Little bit of perfect

[3+1] carezzine

3 volte in cui Manuel accarezza Simone + 1 in cui è Simone costretto ad accarezzare Manuel

1.

La prima volta in cui Manuel si rende conto di avere una mano placidamente spalmata addosso a Simone è in ospedale, seduto sul letto di Simone mentre questi riposa e Matteo, Laura ed Aureliano sono entrati nella sua stanza per fargli visita dopo l'incidente.

Manuel non si accorge della presenza dei loro compagni di classe dato che per qualche secondo restano a chiacchierare nel corridoio con il loro professore, per cui si concentra su Simone.
O forse è proprio perché è concentrato su Simone che non si accorge degli altri.

Ad ogni modo, Simone piano si libera della coperta con l'obiettivo di andare in bagno ma proprio mentre sta per alzarsi avverte un fastidio all'altezza delle costole ed una smorfia di dolore subito prende il posto del sorriso che prima gli copriva il volto mentre battibeccava con Manuel, per cui questi in un secondo nota che qualcosa non va ed immediatamente poggia una mano sul fianco dell'amico, incastrando negli occhi del minore i suoi, estremamente preoccupati. Terrorizzati, forse.

«Che c'è?» gli chiede, ed improvvisamente tutto il mondo fuori è solo un lontano ricordo.

Non si accorge nemmeno del fatto che la sua mano, in totale autonomia, ha preso posto sul fianco di Simone, precisamente all'altezza delle costole, dove sa di poter trovare, sotto il pigiama, un ematoma abbastanza scuro.
La muove impercettibilmente, accarezzandolo attraverso la stoffa. Muove il pollice in piccoli cerchi e poi muove le altre dita, cercando di alleviare il dolore nonostante sappia che è praticamente impossibile.

«Mi fa male...» mormora infatti Simone, tornando disteso ed alzando gli occhi al cielo.
«Mi fa male anche respirare.» protesta e Manuel ridacchia, continuando le sue carezze su quel lato del busto dell'altro più dolorante.

«No, non li voglio gli antidolorifici io, me fanno senti' stupido!» dice allora, scimmiottando l'amico che solo dieci minuti prima aveva rifiutato l'offerta dell'infermiera.

Simone non può farci niente, ride. «Stronzo, non mi fa' ridere che mi fa ancora più male. E poi io non parlo così! E...» alza un dito e le sopracciglia con fare minaccioso, per poi continuare solo quando è sicuro di avere l'attenzione di Manuel. «Quella roba mi fa sentire rincoglionito!» spiega, pigolando.

Manuel non ce la fa a prenderlo ulteriormente in giro. È solo grato di avere ancora la possibilità di scherzare così con lui. È grato di poterlo accarezzare come sta facendo. Gli sembra che il corpo di Simone ci stia particolarmente bene sotto la sua mano ed è proprio per questo che continua semplicemente le sue carezze, senza aggiungere altro. Si limita a ridere.

È proprio per questo che non si accorge dei loro compagni che stanno assistendo a quella scena scambiandosi occhiate complici tra loro, cercando di nascondere sorrisi beffardi.

«Interrompiamo qualcosa?» chiede Matteo, guadagnandosi una gomitata da parte di Laura.

Lui però, sorprendendo Simone ed anche sé stesso, la mano la lascia esattamente lì quando si accorge che sì, qualcosa è stato interrotto. L'unica cosa a cambiare è che non la sta più muovendo quando «no, tutto bene.» risponde, sereno.

2.

Quando Laura ha invitato a casa i suoi amici per mangiare una pizza e guardare per l'ennesima volta Titanic non avrebbe immaginato che presto quella serata si sarebbe trasformata in una gara a chi Manuel avrebbe per primo preso a schiaffi.
A giudicare infatti da come li sta fissando, mentre lui e Simone sono seduti sul divano più grande del salone e loro su delle sedie separate, è proprio ciò che sembra stia per accadere.