Capitolo 41: L'isola di Akala (pt. 2)

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Laburno accompagnò Seikatsu fino a casa, prima di dirigersi al Vulcano Wela: sapeva che Seikatsu quando prendeva quel tipo di spavento era parecchio pesante per lei, per cui non se la sentiva di lasciarla tornare a casa a riposarsi da sola. In realtà le sarebbe stato accanto fino a quando non si fosse ripresa, ma lei aveva insistito che lui continuasse e che lo avrebbe guardato da casa grazie alla vista condivisa e telepatica di Latios e Latias. Quando volarono su Latios, Laburno strinse a sé Seikatsu, coccolandola e facendole anche i grattini sulla rasatura sotto alla testa: avendola entrambi, anche se lui pure ai lati della testa, sapeva quanto fosse rilassante. Arrivati a casa, Laburno la mise a terra:"Sicura che non vuoi che io stia con te?" Chiese Laburno, un'ultima volta, e Seikatsu sorrise annuendo:"Sì, non ti preoccupare. Non me la sento neanche di stare lì davanti a Kawe, mentre voi due lottate. Vorrei che ve la vedeste da soli, ecco." Laburno alzò un sopracciglio:"Tra voi due è successo qualcosa che non mi hai detto?" Seikatsu sapeva che prima o poi avrebbe dovuto dirglielo:"In realtà non mi è mai venuto in mente di raccontartelo, ma semplicemente che due anni fa ho avuto una cotta per lui, ma alla fine ho rinnegato tutto e mi sono chiusa. Non mi sembrava uno adatto a me, ecco." Laburno rimase sorpreso:"Non ti sei dichiarata? Non ti ricambiava? O sei andata ad intuizione?" Seikatsu segnò un tre con le dita per indicare l'opzione corretta:"Non ho idea se lui mi avesse mai ricambiata. Non mi sono gettata perché per le esperienze passate ero stata rifiutata, quindi avevo paura. Fatto sta che per un anno e mezzo, più o meno, l'ho evitato parecchio." Laburno rimase un po' allibito, poi ridacchiò nervoso:"Be' dai, sono contento che con me le cose siano andate in una direzione opposta!"-"Sì, perché non pensavo che potesse esistere uno più testardo di me." Laburno rise:"Adoro le sfide, ma soprattutto amo vincerle. E devo dire, che tu sei stata la mia sfida più ardua." Seikatsu sorrise e si alzò sulla punta dei piedi per baciarlo, ma non riuscì comunque ad arrivargli al viso: Laburno rise e si abbassò per permetterle di baciarlo, poi Seikatsu esclamò:"Sì, ma non ridere perché sono più bassa di te!"-"Ovvio che rido per questo motivo! Sennò, che gusto c'è?"-"Io ti ammazzo."-"Sì sì, fatti sotto nanerottola." Seikatsu gli saltò addosso, e Laburno notò che Seikatsu effettivamente era forte e dovette lottare un bel po' prima di riuscire a caricarsela in spalla e a portarla in camera sua, per poi lanciarla sul letto:"Bene, io vado a fare il culo a strisce a Kawe, a dopo!" Disse Laburno, congedandosi, mentre Banette e Zoroark arrivarono e si lanciarono sul letto, seguiti da Latios. Seikatsu osservò Laburno andare via, mentre Banette le si sedette con la schiena appoggiata al suo petto e lei lo abbracciò come un peluche.

Laburno fece uscire dalla Pokéball Flygon e gli saltò in groppa, dirigendosi verso il Vulcano Wela, con Latias che gli volava accanto, la quale si mise a parlare con lui:"Sei preoccupato per quello che è successo tra Seika e Kawe?" Laburno sobbalzò, poiché non era molto abituato a sentire la voce di Latias:"Non proprio. Quello che è successo tra loro due non è affare mio, e poi la vedo che è presa da me. Non mi sento in competizione, però non vorrei rotture di scatole. Non mi piace l'atteggiamento di Kawe, ma di certo non ho bisogno di preoccuparmi che me la porti via, anche perché Seika mi ha detto chiaramente che non c'è più nulla." Latias annuì:"Sì, facciamogli vedere di che pasta siamo fatti!" Disse lei, facendo una piroetta nel cielo, mentre Flygon fece un verso deciso, per confermare lo spirito combattivo. Laburno, ancora più determinato, si fiondò con Flygon verso il Vulcano Wela, su una zona dove Kawe stava facendo ballare dei Marowak di Alola.

Quando Laburno smontò da Flygon, lui e Kawe si scambiarono sguardi di sfida ma anche di disprezzo reciproco. Il Capitano tirò un sospiro, poi:"La mia prova, come quella di Suiren e di Liam, ha due Pokémon Dominanti che alterno e che scelgo di far lottare. Ma date le circostanze, nelle quali tu affermi e ti vanti tanto di essere un Allenatore forte e abile, questa volta non ne sceglierò uno dei due, ma li affronterai entrambi." Laburno sorrise malignamente:"Tu ti sei appena scavato la fossa da solo: la Lotta in Doppio è la mia specialità!" Esclamò e Kawe fece arrivare direttamente Salazzle e Marowak Dominanti, senza fare la parte del riconoscimento delle foto e delle sequenze. Nel mentre, Latias attivò la vista telepatica e condivisa con Latios, e Seikatsu potè assistere a tutto quanto, dialoghi compresi. Laburno mandò in campo Flygon e Sandaconda, poi esclamò:"Non sono solo un Maestro Drago, ma sono fenomenale pure col tipo Terra! Sandaconda, Terrempesta! Seppelliamo l'intero Vulcano!" Kawe sobbalzò, un po' spaventato dall'entusiasmo e dallo stato bestiale che Laburno assumeva quando lottava, mentre dalla cameretta di Seikatsu, Zoroark con la bocca piena di pop-corn esclamò:"Sono sempre più convinto che il ragazzo debba essere sedato." Seikatsu annuì, e continuò ad osservare e a mangiare i pop-corn con i suoi Pokémon, dandoli con la mano a Latios, portandoglieli alla bocca. 

Laburno X OC Tsundere (Pokémon Spada e Scudo)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora