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Jungkook's pov
Stavo aspettando l'arrivo del mio ragazzo con trepidante attesa. Non vedevo l'ora che arrivasse.

Avevo preparato uno spuntino a base di cioccolata e una vasca piena di acqua calda e petali di rosa. Volevo sorprenderlo ed essere romantico.

Ora mancava solo Jimin e tutto sarebbe stato pronto.

Sentii il suono del campanello e corsi subito ad aprire, peggio di una bambino che corre a vedere il regali sotto l'albero di natale. Non appena aprii la porta lo baciai di slancio senza neanche dargli tempo di dire nulla. Lui non si oppose anzi mi portó le braccia ad intrecciarsi dietro il collo e io ne approfitta per prendergli il cappotto dalle spalle facendolo cadere e prenderlo di peso trasportandolo con me in bagno.

Non volevo perdere tempo. Lo volevo ora e subito.

Non appena dentro lo posai a terra e chiusi la porta così da non far uscire il calore della stanza.

Mi ero impegnato per far sì che la temperatura fosse abbastanza elevata per non morire congelati.

-è bellissimo-disse Jimin sedendosi sul bordo della vasca portando una mano a sfiorare l'acqua sorridendo.

-tu sei bellissimo-risposi vedendolo voltarsi e sorridere per poi alzarsi e tornare a baciarmi.

Secondo dopo secondo il bacio divenne sempre più intenso e passionale tanto che senza neanche accorgerci in pochi secondi entrambi eravamo già nudi,uno davanti all'altro.

Dovevo ammettere che sia nudo che vestito fosse da togliere il fiato. Ben proporzionato e meraviglioso.

Ci guardano un attimo prima di entrare nella vasca,prima io e poi lui che si sedette davanti a me tra le mie gambe con la sua schiena poggiata al mio petto.

Iniziai ad accarezzare dolcemente le sue braccia portando di tanto in tanto con me anche un po d'acqua.

Adoravo trattarlo così, come se fosse un vaso di cristallo da proteggere.

- Ti piace piccolo?-gli sussurrai all'orecchio dolcemente lasciando poi un bacio proprio dietro questo.

-si è molto rilassante-rispose poggiandosi meglio a me chiudendo gli occhi e abbandonandosi al mio tocco.

Sorrisi soddisfatto portando una mano ad accarezzare il suo ventre iniziando a scendere verso la sua intimità ormai sveglia e dura.

Delicatamente, ma neanche troppo, l'afferrai iniziando a muovere la mano lentamente sentendolo da subito ansiamare. Questo mi portó ad aumentare il ritmo lentamente finché non sentii il suo primo gemito.

-Jungkook...-disse gemendo mentre io aumentavo sempre di più il movimento.

Senza fargli capire niente spostai l'altra mano da dove si trovava portandola dinnanzi alla sua entrata già scivolosa grazie all'acqua in cui eravamo immersi.

Entrai subito con due dita al suo interno vedendolo cortorcersi dal piacere iniziando a seguire i movimenti delle mie mani.

-Jungkook....cazzo....-disse tra i gemiti-sto per venire-continuó gemendo più forte.

Sorrisi iniziando a baciarlo sul collo lasciandoci dei succhiotti sopra.

-vieni amore, vieni per il tuo Kokkie-gli sussurrai all'orecchio sentendolo subito gemere forte e lasciarsi andare all'orgasmo.

Non appena venne lo lasciai andare, togliendo anche la dita dal suo interno.

-stai bene?-gli chiesi vedendolo annuire e voltarsi verso di me portandosi faccia a faccia con me.

*cosa ha in mente?*

-potrei stare anche meglio però....anzi potremmo stare anche meglio-disse ancora afferrando la mia erezione e allineandola alla sua entrata.

-amore io...-cercai di parlare ma le parole mi morirono in bocca quando si autopenetró in un secondo.

Gememmo entrambi e subito inizio a saltellare velocemente su di me.

Gettai la testa all'indietro lasciandoli campo libero sul mio petto e sul mio collo cosa che non si lasció sfuggire.

Inizió a toccarmi ovunque arpionando poi le sue mani sulle mie spalle per darsi maggiore spinta. Io portai le mani sui suoi glutei aiutandolo a mia volta facendogli aumentare il ritmo così da portarci entrambi al limite.

Era meravigliosa la sensazione di entrare ed uscire da quel corpo dannatamente attraente e sexy.

-vienimi dentro Jungkook....vienimi den....-disse interrompendosi sentendo il mio liquido dentro di se, venendo una seconda volta copiosamente tra i nostri stomaci.

Sentirlo supllicarmi di venirmi dentro mi aveva fatto impazzire.

Mi cadde addosso stanco poggiandosi al mio petto e subito chiusi le mie braccia intorno al suo corpo.

- sei stanco piccolo?-gli chiesi e lui annuii accoccolandosi meglio a me.

Sorrisi decidendo di lavare entrambi velocemente per poi portarlo in cucina a mangiare qualcosa prima di accoccolarci insieme sul mio divano ,davanti a un film, dove ci addormentammo abbracciati.

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