I think i'm in love with you // Neteyam & Tseya

CAPITOLO 23

Tseya's pov:

"Piccolino, mi spiace, ma forse dovremmo tornare." dissi staccandomi da quel bacio eterno.

"Torneremo domani?" mi chiese facendo la voce da bimbo. Era così tenero. Mi venne voglia di stritolarlo. Era troppo carino quando si comportava da bambino.

"Certo" sorrisi e passai una mano tra i suoi capelli, portandoglieli all'indietro. "Puoi stare tu davanti? Ho sonno" dissi facendo la voce da bimba anche io. Mi guardò come se fosse intenerito. AAAA CHE CARINO. "Vabene, bimba" marcò l'ultima parola.

Stavo per scoppiare a ridere. Guardai quei bellissimi occhi che erano puntati nei miei. Mi ci persi per un attimo. Chissà cosa ci sarebbe successo fra 10 anni.

"Dai, andiamo" cominciò a camminare, ma mi tenne in braccio tutto il tempo, anche quando uscì dalla vasca.

"Ei, lo so che sono indispensabile per la tua sopravvivenza, ma so camminare" dissi a un certo punto, cercando di prenderlo in giro. "Sei una bambina, quindi devo tenerti in braccio." mi picchiettò delicatamente la mano sulla fronte, per prendermi in giro.

Poi salì sull'Ikran e mi tese la mano. Salii dietro di lui, lo abbracciai immediatamente. Avevo freddo e sonno. Mi riscaldai al contatto con il suo corpo.

Appoggiai il mento sulla sua spalla e chiusi gli occhi, che ormai stavano facendo da soli.

Poi buio.

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Neteyam's pov:

Si era addormentata sulla mia spalla. Andai piano, cercando di far volare l'Ikran in modo lineare, senza scatti improvvisi. Non volevo rischiare che cadesse.

Le sue labbra erano appoggiate sulla mia spalla ed erano leggermente distaccate tra di loro.

Sorrisi al pensiero che avrei dovuto portarla in braccio, proprio come una bambina, perché si era addormentata. Feci atterrare delicatamente il mio amico.

Poi mi girai lentamente verso di lei e l'afferrai. La presi in braccio e scesi. Anche mentre dormiva aveva i lineamenti di un angelo. Ma gli angeli potevano stare sulla terra? Non ne sarei mai stato certo, ma se lei era un angelo, allora tutto era possibile.

Mi incamminai verso la mia capanna, guardandola in viso. Rimasi incantato. Provai una sensazione di nostalgia, ma non ne capii il motivo.

Quando arrivai davanti alla capanna, c'era una figura ad aspettarmi.

Mia madre.

"Neteyam, sei stato con Tseya?" disse osservandola, e la vidi sorridere leggermente. "Si madre, mi dispiac-" non finii la frase che lei mi interruppe.

"Non scusarti. È una brava ragazza, mi piace come ti tratta e come ti fa sentire. Speravo di trovarla sveglia, ma lo dirò a te. Domani chiedile se vorrebbe venire a cena da noi. Inviterò anche Tsireya dal momento che..." rimasi a bocca aperta.

Mia madre? Gentile con una ragazza? La MIA ragazza? Uau. Sorrisi. Il sorriso più ampio che avessi fatto a mia madre da quando eravamo in quel villaggio. "Grazie madre!" dissi felice, poi aggiunsi "Buonanotte" ed entrai nella capanna.

Posai Tseya sull'amaca e mi stesi al suo fianco. La guardai ancora un attimo, accarezzandole il viso. Poi mi addormentai.

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Tseya's pov:

Mi svegliai vicino al mio na'vi preferito. Mi sgranchii le braccia, gli diedi un bacio sulla fronte e scesi dall'amaca.

"Buongiorno smielata, sei sempre così dolce con mio fratello?" mi salutò Lo'ak, ironico come sempre. "No, non sono sempre così con lui. E poi smielato ci sarai tu al massimo. Come va con Tsireya?" dissi avvicinandomi a lui e dandogli una piccola spinta alla spalla.

"Non sono affari tuoi" disse facendo la linguaccia e risi divertita. Erano tutti così buffi in quella famiglia.

"Ieri siete tornati tardi? Ho sentito mia madre parlare con Net." lo guardai stranita dalla cosa "Cosa gli ha detto?" mi preoccupai, perché Neytiri non era una persona molto socievole o dolce. O almeno con gli altri na'vi che non facciano parte della famiglia Sully.

"Penso ti abbia invitata a cena da noi, ha invitato anche Tsireya" disse il nome della mia migliore amica sorridendo come un cretino.

"Ei, scimmia smielata, guarda che stai sempre parlando della mia migliore amica." dissi ironicamente. Ma da dove mi era uscito quel soprannome? Lasciai perdere perché ormai l'avevo detto.

"Si si, come vuoi tu" disse divertito. "Sveglia Net, io andrò da Payakan." disse facendo per uscire dalla capanna.

Lo bloccai, afferrandolo dal braccio. "Sveglio Net e gli dico che vengo con te, aspettami" così andai verso il mio ragazzo, completamente immerso nel sonno. Lo scossi un po' e aprì gli occhi.

"Giorno skxawng! Come stai? Ti volevo solo dire che andrò con Lo'ak da Payakan. Se non ci trovi, siamo là" gli diedi un bacio sfuggente e mi allontanai, ma neanche il tempo di staccarmi che mi tirò di nuovo verso di lui e mi baciò, senza lasciarmi andare. Rimasi per un attimo bloccata, poi ricambiai

"Ora puoi andare" disse sorridendo, per poi lasciarmi il braccio.

Lo salutammo e ci dirigemmo verso gli Ilu, poi andammo oltre il Riff. "Ciao amico!" Lo'ak salutò Payakan che fece uno sbuffo.

"Ei bello, come stai?" gli domandai io. Stettimo là per molto tempo. Poi decidemmo di tornare, continuando a giocare tra di noi nel tragitto. "Ok, oltre te e Net, MA VOGLIAMO PARLARE DI KANARI E AONUNG! Cioè, non stanno con noi da un sacco di tempo, e quando li vedo sono sempre insieme!" mi misi a ridere, sembrava il re del gossip in quel momento.

"Si, ammetto che sono carini, e che potrei ammazzare Aonung se la tratta male. MA POI KIRI E ROXTO?! CIOÈ, LI HAI VISTI? Tua sorella è bellissima, e Roxto sta diventando un na'vi migliore da quando si conoscono." gli risposi con lo stesso entusiasmo.

Non vedevo l'ora che diventasse ufficiale tra Kiri e Roxto.

Intanto scendemmo dagli Ilu. Era pomeriggio. Trovai Net ad aspettarmi. Corsi ad abbracciarlo e raggiungemmo il resto del gruppo che era in riva al mare, un po' più lontani da noi. E stranamente c'erano anche mia sorella e Aonung. "Vi siete fatti vivi finalmente, piccioncini!" urlò Lo'ak, che mi causò una risata talmente forte, che quasi non respirai.

Il resto del tempo lo passammo con loro, sul pontile, parlando del più e del meno. E poi arrivò il momento del terrore. Ormai stava tramontando e questo significava solo una cosa: CENA DAI SULLY.