Capitolo 31: Una vittoria e un dolore

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Con Latias caricata sulla schiena, Laburno e Seikatsu si avvicinarono per la stretta di mano formale e la consegna della Medaglia. Laburno le sorrise tristemente, mentre lei rimase un po' seria:"Mi fa strano avere un rapporto così distaccato con te! Non riesco a concepirlo! Comunque, il fatto che tu abbia ricorso al trucchetto della scollatura e dei vestiti attillati per distrarmi, mi lusinga, perché se hai dovuto fare così vuol dire che mi consideri veramente tanto forte ed essere un degno avversario! E poi vabbè, ti ringrazio perché non ho mai avuto occasione di rifarmi gli occhi così bene!" Seikatsu arrossì, e poi sbuffò:"Sì, ti considero alla mia altezza. E poi, potresti almeno sbavare in maniera più contenuta?!" Laburno rise, poi le passò la Medaglia Drago:"Te la sei meritata, e posso dirlo più di chiunque altro. Però, mi amareggia che non usciremo in maniera ufficiale." Seikatsu osservò la Medaglia Drago, sorridendo, ma a sentire Laburno sbuffò:"Tsk, se pensi davvero che io smetta di frequentarti solo per una scommessa del cavolo, sei proprio pirla. Tra qualche giorno ti porto ad Alola, per uscire in maniera ufficiale. Quindi, smettila di piagnucolare e di farte pare. Non lascio di certo il pirla che bacio."-"Eh, per adesso mi baci e basta, eh eh eh!" Seikatsu gli stava dando le spalle per ritornare negli spogliatoi, e quando sentì Laburno dire così, invece di arrabbiarsi si limitò a sorridere e a scuote la testa, in silenzio. Laburno andò anche lui negli spogliatoi, mentre Banette e Zoroark dalle tribune continuavano a incitare sottovoce i due nel baciarsi, cosa che però non accadde. Latios nel mentre, si era scusato con Latias, ma lei la prese bene e come incentivo per aumentare il legame con Laburno e diventare più forte e gestire la Megaevolzione.

Quando Laburno e Seikatsu uscirono dallo Stadio, lei si ritrovò addosso sia Banette che Zoroark, rischiando di buttarla a terra, ma Laburno la prese al volo, cadendo però anche lui all'indietro, ma evidanto che Seikatsu si facesse male, poi lei:"Ragazzi, sapete che non ho senso dell'equilibrio di mio, coi tacchi poi è ancora peggio!" Banette e Zoroark risero, poi il Pokémon Marionetta esclamò:"Te l'abbiamo suggerito noi di vestirti da troione da combattimento, scusa?" Seikatsu gli tirò un pugno in testa:"No, però ne vado fiera e ho pure vinto!" Laburno in tutto ciò era molto contento, e la sua felicità non si fece attendere, ma ormai Seikatsu si era abituata e soprattutto se lo aspettava, dato che si era conciata apposta proprio per quello. Ginepro rise a vederli e porse la mano a Seikatsu per tirarla su, mentre Dandel tirò su Laburno. Seikatsu ricevette le congratulazioni da tutti, compreso suo nonno che la sollevò da terra e stringendola in un forte abbraccio:"Iiiih! Dici di essere con un piede nella fossa, ma sei peggio di un Bewear!" Esclamò Seikatsu, poi Drake la mise giù e andò a punzecchiare Aristide, vantandosi di esser stato il miglior Maestro con l'allieva migliore e più forte. Persino Beet si complimentò con Seikatsu con molto rispetto, e anche se non lo ammise, si ricredette sullo spavento che si era preso nella lotta contro di lei nella sua Palestra, realizzando che non era niente in confronto a quello che aveva provato nelle tribune guardando il MegaLatios con il Cristallo Z.

Dopo i vari ringraziamenti e complimenti, Seikatsu volle andare a bere, perché sentiva l'esigenza di un cocktail bello forte, e andò ovviamente con Laburno, Ginepro, Dandel e Sonia. Ginepro si trovò a fare l'incomodo tra le due coppie, però Seikatsu evitò di farlo sentire così, poi durante la serata gli prese il polso e gli piazzò una Pokéball in mano, lasciandolo confuso:"Gin, in questa Pokéball c'è un Houndour, e questa è la MegaHoundoomite e quest'altra la Pietrachiave. Si tratta di un Pokémon di tipo Buio e Fuoco, e con la Megaevoluzione puoi ancora dare più fastidio al Dyna e Gigamax!" Ginepro sorrise:"Grazie Seika, me ne prenderò cura! Comunque, rieccoti il tuo Toxtricity! Grazie mille per avermelo prestato, e anche per il Pokémon!"-"Sì, e poi Houndour e Houndoom in realtà sono molto affettuosi, leali e dolci." Ginepro annuì:"Eh sì, le apparenze ingannano!" I due ripresero a chiacchierare, mentre Laburno li osservò da lontano, sorridendo, stando con Dandel e Sonia, la quale gli chiese:"Non sei un po' geloso?" Laburno scosse la testa:"No, Ginepro mi ha dato manforte, e poi stavo pensando al momento giusto per darle una Pokéball speciale, con dentro Applin. Comunque, no. Non sono geloso, non ho motivo per esserlo. L'unica che rompe un po' le balle è Mary, la sorellina di Ginepro." A Sonia e Dandel brillarono gli occhi dalla felicità, e Laburno capì perché quei due fossero perfetti insieme e si pentì di aver aperto bocca. Si trovò obbligato a dover raccontare che l'Applin glielo aveva dato suo nonno, il giorno dopo in cui lui gli disse che Seikatsu stava tornando a Galar, per il Torneo e la Sfida delle Palestre. Suo nonno aveva fatto fare un Uovo al suo Appletun, per poi far nascere un Applin da dare al nipote, in modo tale che il ragazzo lo consegnasse a Seikatsu nel momento in cui sarebbe stato sicuro di tutta la situazione. 

Laburno X OC Tsundere (Pokémon Spada e Scudo)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora