Laburno X OC Tsundere (Pokémon Spada e Scudo)

Capitolo 22: Seikatsu vs Lance

Seikatsu si sentì la testa girare, nel mentre si stava allontanando dallo Stadio di Circhester: non usava la combo Megaevoluzione e Cristallo Z, uno dopo l'altro, da tanto tempo. Due Megaevoluzioni di fila, con tanto di Mossa Z, l'avevano un po' esaurita e la testa aveva cominciato a girare e a vedere leggermente sfocato. Laburno si accorse che Seikatsu era un po' strana, ma in maniera diversa dal solito e in più Latios le dava dei colpetti con la testa, per evitare che cadesse a terra. Zoroark, che si era piazzato nel cappuccio della felpa di Laburno che il ragazzo stava indossando, gli fece presente al ragazzo:"Ehm, Laburno? Credo che Seika non si regga in piedi, o comunque stia facendo fatica." Laburno si voltò e vide che Seikatsu veniva orientata da Banette o da Latios, perché le girava la testa e rischiava quasi di svenire. Laburno non disse nulla e la prese in braccio, sorreggendole il busto con un braccio e le gambe con l'altro, mentre lei gli gettò le braccia al collo, senza risparmiare però una piccola lamentela:"Non serve, guarda che peso." Laburno rise:"Tranquilla, non pesi. Sono abituato a sollevare i miei Pokémon, che peseranno il doppio di te. Però, non cominciare a dire che ti ho detto che sei grassa, perché non l'ho mai detto e se lo fai, ti butto giù." Seikatsu sobbalzò sorpresa:"Da quando sei tu che minacci tra i due?"  Laburno ridacchiò:"Insomma, ogni tanto ci sta che sia anche io a zittire quando dici cavolate." Seikatsu arrossì, e gli appoggiò la testa sulla spalla, mormorando:"Grazie." Molto timidamente e con un tono dolce. Laburno sorrise contento, mentre le tre comari dietro lo superarono per entrare nel treno, perché Latios si rifiutava di volare di nuovo, in mezzo al gelo e soprattutto con Seikatsu che rischiava di perdere i sensi. Seikatsu riuscì a camminare e a stare in piedi prima di entrare in stazione, ma Laburno insistette nel tenerle la mano, e lei accettò senza troppe difficoltà, mentre invece sul vagone lei si sedette accanto a lui, gli appoggiò la testa sulla spalle e si addormentò. Laburno ne approfittò per farsi i selfie con lei che dormiva, e anche i Pokémon di Seikatsu parteciparono allo scherzo. Successivamente, Laburno inviò la foto di loro due a suo nonno, sapendo che Drake era con lui, per fargli vedere che stavano tornando a Knuckleburgh, poi cominciò a scrivere a tutti i suoi colleghi per chiedere di assistere all'incontro della sera di Seikatsu, e fu piacevolmente sorpreso nel vedere che tutti avevano accettato di buon grado, anche se si aspettava una risposta positiva da Ginepro: era sicuro che lui sarebbe venuto, vista l'amicizia tra i due, e Ginepro non era il tipo che avrebbe paccato un incontro importante per un'amica.

Arrivati a Knuckleburgh, Laburno sentì il suo stomaco e anche quello di Seikatsu brontolare, poiché nessuno dei due aveva pranzato. Seikatsu si svegliò, e un po' rimbambita si alzò e riprese per mano Laburno, senza neanche accorgersene: Laburno sorrise in maniera ebete e fece l'occhiolino ai suoi Pokémon, i quali gli diedero manforte. Vedendola più nel mondo dei sogni che nel mondo reale, Laburno sollevò Seikatsu e la mise su Latios, dicendola di portarla a casa e di aspettarlo lì, e si tolse dal cappuccio pure Zoroark, trasformato in Zorua e lo mise anche lui su Latios e gli diede le chiavi di casa, e poi Latios volò verso la casa di Laburno. Il ragazzo, con l'aiuto di Banette, andò a comprare della roba da mangiare d'asporto, perché anche lui era stanco e non aveva voglia di cucinare. 

Dopo aver pranzato tutti insieme, Seikatsu si buttò sul letto e riprese a dormire. Laburno la seguì a ruota, e solo quando spostò le coperte per infilarsi anche lui, vide che lei era in canottiera e in mutande: siccome stava a pancia in giù, con la faccia girata dalla parte opposta, non lo aveva visto e non lo aveva nemmeno sentito, e lui rimase ad osservarla per un po'. Siccome lei si era messa così, pensò che fosse un'ottima idea per lui riposarsi in mutande e basta, ma prima di ficcarsi sotto alle coperte con lei, mise una sveglia per far sì che Seikatsu andasse a prepararsi. Banette osservò il tutto e sghignazzò, ma poi vide che Latios si era preso una coperta di pile e se l'era messa addosso, per dormire anche lui, con anche Zoroark che si accoccolò sotto le coperte co  lui, e nonostante avesse voglia di spettegolare, si unì ai suoi amici sotto alla coperta.