30. Sorpresa paradisiaca

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Jungkook era preoccupa- no, non era preoccupato, bensì in ansia. Non sapeva se a Jimin sarebbe piaciuta quella sorpresa e tantomeno aveva capito che risposta avesse dato: chiaramente quel bacio era di per sé una risposta, ma voleva sentire con le proprie orecchie un parere da parte sua. Necessitava udire la sua voce, voleva sentire il suo sì.

Dieci giorni prima Hoseok gli aveva detto che avrebbe accettato perché quello era ciò che avessero sempre desiderato; il tempo era andato avanti e loro erano cambiati, ma lo erano anche i loro sogni passati? Quello di Jungkook non di certo e sperava che anche quello di Jimin non fosse mutato, altrimenti quella sorpresa non sarebbe stata adeguata al momento e tantomeno sarebbe stata piacevole.

Ringraziava veramente tanto il suo hyung per aver riunito tutti in poco tempo e con poco anticipo. Infatti Jungkook, due sere precedenti, aveva avuto l'opportunità di incontrarsi con i suoi amici; era tutto iniziato grazie a Hoseok, il quale, con un messaggio a Namjoon e a Taehyung, riuscì a mettere d'accordo i ragazzi per fare una cena insieme.

La sua nuova casa era stata finita di sistemare proprio il giorno precedente alla loro cena (tranne la camera che aveva bisogno ancora di migliorie), rendendo così ancora più bella la sorpresa. Mandò a tutti la posizione e in poco tempo si trovò cinque ragazzi spaesati, confusi e stupiti nel suo nuovo appartamento.

Tutti avevano delle espressioni indecifrabili sul volto, a partire da Hoseok che, nonostante sapesse la verità, non riuscì a credere a quello che avesse davanti. Namjoon e Yoongi non riuscirono a credere a quanto quel ragazzo, che visse in una pessima famiglia, fosse diventato così tanto maturo ⎯ e, soprattutto, così diverso dai suoi genitori, in senso positivo.

Seokjin rimase incredulo da quella casa e, ovviamente, l'occhio cadde sulla cucina: sapeva, perché sapeva, che presto si sarebbero dovuti unire intorno al tavolo e non avrebbe lasciato cucinare nessuno degli altri, Yoongi a parte. Anche lui, però, era molto fiero di chi fosse diventato Jungkook: tutto il dolore che ha dovuto sopportare lo ha portato a crescere, a maturare senza l'aiuto dei suoi genitori.

L'ultima persona che osservò fu Taehyung.
La sua espressione diceva tutto: anche lui, come gli altri, era rimasto stupito da quello che vide e fu proprio in quel momento in cui iniziò a comprendere cosa fosse successo in quel periodo. Il suo strano comportamento, il suo distaccamento, la sua stranezza, i falsi lavori strutturali della casa, il non parlare con Jimin. Tutto aveva un senso adesso, tutto quanto.

Jungkook, allora, li fece accomodare in cucina e, dopo un lungo litigio su chi dovesse mettersi ai fornelli, Seokjin e Yoongi furono quelli scelti. Quella serata prepararono il Kimchi ed esso fu gustato pienamente da tutti; stavano per cominciare ad assaggiare il dolce portato da Taehyung e Yoongi quando Namjoon chiese perché Jimin non fosse lì, nonostante avesse già intuito qualcosa all'inizio.

Quando Jungkook rispose a quella domanda, un silenzio assordante si fece strada in quella tavolata; il minore aspettò un riscontro da parte loro, cosa che però non ottenne subito. Improvvisamente, poco prima che potesse infilzare il dolce con la sua forchetta, dovette alzare di scatto lo sguardo al sentire delle forti urla: i suoi hyung si erano fatti sentire.

E non seppe come fu possibile, ma riuscì anche a intravedere delle piccole lacrime scendere dagli occhi di Taehyung e Seokjin, mentre sul volto di Yoongi e di Namjoon vi era orgoglio mescolato a felicità. Mentre li guardava un pensiero si fece strada nella propria mente: hanno reagito così solamente dopo aver sentito che avrebbe chiesto a Jimin di vivere insieme, quindi come avrebbero reagito a qualche altra affermazione?

Quando pensarono di andare da Jungkook per abbracciarlo una sua frase li fece restare fermi ai loro posti. Sapevano, perché sapevano, quanto il minore amasse il suo ragazzo e ormai Jungkook lo aveva fatto capire in tutti i modi possibili. Credevano che la sorpresa per Jimin fosse solo il chiedergli di vivere insieme, ma a quanto pare si sbagliarono e di parecchio anche.

love will remember | kookminDove le storie prendono vita. Scoprilo ora