~ "Secondo voi, è semplice per me non dare ascolto alle parole delle due persone più importanti nella mia vita? E cercare in tutti i modi non prendere le parti di nessuno, senza lasciarmi influenzare dai sentimenti che provo nei vostri confronti?"
***
"Ally! Ally, ce l'abbiamo fatta! Ci siamo riusciti!"
Emma corse verso di me e avvolse le sue braccia intorno al mio collo.
Avrei tanto voluto essere felice, ricambiare l'abbraccio come si deve e congratulare i miei amici per l'eccellente lavoro che avevano fatto. Non riuscii, però, a muovere nemmeno un muscolo e neppure a pronunciare qualche parola.
"Eric... perché mi hai baciata?"
Quella fu l'unica domanda che riempii la mia mente da quando il ragazzo mi aveva lasciata da sola, vicino a quel tronco d'albero.
"Se dici di non sapere cos'è l'amore... perché l'hai fatto?"
"Ally? Stai bene? Che succede?"
Emma mi parlava, ma la sua voce era come un eco lontano per me. Le sillabe si mischiavano le une con le altre e solo alcune parole incomprensibili raggiungevano i miei timpani.
"Era un bacio d'addio?"
Un'altra domanda si fece spazio nei miei pensieri e sentii, ancora una volta, i miei occhi inumidirsi.
"Dov'è Eric?"
Nel sentire pronunciare il suo nome, mi svegliai di colpo.
"C-cosa?" Mi schiarii la voce.
Sbattei le palpebre più volte per cercare di mettere a fuoco il volto di Emma: era davanti a me, con le braccia ancora posizionate sulle mie spalle, e mi osservava preoccupata. Mi scrutò con i suoi grandi occhi verde smeraldo e seppi che il mio sguardo mi avrebbe tradita e le avrebbe confessato ogni dettaglio. Infatti, Emma sembrò intuire subito quello che era successo e mi abbracciò di nuovo.
"Andrà tutto bene." Mi sussurrò.
Riuscii, finalmente, a ricambiare l'abbraccio e annuii appena nell'incavo del suo collo.
"Un giorno o l'altro finirò per ucciderlo davvero." Aggiunse, più seria che mai.
Mi scappò un sorriso, mentre mi asciugai con il dorso della mano le guance bagnate.
"Sorellina! Ci siamo riusciti!"
La voce di mio fratello mi fece girare la testa verso sinistra: Dennis ci raggiungeva di corsa, mentre Aidan e Kora camminavano sorridenti dietro di lui.
"Mi racconterai tutto più tardi, va bene?" Mi domandò Emma in fretta.
Annuii e tirai su col naso. In seguito, mi scompigliò i capelli, per cercare di mettermi di buon umore.
Ridacchiai.
"Sapevo che ce l'avreste fatta. Non avevo alcun dubbio." Dissi, non appena mio fratello arrivò accanto a noi.
Quando ci raggiunsero anche Aidan e Kora, raccolsi tutti i miei amici in un abbraccio grande e strinsi più forte che potevo, ottenendo le loro risate. Nonostante Eric fosse ancora presente nella mia mente, ero davvero felice della riuscita della squadra. Avevano salvato un pianeta da morte certa, solo loro quattro. Avevano ridato l'armonia a Dònisi e, così facendo, avevano anche permesso a Eric di interrompere il dolore che lui, in modo volontario, provava al mio posto.
Il rumore assordante dell'acqua che cadeva mi fece sciogliere l'abbraccio di gruppo e guardai verso il precipizio: il piccolo ruscello che avevamo visto appena arrivati si era trasformato in una vera e propria cascata. E, intorno a lui, altre masse d'acqua precipitavano con velocità, per poi riempire a vista d'occhio il letto del fiume che, all'inizio, arrivava solo fino alle nostre ginocchia.
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Il Labirinto del Tempo I - La Luce Delle Tenebre
FantasíaE se le tenebre, invece di combattere contro la luce... volessero difenderla? Se i sogni, in realtà, fossero ricordi? Se la persona da salvare... fossimo noi stessi? Si potrà mai trovare l'uscita dal Labirinto del Tempo? Queste sono le domande a...