I think i'm in love with you // Neteyam & Tseya

CAPITOLO 39

Kiri's pov:

Uscii dalla capanna e, dopo essermi assicurata che non ci fosse nessuno nei paraggi, andai da Norm e mi feci dare le bombole di ossigeno. Lui per fortuna non mi chiese nulla. Andai nella capanna di Spider e le posai a terra. "Dormi, Spider. Così ti sentirai meno solo" dissi tra me e me e poi tornai nella mia capanna a dormire.

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Aprii gli occhi con la voce di Tseya all'orecchio. "Ragazzi, perchè urlate?" chiesi con voce assonnata. "Sappiamo che nascondi Spider, parla." Mi alzai di scatto. "Cosa?" chiesi la finta confusa. Ovvio che era vero, ma non lo dovevano sapere. "Kiri, parla e non diremo nulla a Jake" mi rassicurò la mia amica.

"Sentite, non lo dovete cercare. Lui ci aiuterà, vuole Miles morto tanto quanto lo vogliamo noi. Quindi lasciatelo in pace" mi fermai, poi mi rivolsi a Lo'ak "E tu. Dovresti farci pace, è il tuo migliore amico" mi avvicinai a mio fratello e lo abbracciai, per cercare di convincerlo. Sbuffò. "Va bene! Ma solo perchè me lo chiedete voi due." disse indicando me e Tseya.

Sorrisi, ancora con il mento sulla sua spalla, e feci l'occhiolino a Tseya, che era mia complice anche se non c'eravamo messe d'accordo.

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Neteyam's pov:

Continuavo a non capire perchè non potessi andare nel villaggio dei Metkayina. Non potevo fare nulla. Ero impotente. Continuavo a fare lunghe passeggiate con mio nonno. E continuavo a fargli domande a cui, però, non seguiva alcuna risposta. Si limitava a scomparire nel nulla, oppure a sorridere e continuare a rimanere in silenzio.

E la mia Tseya... Lei la vedevo solo una volta al giorno, e mi mancava da morire. Sbruffai, ricadendo con la schiena indietro, sull'erba fresca della foresta. Mi era mancata questa sensazione.

Pensai a quando sarebbero venuti di nuovo da me. Ormai era l'unica cosa interessante da fare. Il villaggio era popoloso, anche se c'erano più anziani rispetto a ragazzi della mia età. Ma ovviamente non mi soffermavo mai a osservare i loro volti. Non mi importava nulla di loro, volevo solo rivedere la mia famiglia. Non vedevo Tuk e Kiri da un sacco di tempo. MI mancavano le mie sorelline.

Mi alzai e mi arrampicai sull'albero più vicino a me. Quando arrivai sul punto più alto, mi alzai in piedi e guardai l'orizzonte. Da lì non si vedeva il mare, nè le capanne del villaggio. Sbruffai di nuovo. Una noia. Noia mortale.

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Tseya's pov:

Kiri ci portò in una delle capanne più sperdute del villaggio. Quella zona era disabitata, non sapevo neanche esistesse. "Entrate e non urlate." disse lei, dopo aver spostato una tenda all'entrata della capanna.

"Che ci fate qui! Kiri!" disse il nome della mia amica con voce più dolce. "Spider, hai detto di voler Miles morto. Allora devi aiutarci" Lo'ak andò dritto al punto, senza perdere tempo. 

"Vi ascolto" disse Spider serio, poi ci sedemmo tutti attorno ad un tavolo al centro della capanna. "Dobbiamo trovare una possibile base di emergenza di Miles e i suoi uomini. Qualche idea?" chiese sempre Lo'ak. Poi parlò Spider, dopo averci pensato un pò "Ci sono! Quando mi avevano catturato, ho origliato molte conversazioni. Ho sentito dire dagli uomini del cielo che avevano una base dove nascondersi in caso non fosse andata bene l'operazione. E... si! Mi serve una mappa. Vi posso indicare il luogo!"

Kiri lo guardò interrogativa e lui le rispose "Ho osservato anche molte mappe. Spiavo tutto dagli spiragli delle porte elettriche." Nel frattempo Lo'ak era corso a cercare una mappa, o magari più di una, anche se la base non sarebbe dovuta essere troppo lontana.

Tornò qualche minuto dopo con tanti fogli in mano "Bastano?" chiese con molto affanno. Io ridacchiai. Il mio amico era davvero un cretino. Poteva anche evitare di correre, tanto non ci avrebbe trovati nessuno lì. "Si amico, bastano" rispose Spider, cercando in tutti i modi di non ridere. Alla fine scoppiò e io e Kiri dopo di lui. Lo'ak ci guardava con rabbia, mentre noi continuavamo a ridere e a prenderlo in giro.

Quando ci calmammo, Spider ci indicò il punto sulla cartina. "Cazzo, è lontano. Si trova quasi al villaggio" disse Kiri, riferendosi alla loro vecchia casa. "Per ora non ne parliamo con nessuno. Ci toccherà un'operazione segreta, ma voglio aspettare. Prima devo andare a trovare Neteyam e dirgli tutto."

"Vabene, ma non possiamo partire solo noi quattro. Domani lo diremo a mio padre, così da poter avere più uomini a disposizione." parlò Lo'ak e per una volta ebbe ragione. 

Eravamo tutti d'accordo. Ora dovevamo solo aspettare il momento giusto e vendicare i na'vi e i villaggi distrutti. Ma soprattutto, vendicare Neteyam.

Mentre io e Lo'ak iniziammo ad avviarci verso l'albero delle anime, sentii Kiri seguirci accelerando il passo. "Ragazzi, vengo anche io!" disse convinta di quello che diceva. "NO! Non se ne parla! Potresti avere un'altra crisi epilettica, e non abbiamo Ilu a disposizione." disse il mio amico, cercando di convincerla. "Lo prendiamo ora un Ilu. Sù, sbrigatevi" la mia amica corse verso la spiaggia, e io la seguii. 

E poi Lo'ak dietro di noi. Fregato di nuovo!