Neteyam's pov:
Iniziai a non capire nulla. Vedevo tutto sfocato, le figure non erano ben definite. Quando una qualsiasi figura si muoveva, sembrava lasciare una scia dietro di sé.
Non so ben spiegarlo, so solo che non sento più dolore. Potrebbe essere un buon segno. Il problema è che sto soffrendo mentalmente. E se non fossi più tornato a casa mia? Se non avessi più visto la foresta?
Io non potevo morire senza vedere un'ultima volta la mia casa e il mio popolo.
Mio padre mi alzò la schiena e mi osservò, poi mi riappoggiò, facendo una faccia strana.
"Papà, voglio tornare a casa" dissi tenendo le mani al petto. Ormai non riconoscevo più i suoi lineamenti. Sentivo solo degli spasmi attraverarmi il corpo e scuotermi tutto."Lo so Neteyam, lo so" mi rispose lui con voce spezzata, accarezzandomi la guancia.
Una lacrima mi solcò il viso, eppure io continuavo a non sentire dolore.
"Non possiamo lasciarlo qua! Dobbiamo portarlo al villaggio!" riconobbi la voce di Tseya. Sapevo che stesse piangendo, anche se non la vedevo. Me lo sentivo. "Tseya, avvicinati" sussurrai con voce spezzata.
Vidi la sua figura abbassarsi sulla mia testa. "Lascia stare, promettimi che continuerai a guardare la luna. Promettimi che ti prenderai cura dei miei fratelli, e del mio Ikran." dissi con fatica. "Te lo prometto, ma non lasciarmi. Devi resistere. Ti amo. Devi... resistere" mi diede un bacio sulla fronte, che durò troppo poco.
Mi prese la mano, e io la strinsi ad ogni fitta. "Papà, io.." chiusi gli occhi. Sentii il mio corpo diventare gelido. Poi una luce forte mi travolse gli occhi, come un tunnel, e sentii un urlo disperato.
Cos'era successo? Ero agitato ma non sentivo il controllo del corpo.
Riaprii gli occhi. Ero nella foresta. Ero a casa finalmente. Vidi una figura avvicinarsi a me. Era un Omatikaya. Mi fece un sorriso dolce e mi posò la mano sulla guancia. Disse solo "Ciao, nipote..."
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Tseya's pov:Era gelido. "Neteyam..." Neytiri richiamò suo figlio, con voce bassa. Vidi Jake guardare in basso. Capii. Capii che non era più con me. Sentii il respiro spezzato, poi Neytiri urlò. Strinsi la sua mano. Delle lacrime mi scesero in volto. "No... NO! Oh, Eywa! Perché mi fai questo?!" urlai disperata abbracciando il suo corpo inerte.
"Tseya, se n'è andato..." sentii una mano posarsi sulla mia spalla, ma io la scacciai violentemente. Avevo il viso completamente bagnato e appiccicoso per via delle lacrime, che mi arrivarono fino al collo, bagnando anche il suo corpo. "Vieni, vieni qui..." qualcuno cercò di tirarmi via. "NO! NO, LASCIAMI! Lasciami..." ormai ero completamente abbracciata da Lo'ak, che mi stringeva a sé come se stessi per lasciarlo.
"Respira, respira..." mi sentii il corpo appiccicoso. Lo'ak aveva il suo sangue sulle mani. "Non è vero. Io non ci credo. Questo è solo un brutto incubo. Eywa ci aveva dato la sua protezione... Non è reale..." sentii una fitta al petto, solo che io non stavo sanguinando.
"Tseya, è vero... Questa è la realtà." iniziai a singhizzare e una lacrima di Lo'ak mi cadde sulla fronte.
Rimasi in silenzio. Perché lui? Perché Neteyam? Era la persona migliore che avessi conosciuto. Non poteva andarsene proprio lui. "Shh... va tutto bene. Andrà bene..." sussurrò Lo'ak, accarezzandomi la testa e stringendomi a sé.
Chiusi gli occhi. Non mi piaceva vedere sfocato.
Mi precipitai di nuovo sul suo corpo, stringendolo a me. Jake chiese a Lo'ak dove fossero le sue sorelle. Lui non rispose e suo padre ripetè la domanda con voce alta.
Rispose la mia migliore amica con la voce spezzata "Sono sulla nave, le hanno prese". Jake si alzò di scatto e andò da Neytiri. Lo vidi parlare con lei. Poi si alzarono e ordinarono a Lo'ak di rimanere con Neteyam. "Hai fatto abbastanza..." sentii dire da Jake.
Guardai Lo'ak. Si sentiva in colpa. E anche io. Avevo permesso loro di andare a salvare il loro amico, e ne è costata la vita di Neteyam.
Lo'ak si avvicinò a me. "Tseya, guardami. Ho bisogno che tu sia forte. Ho bisogno di te. Dobbiamo aiutare i miei genitori. Dobbiamo vendicare mio fratello. Ho bisogno del tuo aiuto. Lo so che mi odi, è colpa mia se è successo questo. Ma dobbiamo salvare il popolo. Ti prego" mi guardò con gli occhi lucidi.
"Io non ti odio scimmia smielata." feci un sorriso debole, poi mi alzai. "Tsireya resta con lui. Noi torniamo presto" disse Lo'ak. Presi il pugnale di Neteyam e mi tuffai in acqua con Lo'ak.
Anche Spider venne con noi, salì sull'Ilu con Lo'ak. Ci dirigemmo verso la nave, che stava affondando lentamente. "Dobbiamo sbrigarci, potrebbero essere in pericolo!" Arrivammo sulla nave e ci nascondemmo dietro dei pali, guardando la scena.
Jake e Tuk erano distanti da Miles che puntava un coltello a Kiri. Stavo per muovermi verso di lei, ma Lo'ak mi tirò indietro, mettendomi la mano sulla bocca per non farmi parlare.
Poi mi girai, e Spider non era più affianco a noi. "Lascia mia figlia, o lo taglio!" mi girai, Neytiri stava puntando un pugnale al petto di Spider. "Mamma non lo fare! Lascialo!" disse Kiri, ma Miles avvicinò di più il coltello al suo collo.
"Non mi importa di lui! Non è neanche mio figlio." disse Miles, con voce ironica. Aveva paura. Si capiva benissimo, anche se lui cercava di nasconderlo.
"Un figlio per un figlio!" disse Neytiri. Jake la guardava come se avesse davanti un'altra persona, e Tuk si mise dietro di lui.
"LO TAGLIO!" urlò Neytiri. Sentii Lo'ak agitarsi. Quando stava per pugnalarlo, Miles lasciò andare Kiri, spingendola verso Jake. Neytiri fece lo stesso con Spider. Tirai un sospiro di sollievo. Non era ancora finita. "Sully, stessa offerta di prima. Io e te. Ti dò la possibilità di salvare la tua famiglia." disse Miles.
"Andate! E ora, a noi due!" disse Jake preparandosi a combattere. Spider e Neytiri tirarono le altre due figlie per portarle via. Io seguii Lo'ak, che stava andando con loro.
Iniziammo a nuotare, ma qualcosa esplose, e il fuoco iniziò a circondarci. "TORNATE INDIETRO!" urlò Spider.
Arrivammo sulla nave. Jake e Miles stavano combattendo. "Di qua! C'è un'altra uscita!" seguimmo tutti Spider.
"TUK!"*****************************
Non odiatemi perché già lo sto facendo da sola. Non avete idea dei pianti che mi sono fatta per scrivere questo capitolo.Non avete idea delle ore che ci ho messo a scrivere perché non ce la facevo proprio a immaginare la scena iniziale.
Mi scuso per non aver pubblicato ieri, ma non avevo le forze per scrivere tutto questo, e penso sappiate benissimo il perché. Mi scuso per i pianti che ho causato. E mi scuso per la scena con Lo'ak, perché forse è quella che fa più male tra tutte.
Detto questo, spero che continuiate a leggere la storia, perché metterò delle scene che non vi aspettate. Non posso spoilerare, ma fidatevi, continuate a leggere i prossimi capitoli che metterò.
Vi voglio bene ragazzi🥹🫶 e guardatevi Sanremo, vi raccomando💃
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I think i'm in love with you // Neteyam & Tseya
RomansaEra tutto tranquillo, come sempre d'altronde, quando all'improvviso... Oh scusate, non posso scrivere qui il contenuto della mia storia. Però prometto che vi piacerà tanto. Io sono Tseya e ho 15 anni. Abito nel villaggio dei Metkayina da sempre ins...