XI.

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~ Era come se fosse stata il mio angelo custode che mi aveva protetta di nascosto, con le sue grandi ali infuocate avvolte attorno al mio corpo.

***

Non pensavo di riuscire a dormire dopo tutto quello che avevo scoperto da mio fratello. Invece, la stanchezza accumulata negli ultimi giorni si fece sentire così forte che non potei sopprimerla e, alla fine, cedetti al suo potere.

Riposai per molte ore e recuperai tutto il sonno perso. Fui svegliata solo dai raggi del sole che penetravano attraverso le grandissime finestre e che illuminavano ogni angolo della stanza.

Sfregai gli occhi, sbadigliai rumorosamente e, poi, mi guardai intorno, ancora un po' assonata: sul comodino, alla mia destra, trovai subito una colazione molto abbondante, con tutti i miei piatti preferiti, e mi scappò un sorriso. Qualcuno aveva pensato a me, ed ero certa che quel qualcuno fosse stato proprio mio fratello.

Mangiai fino a sentirmi scoppiare e solo quando guardai i piatti vuoti mi resi conto della fame che avevo avuto. Tutto quello che accadde nelle ultime ore, a partire dall'esperienza nel deserto fino alla conversazione con Dennis, mi impedì di ascoltare i segnali del mio corpo che implorava con disperazione di ricevere qualche nutriente. Per la mancanza di tempo, non riuscii a mangiare nulla fino a quel momento.

"Tempo."

In quel preciso istante, mi resi conto che la mia vita, tutto quello che ero e che sapevo fare, era legata a quella semplice ma importante parola: tempo.

Non vedevo l'ora di scoprire quali erano le mie capacità, di conoscere i miei poteri e di migliorarli in modo che nessuno avrebbe mai dovuto perdere la vita a causa degli Anòmalos. Volevo diventare forte e coraggiosa, così come lo erano stati i miei veri genitori.

Il mio susseguirsi di pensieri venne interrotto quando sentii bussare alla porta.

"Avanti." Dissi, mentre sistemai in fretta il letto.

Vidi sbucare il volto sorridente di mio fratello.

"Ma buongiorno! Dormito bene? La colazione è stata di tuo gradimento?" Chiese, mentre mi avvolse in un abbraccio stretto.

Annuii.

Il suo profumo mi ricordò il mare in estate, fresco e pulito. Dopotutto, padroneggiava l'elemento dell'acqua, non poteva che essere altrimenti.

"Sì, grazie per aver pensato a me."

"A dire il vero, io, ecco... io non sapevo esattamente cosa ti piacesse, quindi ho chiesto un piccolo aiutino a...."

"Ally! Mia carissima Ally, non puoi capire quanto io sia contenta di vederti qui."

"...Emma." Finì la frase Dennis, alzando gli occhi al cielo.

La mia migliore amica apparse all'improvviso, corse verso di me e avvolse le sue braccia intorno al mio collo. Dovetti spostare un piede all'indietro per mantenere l'equilibrio ed evitare di cadere.

Ridacchiai.

Ero a casa. La mia vera casa.

"In realtà questa testa quadra di tuo fratello ha fatto fare tutto a me." Emma incrociò le braccia al petto. "Lui si è solo preso tutti i meriti." Sbuffò.

"Dai, Emma, per favore, almeno all'inizio lasciami fare qualche bella figura con mia sorella, no?" Dennis la guardò come un bambino indifeso.

Al vedere quella scena non potei che sorridere divertita.

Il Labirinto del Tempo I - La Luce Delle Tenebre Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora