CAPITOLO 27

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Jake's pov:
Un'ora prima

Quando arrivammo oltre il Riff, vidi un Tulkun morto. Ronal si avvicinò lentamente, poi scoppiò a piangere. "Era la mia sorella nello spirito, era una compositrice di melodie!" abbracciò il Tulkun.

"Ha aspettato molti cicli di fecondazione per avere questo piccolo" continuò.

Vidi Neytiri intristirsi, poi mi abbracciò da dietro, appoggiando la fronte sulla mia spalla.

Passammo sotto la pinna del Tulkun e ci fermammo quando notammo uno strano oggetto che lampeggiava, agganciato alla pinna più piccola.

Guardai Neytiri e capimmo che era opera del popolo del cielo.

Ci avvicinammo di più; era un localizzatore. Sapevo come si disattivasse, quindi lo estrassi facilmente. Lo diedi a Neytiri e tornammo al villaggio insieme a Ronal e Tonowari.

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Tseya's pov:

"Ragazzi, aiutatemi!" urlò Lo'ak. Io e Net scendemmo dall'Ilu in fretta per aiutare.

L'oggetto lampeggiava. Vidi Lo'ak in preda al panico, cercava solo di salvare il suo amico. Neteyam lo aiutò nonostante fosse appena stato ferito.

Tutti insieme tirammo quello strano oggetto, ma rimase comunque attaccato alla pinna. "Ragazzi, quella è una nave del popolo del cielo!" sentii Lo'ak d'un tratto.

"Avvisa papà! Sbrigati!" urlò Neteyam, più impanicato di prima. Gli altri continuarono a cercare di tirare via quell'oggetto.

"Papà, P- un Tulkun è stato colpito dal popolo del cielo. Stiamo cercando di tirargli un localizzatore dalla pinna. Siamo tutti qui." spiegò al padre tramite una strana collana che aveva al collo. "Ci sono anche Kiri e Tuk... e i figli di Tonowari." concluse.

Io rimasi immobile. Non stavo capendo nulla. Guardai Neteyam. "Tseya, prendi questo e aggancialo al localizzatore!" mi urlò lanciandomi una corda.

Feci come mi aveva detto, lui agganciò l'altra estremità all'Ilu e iniziò a tirare.

Riuscì a togliere il localizzatore e urlò "Io li distraggo, voi nascondetevi!" poi partì con l'Ilu, tenendo ancora il localizzatore in mano. "NO!" urlai, ma ormai era troppo tardi. Si era già immerso a tutta velocità.

"Amico, nasconditi! O ti prenderanno!" urlò Lo'ak a Payakan. Ci immergemmo tutti in fondo all'oceano. Degli strani robot si erano immersi e ci stavano inseguendo. Dentro di questi si trovavano delle persone.

Io mi trovai con Kiri e Tuk. Iniziammo a nuotare tutti in direzioni diverse. Le persone ci inseguirono per molto tempo. Avevamo finito il fiato ormai.

Trovammo delle alghe a forma di foglia che ci coprivano e che ci permettevano di poter togliere la testa dall'acqua per respirare.

Così tirai Kiri e Tuk, e ci ritrovammo insieme ad Aonung e Roxto. Kiri abbracciò Roxto ma io rimasi allarmata quando mi resi conto che mancavano quattro di noi.

"Dove sono Lo'ak, Roel, Kanari e Tsireya?!" dissi in tono serio. Mi guardarono tutti impauriti. Poi una luce oltrepassò l'alga. "Dobbiamo andarcene, si stanno avvicinando. Cercate di trattenere il fiato." disse Aonung, e per una volta non avevo voglia di affogarlo.

Nuotai velocemente, con Kiri e Tuk dietro di me. Finalmente vidi Tsireya. Stava per essere catturata, per fortuna arrivò Lo'ak e la prese, tirandola sull'Ilu.

Continuammo a nuotare, più velocemente che potessimo. Pensai a Neteyam e mi preoccupai. Magari l'avevano preso. Magari l'avevano colpito con qualche bomba sottomarina. Sentii il battito accelerare e il respiro iniziò a mancare.

Tutt'un tratto Roel e Kanari tornarono e si piazzarono davanti a noi. Mi calmai, ma avevo comunque bisogno di aria. Roel lo capì e tornammo per poco tempo in superficie.

"Prendi aria e sbrigati, potrebbero catturarci se stiamo a galla per troppo tempo." poi mi abbracciò. Presi un'ultima boccata d'aria e tornammo dagli altri, che si stavano già muovendo.

Non ce la facevo più a nuotare.

Ci nascondemmo in una "foresta" di alghe, qualcuno spostava qualche alga per controllare non si avvicinasse nessuno.

Una forte luce ci travolse da dietro. Senza voltarci iniziammo tutti a nuotare. Vidi Tuk fare molta fatica, quindi le presi la mano e la tirai con me.

Si staccò da me e andò in superficie insieme a Kiri e Tsireya. Cercai di urlare, ma eravamo in acqua e non mi avrebbero sentita.

Kanari le seguì e anche Lo'ak dopo un po' quando si accorse che una rete le stava sollevando.

Non li vidi più in acqua. Li avevano presi.

Guardai Aonung, Roel e Roxto e mi tirarono ancora più in basso, mentre io cercai di risalire in superficie.

Cercai di oppormi alla loro presa, ma mi lasciai andare.

Mi sentii un nodo alla gola. Mi veniva da piangere, ma non sarebbe servito a nulla.

"Perché a noi?" mimai nella lingua dei segni. "Per la famiglia Sully, è loro che vogliono." mi rispose Aonung. "Dobbiamo salvarli, li hanno catturati!" cercai di convincerli, ma mi tirarono nella foresta di alghe.

Per la prima volta da quando eravamo piccoli, Aonung mi abbracciò. Rimasi un attimo impalata. Poi ricambiai. Avevo capito che anche lui stava soffrendo. Era in ansia per mia sorella, per il popolo.

"Andrà bene" gli dissi nella lingua dei segni. Lui poté solo cercare di sorridere. Rimanemmo là.

Poi vidi un Ilu avvicinarsi con Neteyam a guidarlo. Sorrisi nel vederlo. Poi mi afferrò la mano e mi portò via. Capii che aveva bisogno del mio aiuto.

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Ei ragazzi, come state?
Spero vi stia piacendo la storia💕🫶

Mi scuso se in questi giorni ho pubblicato a stento. Questo capitolo sarebbe dovuto uscire ieri, ma non ho potuto revisionarlo.

Non so se riuscirò a scrivere molto in questi giorni ma cercherò di essere costante.

Però io, Neteyam, Tseya e gli altri vi vogliamo bene💃 quindi non odiateci👀

Enniente, al prossimo capitolo🥹🫶

I think i'm in love with you // Neteyam & TseyaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora