Capitolo 33: La fine della Sfida delle Palestre

24 3 2
                                    

Seikatsu rimase abbastanza colpita dalla reazione di Laburno, però fu felice di vederlo esprimere in quel modo la sua gratitudine. Inoltre, lei decise di far aspettare qualche giorno per far riprendere Laburno, in modo tale da averlo presente alla finale della Sfida delle Palestre, dando senza volerlo la posisibilità a Dandel di cambiare le cose: siccome Ginepro e Poppy, ex Capipalestra, volevano una rivincita o comunque sfidarla, Dandel accettò di inserirli come sfidanti assieme ai nuovi Capipalestra Savory e Sofora. Seikatsu sorrise malignamente, nonostante Poppy le avesse posto delle condizioni particolari: Seikatsu avrebbe dovuto usare Pokémon di tipo Buio, Drago e/o Lotta, tutte debolezze al tipo Folletto. La Pluricampionessa creò delle squadre, ridendo malignamente, mentre Laburno sorrise e scosse la testa nel guardarla. Poi, Laburno decise di chiedere a Banette cosa gli fosse successo la fatidica notte del suo lutto, perché Seikatsu non sapeva nemmeno lei cosa fare, e gli sembrava parecchio strano. Banette tirò un sospiro:"Noi Pokémon di tipo Spettro oscilliamo in un limbo tra il mondo dei vivi e quello dei morti. Penso che tuo nonno volesse usarmi come tramite per parlare con te, infatti mi ricordo un forte dispiacere, ma non cosa mi ha detto. Credo che fossimo passati sopra all'ospedale in quel momento. Comunque, mi spiace davvero, ma penso che andare ad Alola e incontrare Tapu Fini sia la soluzione migliore. Sei fortunato, hai la ragazza col pass per incontrare i Pokémon Leggendari e Misteriosi!" Laburno sorrise, anche se un po' forzatamente:"Penso che il vostro mondo e universo sia troppo complesso per me." Banette fece le spallucce:"Non sempre capiamo gli altri. Nemmeno Seika tante volte mi capisce, o altri Pokémon di tipo Spettro che ha, nonostante io sia stato il suo secondo Pokémon. Però, a modo suo cerca di capirci e amarci. Noi Pokémon siamo diversi e abbiamo tipi diversi, ognuno ha le sue preferenze." Laburno annuì:"Sì, ammetto che Dragapult è un po' complicato, ma meno di Hydregon. Quello non saprei gestirlo, non so come faccia Seika." Banette sospirò:"Semplice: si menano. Non credere che Seika non si sia fatta rispettare solo a parole: con certi Pokémon si è dovuta menare. Sai, Hydregon e altri mordevano spesso, già allo stadio base, per cui lei ripagava con un cartone. Certe volte lei riesce anche a contrastare mosse come Palla Ombra. Ha la pellaccia dura quella lì, e infatti ce la siamo fatta anche noi. Non penso di aver avuto un pupillo così assurdo." Concluse, attraversando il muro. Laburno rimase sorpreso: non poteva immaginare che Seikatsu combattesse anche corpo a corpo coi Pokémon, ma capì come mai lei era riuscita ad evitare e individuare i Sandile quando erano andati nelle Terre Selvagge, o anche solo il cartone nell'occhio a Kyurem.

Laburno si riprese ancora meglio dopo un paio di giorni, nei quali lui e Seikatsu programmarono la loro vacanza insieme ad Alola, e Laburno ne fu felice perché non aveva voglia di stare a Knuckleburgh né a Galar in generale. In quei momenti, lui si sfogò emotivamente, alternando momenti tristi a quelli allegri con i Pokémon e Seikatsu. Inoltre, i due ebbero momenti per stare insieme e incentivare l'intimità, nonostante le battutine di Banette e Zoroark, che si divertivano anche se a lungo andare Latios li zittiva con Ipnosi.

Quando arrivò il giorno del Torneo finale, Seikatsu chiamò Dandel:"Senti coso, non ne posso più di lotte stressanti con un branco di Mankey che urlano, possiamo fare tutte le lotte, con una pausa di mezz'ora tra l'una e l'altra?" Dandel rimase scioccato da come lei si era rivolta a lui, ma siccome Laburno gli aveva fatto una testa enorme parlando di lei, quindi sapeva com'era ma si sorprese comunque:"Sicura? Riesci dopo a stare in piedi, nonostante la stanchezza per Cristallo Z e Megaevoluzione?"-"Certo. Ho un ragazzo apposta. A più tardi." Laburno aveva ascoltato la conversazione e sorrise maliziosamente, e infatti quando lei uscì dalla stanza se lo ritrovò guardarla in quel modo:"Che hai da guardare con quella faccia? Cos'è, la scollatura?" Laburno la notò dopo:"Meh, in realtà no, ci ho fatto caso ora. Mi riferivo a quello che hai detto: sbaglio, o mi hai definito il tuo ragazzo?" Seikatsu arrossì e spostò la testa:"Penso che portare la tua Medaglia come collana sia già una conferma."-"La porterai alla finale?"-"Ovvio, per chi mi hai preso." Laburno sorrise e se la tirò a sé, e cominciarono a baciarsi.

Laburno X OC Tsundere (Pokémon Spada e Scudo)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora