai a mia volta non riuscendo più a controllarmi.

*ah fanculo*

Senza dire nulla, in un secondo pieno di desiderio e passione, mi fiondai sulle sue labbra baciandolo ardentemente. Portai le braccia dietro il suo collo come se fosse un appiglio per arrivare meglio al suo viso.

Lui sembró capirlo e in un secondo mi sentii tirare su di peso facilitandomi tutto.

Mi sentii sbattere delicatamente contro la parete più vicina e il bacio divenne subito più intenso e profondo con le nostre lingue alla ricerca l'una dell'altra.

Mi sembrava di toccare il cielo con un dito per la passione che ci bruciava dentro.

Ci staccammo per un attimo, in cui lui mi staccó della parete facendomi cadere di schiena sul letto portandosi sopra di me.

-sei bellissimo-mi disse fiondandosi poi a baciarmi e mordermi il collo.

Morsi il mio labbro inferiore sospirando frustrato.

-Jung....kook...-disse tra i sospiri vedendolo fermarsi a guardami.

-io....vorrei.....voglio te-dissi sentendomi imbarazzato fino a sopra i capelli vedendolo alzarsi dal mio corpo per mettersi in piedi.

Non stavo capendo nulla. Era forse un no? Lui non voleva? Lui non mi voleva? Avevo immaginato tutto?

I miei pensieri ebbero una risposta quando lo vidi sfilarsi la maglietta di dosso buttandola poi a caso per la stanza avvicinandosi nuovamente verso di me.

-cominciamo allora-sussurró sulle mie labbra afferrando i lembi della mia maglia iniziando a togliermela.