Seikatsu non voleva andare nella cabina, né aveva voglia di dormire ed era tentata di far deviare Latios e cominciare un volo notturno, ma Latios le aveva letto il pensiero e sospirando le troncò ogni speranza:"No Seika, niente voli notturni."-"Uffaaa, andrò con un altro Pokémon allora." Concluse, facendo l'offesa, ma Latios roteò gli occhi e col muso le diede una spinta bella forte che la fece cadere in avanti nella cabina, dove Laburno la stava aspettando, seduto sul letto a gambe incrociate mentre gestiva i vari post sui profili social, e quando la vide cadere per terra, buttò il telefono sul letto con nonochalance e si avvicinò a Seikatsu:"Ehi, Seika! Tutto bene? Perché sei caduta?" Chiese, aiutandola ad alzarsi:"Ah sì, tutto bene: il pavimento aveva una voglia matta di essere abbracciato. Comunque, indovina? Chi è che mi potrebbe far cadere così?"-"Ehm, non so, Ban?" Banette comparve da una parete:"Ehi! E basta con questi stereotipi che se qualcuno cade è colpa di un tipo Spettro! Cioè, sì per la maggior parte dei casi, come il 99%, è colpa nostra, però non è questo il caso!" Disse indignato, per poi andarsene a fare dispetti ma per mano sua. Seikatsu e Laburno alzarono le spalle e risero: ormai pure Laburno ci aveva fatto l'abitudine alle apparizioni inquietanti e improvvise di Banette.
Dopo essersi preparati per andare a dormire, Laburno si sdraiò sul letto, ma trovava Seikatsu parecchio strana: da quando si erano imbarcati lei era stata per conto suo, ma in un modo che gli sembrava che lei lo stesse evitando. Infatti, ad alimentare questo dubbio, fu proprio il fatto che Seikatsu si fosse seduta sull'interno dell'oblò a guardare fuori. Laburno sospirò, si alzò dal letto e le si avvicinò:"Ehi, tutto bene? Forse è una mia impressione, ma penso che tu mi stia evitando. Sai, so che sei molto particolare, e magari è solo un mio dubbio, però mi sembrava giusto dirtelo." Seikatsu si voltò verso di lui, poi sorrise:"No, non ti sto evitando. Mi dispiace averti fatto sentire così. Odio stare sui mezzi di trasporto, e invece di usarli preferisco legare di più con i miei Pokémon cavalcandoli e giocando con loro. Se faccio così, non è perché sono arrabbiata con te o non ti voglia, ma perché voglio stare con loro. Adesso stavo guardando dove fossero." Laburno sorrise, contento di essersi levato un peso, e Seikatsu scese per andare ad abbracciarlo, rendendolo ancora più felice: Laburno era abituato a ricevere tantissime attenzioni dalle persone, per cui gli sembrava un po' strano essere ignorato, ma allo stesso tempo gli piaceva e si sentiva più a suo agio nell'avere un momento di respiro e degli spazi più ampi: Seikatsu non aveva un enorme necessità di attenzioni, per cui Laburno si sentiva molto più libero e comprese che ogni tanto staccare la spina dalle persone non era così male, e dopo aver realizzato tutto questo, prese in braccio Seikatsu e la portò sul letto:"Bene, visto che hai avuto tutto lo spazio che volevi, adesso te lo invado!" Seikatsu rise e non si ribellò:"Va bene, va bene. Sei autorizzato a farlo."-"Anche se non lo fossi stato, lo avrei fatto lo stesso!"-"Lo so, ormai ci ho perso le speranze."-"Ah! Ho vinto! Ti ho battuta in qualcosa!" Seikatsu e Laburno scoppiarono a ridere, poi si addormentarono dopo una sessione di coccole.
La nave di Drake attraccò al porto della città di Malie, nell'isola di Ula Ula, la città preferita di Seikatsu della regione. Quando scesero, lei e Zoroark corsero giù, contenti di aver finito il viaggio: Zoroark si annoiava a stare sempre nello stesso punto, motivo per il quale adorava correre in giro con le scorribande. Seikatsu fece uscire dalle Pokéball Noivern e Dragonite, ai quali affidò la valigia con i vestiti e poi la borsa delle Pokéball, in modo tale che le portassero all'Isola Exeggutor. Poi, fece uscire Flygon e Salamence perché si occupassero di portare quelli di Laburno fino a casa. Laburno si guardò intorno meravigliato: Malie ricordava la regione di Johto per certi versi, ed'era piena di posti da visitare e catturare nelle foto ricordo. Seikatsu invece, si era messa a fissarlo, perché non lo aveva mai visto in canottiera, o in generale in abiti estivi, pure abbastanza attillati, sentendo poi la voce di Latios nella testa:"Oh, ma guarda chi è che sbava adesso!" Seikatsu sussultò e gli tirò uno schiaffetto su una zampa, per poi trovarsi gli sguardi maliziosi di Banette e Zoroark che davano man forte all'amico, mentre Laburno e Latias erano distratti dalla città e dal farsi i selfie insieme. Seikatsu ringraziò che quei due non si fossero accorti di nulla. Poi, il gruppo salutò Drake e si avviò ad esplorare la città.
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Laburno X OC Tsundere (Pokémon Spada e Scudo)
FanfictionSeikatsu e Laburno si incontrano da bambini, rispettivamente a cinque e sette anni per poi perdersi di vista. Si incontreranno di nuovo, 15 anni dopo, nei quali Seikatsu è diventata una Maestra Drago specializzata nel tipo Buio e Spettro, mentre Lab...