I think i'm in love with you // Neteyam & Tseya

CAPITOLO 9

Jake's pov:

Mi alzai. I miei figli stavano ancora dormendo. Subito dopo di me si alzò Neytiri.

La vidi guardare con attenzione un punto preciso della stanza e sorridere. Mi girai a guardare nelle sua stessa direzione.

C'era Neteyam nella sua amaca che abbracciava Tseya. Probabilmente avranno dormito insieme qui.

Mi girai verso Neytiri e sorrisi. "Ieri mi ha parlato di una ragazza, sapevo si riferisse a lei" mi disse sottovoce per non svegliare nessuno.

"Starebbero bene insieme. Mi ricordano noi..." dissi con un po' di nostalgia. Neytiri mi mise la mano sulla spalla e mi abbracciò. Poi uscimmo fuori per lasciare che i ragazzi riposassero ancora senza essere svegliati da noi.

_________________________________
Tseya's pov:

Mi svagliai di nuovo abbracciata a lui. Mi mossi leggermente e mi girai verso Neteyam. Questa volta lo trovai a guardarmi. "Buongiorno dormigliona. Visto? Mi sono svegliato prima oggi" disse sorridendo.

"E invece oggi non ho voglia io di alzarmi" dissi tornando ad abbracciarlo. "Ma io non ho più sonno" mi disse sfidandomi.

In realtà aveva gli occhi ancora non del tutto aperti quindi dissi quello che mi disse lui il giorno prima "Fatti tornare il sonno e rimettiti a dormire." Suonava più come un'ordine che come una richiesta, ma in compenso non si mosse.

"Ho bisogno di altri 15 minuti. Se non ti va di aspettare alzati altrimenti rimettiti a dormire anche tu." dissi.

"Mi ero svegliato prima apposta, ancora non è sorto il sole, e speravo mi chiedessi di tornare a dormire perché sto morendo di sonno." mi confessò lui. Gli sorrisi sul petto. Tornò ad abbracciarmi e ci rimisimo a dormire.

Ci avrebbero svegliato Lo'ak e Kiri se avessero voluto.

____________________________
"BUONGIORNO DORMIGLIONII!" ci svegliò Lo'ak come avevo predetto e in quel momento lo stavo davvero odiando. Davvero tanto.

"Mhhhh, no." mugolai e nello stesso momento sentii qualcuno muoversi dietro di me. "Lo'ak, vattene" riuscii a capire Neteyam, anche se non sembrava affatto parlare la nostra lingua e se ne stesse inventando una nuova sul momento.

"Dai ragazzi, non fate i capricci. Avete dormito fino ad ora e ormai il sole è sorto da quattro ore." ci rimbeccò Lo'ak.

Mi alzai di scatto "COSA?! Ho dormito decisamente troppo. Sù Net, alzati" lo tirai e cadde dall'amaca.

Io e Lo'ak scoppiammo a ridere mentre lui si strofinava gli occhi ancora frastornato. Si alzò dopo qualche secondo e ancora non sembrava del tutto sveglio. "Che dici, lo buttiamo in acqua?" domandai a bassa voce a Lo'ak. "Si dai." mi rispose lui.

Quindi lo prese in braccio come se fosse una principessa e mentre lui continuava a urlare contro suo fratello, Lo'ak lo portò a riva e lo lanciò in acqua.

Battei la mano a Lo'ak e Neteyam si alzò con l'espressione di chi avesse voglia di strangolarti.

"Sarà una lunga giornata." disse Neteyam scocciato. "Ci sarò io con te, non ti annoierai, tranquillo." risposi con un leggero tono di ironia.

"Evviva" disse con finta enfasi. "Dai, non sono così male. Non puoi lamentarti." risposi io e suo fratello mi diede ragione "Vorrei continuare ad ascoltare voi due piccioncini che vi rimbeccate, ma devo proprio andare da Tsireya. Ciao ciao." disse infine Lo'ak andandosene.

Io rimasi a bocca aperta. "Da quando passano così tanto tempo insieme tuo fratello e Tsireya?" chiesi a Neteyam che si era alzato e posizionato dove prima si trovava Lo'ak. Ma la vera domanda era, io e Neteyam piccioncini?

"Non ne ho idea" rispose solamente.

"Ti va di andare da quel lato della spiaggia" dissi indicando il posto dove lo portai qualche giorno fa. "Facciamo che torniamo a dormire?" aveva proprio voglia di farmi innervosire.

_______________________________
Neteyam's pov:

"Tanto verrai lo stesso perché non vuoi che ci vada da sola." mi disse, ed effettivamente aveva ragione. Sbuffai.

Così arrivammo agli scogli nuotando con gli Ilu. Quando arrivammo io ormai mi ero svegliato definitivamente e lei era in vena di parlare, quindi ci sedemmo a riva.

"Posso farti una domanda?" mi disse Tseya dopo un po'. Rimasi in rilenzio perché mi aveva già capito. "Mi racconti cos'è successo da far scappare la tua famiglia dalla foresta fin qui?"

Quella domanda mi lasciò sorpreso. Mi girai a guardarla e lei capì che ero rimasto scosso. Mi guardò con quegli occhi dolci e con un pizzico di altro dentro, che non riuscii a identificare.

Poi decisi che aveva il diritto di sapere.
"Il popolo del cielo ha attaccato il nostro villaggio perché hanno preso di mira mio padre. Questo è successo anche prima che io nascessi. In poche parole mio padre prima era un umano ma poi si è trasferito definitivamente in quello che è ora il suo corpo per poter stare con mia madre e con il popolo. Lui era Toruk Makto, e per proteggere il proprio popolo decise con mia madre che avremmo lasciato noi il villaggio."

Mi guardò con... compassione? Odiavo quella emozione ma non glielo dissi. "Si chiama Miles, quello che vuole vendetta per mio padre. E sta prendendo di mira noi figli per arrivare a lui." dissi rattristandomi.

Tseya mi guardò per secondi che mi sembrarono ore e si fiondò su di me per abbracciarmi. Ovviamente caddi a terra.

"Quindi, attaccheranno anche noi ora?" disse con voce tremolante. Stava per mettersi a piangere, e lo sapevo perché anche i miei occhi si stavano appannando.

"Non voglio che attacchino il villaggio. Non ora che conosco te. Non ora che amo questo posto. Tseya, ho paura possa sgretolarsi tutto in un secondo, e se così accadesse, nessuno potrebbe fare nulla per evitarlo." mi scese una lacrima.

Non volevo piangere, non davanti a lei. Alzò la testa per guardarmi. Mi baciò sulla fronte.

Non disse nulla e la capii. Non si poteva mentire sull'inevitabile. Mi strinse solo più forte che potè; come se stessi affondando e lei stesse cercando di tenermi ancorata a sé.