~ "Le ombre portano solo dolore e tristezza. Io sono un'ombra. Non puoi pretendere di sentirti diversamente in mia presenza."
***
"Alaska, vai a svegliare subito gli altri. Abbiamo un problema."
Eric non dovette ripetermelo due volte: entrai di corsa nella piccola capanna e mi diressi all'istante verso mio fratello.
"Dennis, svegliati! Siamo in pericolo!"
Non dovetti nemmeno strattonarlo: appena sentì le mie parole, Dennis si svegliò istantaneamente, così di colpo che dubitai si fosse addormentato del tutto. I suoi capelli, invece, presero il colore dell'acqua cristallina e compresi che era pronto a combattere.
Nel sentire la mia voce impanicata, anche gli altri si svegliarono e, in pochi secondi, ci trovammo tutti fuori, accanto a Eric.
Il mio cuore cessò di battere per qualche istante nel vedere la scena che si proiettava davanti a me: gli occhi rossi che avevo visto poco prima appartenevano a un coccodrillo di grandissime dimensioni che usicva lentamente dal Nilo. Dietro di lui, altre due paia di occhi insanguinati si fecero vedere nel buio della notte, e presto ci ritrovammo davanti ben tre rettili colossali che si dirigevano verso di noi con l'unico intento di sbranarci.
"E questi cosi da dove arrivano?" Chiese Emma con i pugni in fiamme e la chioma color porpora.
Anche Kora e Aidan erano pronti per la battaglia: i capelli neri della ragazza divennero molto più chiari, verso una tonalità di grigio che sembrava appartenere alle nuvole cariche di pioggia, mentre la chioma ondulata di Aidan prese il colore del bosco, un verde scuro come gli aghi dei pini in inverno.
"Occhi rossi?" Il guardiano della terra porse quella domanda come se avesse già conosciuto la risposta.
Osservai lo sguardo furioso che rivolse a Eric, ma prima che avesse avuto l'occasione di parlare ancora i tre predatori iniziarono a scagliarsi contro di noi, come a un segnale silenzioso. Nel vedere i loro numerosi denti affilati e i loro artigli ricurvi, che, a quelle dimensioni, raggiungevano la lunghezza del mio avambraccio, arretrai di qualche passo, impaurita.
Con un movimento deciso dell'arto superiore, Kora lanciò una folata di vento che ebbe l'effetto di rallentare la corsa dei coccodrilli. Il suo attacco ci permise di toglierci dal loro campo visivo e di posizionarci in un punto cieco, dietro alle loro code ricoperte di scaglie taglienti.
"Alaska, mettiti al riparo!" Gridò Dennis per coprire i sibili assordanti dei coccodrilli.
La sua voce fu l'antidoto alla mia improvvisa paralisi. Scossi la testa e lo guardai con determinazione.
"Non se ne parla! Non me ne starò ben nascosta mentre voi rischiate la vostra vita!"
"Non hai abbastanza esperienza sul campo di lotta, lascia fare a noi." Ribatté autoritario.
Uno di quei predatori si girò di scatto e si lanciò verso la prima persona che incontrò sulla sua traiettoria. Attaccò, desideroso di sangue, e chiuse la mascella con così tanta forza da creare un boato. Emma, però, riuscì a schivare il colpo magistralmente e arrivò più vicina a me.
"Fai come ti dice! Non possiamo rischiare!" Concordò mentre era intenta a colpire i rettili con delle sfere infuocate.
Tutti i miei compagni iniziarono a combattere e io non ebbi la possibilità di replicare ancora una volta. Con il respiro irregolare e la gola secca, mi nascosi dietro quella piccola costruzione di paglia, lasciando intravedere solo i miei occhi, cosicché potessi osservare la battaglia.
Dennis avvolse al collo degli animali tre catene d'acqua e subito dopo utilizzò l'elemento del fulmine affinché l'assalto fosse più efficace. Quei predatori feroci, però, non diedero il minimo segno di debolezza, l'attacco non li ferì minimamente e, utilizzando i loro denti affilati, spezzarono le catene che caddero a terra con un tonfo.
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Il Labirinto del Tempo I - La Luce Delle Tenebre
FantasíaE se le tenebre, invece di combattere contro la luce... volessero difenderla? Se i sogni, in realtà, fossero ricordi? Se la persona da salvare... fossimo noi stessi? Si potrà mai trovare l'uscita dal Labirinto del Tempo? Queste sono le domande a...