Lo'ak 's pov:
Era un'idea di merda. "TORNATE INDIETRO! KIRI!" tentai invano. Continuarono a correre e in fretta chiamarono due Ilu. Quello di Tseya e il mio, che seguì il primo. Salirono velocemente su quello di Tseya e io le seguii. Arrivammo in fretta, e io durante il breve tragitto continuai a pensare che fosse un'idea di merda quella.
Ma ormai eravamo già in acqua, appena scesi dagli Ilu. "Ragazzi, forse è meglio che vada da sola. Voi dovete controllare che non stia troppo tempo o potrei avere un attacco epilettico" disse Kiri.
Prese tutta l'aria di cui avevano bisogno i suoi polmoni, e si immerse senza aggiungere altro. Non tentai di fermarla, sarebbe stato inutile.
"Voi e le vostre idee del cazzo!" sbruffai. "Le manca. Non le importa di farsi male, lo capisci? Era comunque suo fratello..." Tseya abbassò la testa. "Lo so, ma non voglio perdere anche lei." dissi deciso. Le mie parole sembrarono accoltellarla dritta al petto, perché alzò la testa di scatto.
"Senti Lo'ak, ho bisogno di vederlo e di parlarci. Quando torna Kiri, dovete aspettarmi." La guardai con faccia inespressiva. Non gliel'avrei impedito.
Chissà da quanto tempo voleva vederlo. Annuii in silenzio. Passarono altri secondi e iniziai a preoccuparmi.
Poi tutt'una volta Kiri staccò la treccia e risalì in superficie. "Kiri, MAI PIÙ!" la rimproverai, abbracciandola. Non era mai successo in 15 anni. E lei stranamente ricambiò l'abbraccio.
"Vabbè, intanto ho detto a Net che abbiamo un piano" disse lei, sorridendo sulla mia spalla. Poi si staccò dall'abbraccio quando notò Tseya immergersi e collegarsi.
La bloccai prima che facesse domande "Doveva vederlo" dissi solo, e lei capì.
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Tseya's pov:
"Net! Dove sei?" sentii una presenza alle mie spalle. E per fortuna era lui. "La seconda principessa che viene a trovarmi! Perché non siete venute insieme?" disse abbracciandomi. Mi strinse più che potè, e feci lo stesso.
"Volevamo parlarti ognuna per i fatti propri. Non so se verrà anche Lo'ak, non ha detto nulla..." dissi io, avevo ancora paura di fargli capire tutto.
"Tseya, credo..." iniziò la frase, ma poi scrollò il capo "niente, lascia stare. Allora, che piano avete ideato senza di me?" disse poi in tono scherzoso. Aveva cambiato umore in tre secondi, neanche. "Nulla di sicuro, dobbiamo chiamare altri uomini" iniziai.
Gli spiegai il nostro piano. "Spero di esserci per "l'invasione" allora" rispose lui, facendo segno con le dita. Rise, ma non era come al solito.
Aveva capito. Era palesemente così. Ma non gli chiesi nulla, non mi andava di turbarlo ancora di più. L'abbracciai "Net, devo andare. Tornerò presto, appena potrò." poi gli diedi un bacio veloce sulle labbra e tornai da Kiri e Lo'ak.
"Credo che lo sappia" dissi velocemente, prendendo aria. Come sempre ero affannata, ed ero stata troppo. Ovviamente. Mi guardarono con viso interrogativo, ma capirono subito dopo.
"Ma no, è impossibile. Come l'avrebbe scoperto scusa?" chiese Lo'ak, quasi a prendermi in giro.
"Lo'ak, sono seria. Secondo me è successo qualcosa che non ci ha detto. Avrà incontrato qualche vostro parente, o che sò..." Certo, non era un problema, prima o poi l'avrebbe capito lo stesso. Ma ora sarà turbato perché noi siamo in guerra e lui si sentirà inutile.
"Cazzo" sussurrò Kiri, mettendosi una mano davanti alla bocca, quasi con viso pensieroso.
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Neteyam's pov:
"Nonno! Cos'è successo? Ti vedo pensieroso" certo, lui era sempre strano, ma quel giorno più del solito. "Figliuolo, devo parlarti. Di una cosa seria" disse, iniziando a incamminarsi verso chissà dove.
Mi ritrovai a seguirlo nel cuore della foresta. "Vedi, io sono tuo nonno" non capivo. Cioè, non era già abbastanza chiaro che fosse mio nonno? "Si? Non ti seguo..." risposi. "Non ti sei mai chiesto perché riesci a vedermi e parlare con me? Non ti sei mai chiesto perché la tua famiglia non può stare sempre qui, o perché non puoi tornare al villaggio?" mi chiese con la sua solita voce calma.
"Si, certo... ma cosa c'entra?" ero più confuso di prima. "E il tuo amico umano, non puoi vederlo. Non ricordi proprio cos'è successo prima che ti ritrovassi di nuovo nella foresta?" sembrava insistere molto.
Ma cosa avrei dovuto ricordare? Mio nonno era pazzo, punto. Ma poi ci ripensai a fondo. Mio nonno non era morto? E IO NON ERO STATO COLPITO DA UN PROIETTILE?
Mi si illuminò il viso. Feci una faccia quasi sconvolta. "Tu vuoi dire che... siamo morti? No, non ci credo. È impossibile..." o forse era possibile..?
"Ti lascio riflettere" se ne andò, lasciandomi una misera pacca sulla spalla.
Mi sedetti, con gli occhi sgranati. Quasi collassai a terra. Io? Morto? Come avevo fatto a non capire nulla fino a quel momento? E perché sentivo tutto proprio come se fossi ancora nel mio corpo?
Avevo bisogno di vedere Tseya, ma come potevo fare? Avevo capito che non potevo andare da lei. Non potevo mica urlare, tanto avevo capito anche che non mi avrebbe sentito nessuno. O non mi avrebbero dato tanto peso.
Urlai con tutta l'aria che avevo nei polmoni. Era un urlo disperato. Un urlo di "scarico", per essere meno teso. Ma non servì a nulla.
E ora come avrei aiutato la mia famiglia? Non avrei potuto combattere con loro. Era una guerra a cui avevo già perso settimane fa. E non me ne ero neanche accorto.
Le urla fecero spazio alle lacrima, che mi ricaddero su tutto il corpo, come a voler riempire l'improvviso vuoto che stavo provando.
Dovevo vedere Tseya. La dovevo vedere immediatamente. E dovevo avere delle risposte. Qualcosa sembrò ascoltarmi. All'improvviso vidi tutto bianco, di una luce bella, ma allo stesso tempo fastidiosa. Esisteva un dopo anche se ti ci trovavi in pieno?
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I think i'm in love with you // Neteyam & Tseya
RomanceEra tutto tranquillo, come sempre d'altronde, quando all'improvviso... Oh scusate, non posso scrivere qui il contenuto della mia storia. Però prometto che vi piacerà tanto. Io sono Tseya e ho 15 anni. Abito nel villaggio dei Metkayina da sempre ins...