Neteyam's pov:
Tseya mi ha insegnato a mantenere il respiro per quel giorno. Dopodiché risalimmo in superficie.
"Amo l'oceano e i coralli, sono stupendi" dissi con un po' di affanno per aver trattenuto molto a lungo il respiro. Per essere stata la mia prima volta credo di esser andato bene.
"Sono felice che ti stia abituando. Di solito ci vuole un po' per ambientarsi. Inoltre hai trattenuto il fiato a lungo per la prima volta e sei andato alla grande". Fece un sorriso di quelli indimenticabili. Era davvero molto carina.
Solo in quel momento la guardai per bene e notai i lineamenti del suo viso. Sembrava essere creato apposta per lei. E quegli occhi verdi, che già ricordavo, le stavano benissimo.
Mi incantai a guardarla e se ne accorse perché arrossì leggermente sorridendo. Quando me ne accorsi scoppiai a ridere e dissi "Arrossisci spesso, sai? Non è la prima volta eppure non ti vedo spesso".
"Speravo non te ne accorgessi" disse arrossendo ancora di più. Scoppiai a ridere, non per prenderla in giro, ma perché sembrava tenerissima.
Si mise a ridere anche lei con me. Poi mi disse "Vuoi imparare a cavalcare gli Ilu? Se sei stanco te lo insegnerò domani" e fece un sorriso gentile.
"Solo se dopo avermi spiegato come funziona farai una nuotata insieme a me" le risposi. Allora lei sorrise e mi guardò con occhi nuovi. Notai un cambiamento nelle sue pupille, ma non seppi spiegare cosa fosse.
"Faremo tutte le nuotate che vuoi, abbiamo tempo se non ve ne andrete da questo villaggio". Le sorrisi. E dopo tanto tempo mi sentii meno solo.
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Tseya's pov:Mi sorrise. Adoravo quel sorriso. Un raggio di sole gli illuminò gli occhi e io li guardai. Erano gialli con delle sfumature verdi. Sprofondai in quelle iridi.
Mi ripresi soltanto quando alzò la mano e me la sventolò davanti al viso ridendo. "Allora? Andiamo?" mi chiese. Scossi la testa cercando di riprendermi dopo quell'attimo di ipnosi e risposi "Oh certo, aspetta".
Richiamai due Ilu: il mio e quello che sarebbe diventato il suo.
"Sali, ma non fare movimenti bruschi: potrebbe spaventarsi." Quando si sedette sulla sella gli dissi "Ora devi creare una connessione con lui, delicatamente" così prese lentamente la sua coda e si connesse con l'Ilu.
"Lo devi sentire. Devi sentire il suo respiro, il suo battito. Tutto. E quando sei pronto puoi dirgli di partire" mi guardò e aggiunsi "Tieniti qui, forte. Quando ti immergerai verrai travolto da una forte pressione dell'acqua e il tuo primo istinto sarà quello di staccarti dalla sella. Tu cerca di rimanere attaccato."
"Vabene, ce la posso fare. Andiamo" sussurrò. Feci un lieve sorriso. Dopo aver preso aria, si immerse. Io misi la testa sott'acqua e lo guardai. Non si era staccato, ce l'aveva fatta.
Lo vidi fare un salto, poi tornò da me.
"Ce l'hai fatta! Sei stato bravissimo" e d'istinto l'abbracciai, aggrappandomi con le braccia al suo collo. Mi resi conto di quello che avessi appena fatto ma ormai era troppo tardi, mi stava abbracciando anche lui.
Mi staccai dall'abbraccio. Lui disse "Ho provato una sensazione bellissima. Uno strano senso di libertà." Era felice. Si capiva dal modo in cui gesticolava e dai suoi occhi, che sembravano illuminati.
"Grazie Tseya. Sono felice che oggi ci sia stata tu al mio fianco" disse dopo non so quanto tempo di silenzio. "Tranquillo, da oggi mi dovrai sopportare tutti i giorni, tutto il giorno" dissi ironicamente.
"Mi abituerò, allora" rispose anche lui ironicamente.
Mi accorsi solo allora che stava tramontando il sole e che da lì a poco ci sarebbe stata l'eclissi.
"Ti va di fare la nuotata più bella della tua vita?" dissi, e senza aspettare una sua risposta salii sul mio Ilu e partii verso l'orizzonte. Neteyam venne con me.
Nuotammo alla stessa velocità, qualche volta facendo qualche salto. Gli nuotai davanti tagliandoli la strada.
Ci fermammo solo quando il sole tinse il cielo di arancione. Salimmo in superficie. "È STATO BELLISSIMO!" disse lui. Sembrava un bambino dopo aver ricevuto un regalo. Sorrisi guardandolo.
"Sono felice ti sia piaciuto. Io sono stanca, mi fermerò qui un po'. Ma se tu devi tornare puoi andare." Lui rispose "Sono stanco anch'io e non ho voglia di lasciarti sola. Mi beccherò una sgridata da mio padre, ma ne vale la pena."
Mi guardò con uno sguardo nuovo. Era simile a quello di mio padre, ma non esprimeva l'amore paterno. Non lo seppi spiegare. Ma mi piaceva avere i suoi occhi nei miei.
O forse erano i miei a essere completamente nei suoi?
"Dormirei qua se potessi" disse dopo un po'. "Non conviene dormire nel mezzo dell'oceano, e non te lo lascerei fare. Ma se vuoi puoi andare a riva a guardare il cielo di notte. È bellissimo con tutte quelle stelle..."
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Neteyam's pov:"...e poi la luna, la amo" disse Tseya. "Allora andrò tutte le sere a riva a guardare le stelle e la luna." Ci pensai un attimo e poi dissi "Ti va..." presi coraggio e continuai "ti va di guardare il cielo con me?" dissi tutto d'un fiato per la paura e per la vergogna.
In quel momento guardai il cielo. Piano piano si stava riempiendo di stelle e stava sorgendo la luna. Tseya ci pensò un po' "Ci vado tutte le sere. Mi farebbe piacere essere in tua compagnia. Però mi devi promettere una cosa."
Mi guardò e in quel momento ci fu l'eclissi. "Si?" riuscii a dire. "Se vorrai venire anche altre sere, dovrà diventare il nostro piccolo segreto. Pensala come se ti stessi donando una parte della mia anima."
"Non sa nessuno di questa cosa e mi fido di te" aggiunse. Sorrisi perché mi sentii apprezzato. La guardai e sorrisi ancora di più "Te lo prometto."
Era il nostro segreto. E non l'avrei rivelato mai a nessuno. Era diventato la cosa più importante che avessi. E sarebbe rimasto solo mio; mio e di Tseya.
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I think i'm in love with you // Neteyam & Tseya
RomanceEra tutto tranquillo, come sempre d'altronde, quando all'improvviso... Oh scusate, non posso scrivere qui il contenuto della mia storia. Però prometto che vi piacerà tanto. Io sono Tseya e ho 15 anni. Abito nel villaggio dei Metkayina da sempre ins...