Cassandra
Un'anno è composto da 12 mesi e senza dubbio, quello che mi piace di meno è Settembre.
L'estate va via e si ritorna tra i banchi di scuola.
Gli scorsi anni però era diverso, nonostante la scuola e i progetti, l'estate rimaneva.
Non a tutti gli effetti ovvio, ma stavo a Malibù.
Il caldo era costante e dopo scuola la spiaggia era una tappa fissa, non importava che fosse Settembre, Ottobre o addirittura Novembre.New York non fa schifo e questo l'ho capito non appena ho avuto l'opportunità di guardare fuori dalle finestrone di casa mia, ma mi ha portato a detestare Settembre più del solito.
La verità è che qui, è tutto così diverso.
È autunno da qualche giorno ma per strada già le foglie degli alberi si son fatte gialle, la gente indossa felpe e cardigan per proteggersi dal vento fresco che tira sin dalle prime ore di luce e la prima a farlo sono proprio io.Sto camminando per le strade di questa affollata città insieme a Emma e sto indossando un felpone, il 28 settembre.
<<Ma non vi da noia?>> dico alla mia amica risvegliandomi dai miei pensieri, <<Il tempo così grigio e sto freddo bestia?>> continuo io non notando che Emma, contrariamente a me, indossa solo una maglia a maniche corte e un cardigan di cotone.
<<Non fa così freddo>> dice sorridente come suo solito, <<E comunque no, New York è bella e amata anche per questo>> continua lei, impegnata nel mentre a guardarsi intorno innamorata, <<Questo tempo la rende misteriosa>> dice poi all'improvviso <<Non esiste città più bella di New York per me>> termina lei girandosi verso di me con un enorme sorriso stampato in faccia.
Camminiamo ancora e ci perdiamo tra le nostre chiacchiere fin quando non arriviamo a casa mia, sta notte dormirà da me.
<<Grazie per avermi invitato>> dice sedendosi comoda sul divano, <<Ma va>> dico accedendo la tv e mettendomi al suo fianco.
Sua mamma, nonché la preside della nostra scuola, è fuori per un convegno e tornerà solo domani pomeriggio, in tempo per la prima partita di basket di quest'anno, ed Emma non aveva voglia di stare sola.
Anche se i miei sono in casa in realtà è come se non ci fossero , siccome stare con lei non mi dispiace l'ho invitata qua.Ordiniamo due pokè large, che mangiamo a tavola con i miei, purtroppo.
Fortunatamente c'è anche Sophie che ci intrattiene raccontando la sua giornata a scuola.Mio padre ogni tanto le fa domande su sua madre, incrementando i miei dubbi che se la sia sbattuta. Mia madre invece non appena finisce la sua misera insalatina dietetica subito va a chiudersi in bagno.
Quando finiamo di mangiare anche noi ci alziamo da tavola e ci chiudiamo in camera mia.
<<Scusa mia madre, non è una molto simpatica>> dico subito, ma lei mi tranquillizza dicendo che non fa nulla.
Non fa nulla il cazzo penso io.
Mi viene in mente quando Emma mi ha raccontato del rapporto con sua madre e mi rendo sempre più conto di quanto faccia cagare il rapporto tra me e mia madre.Scegliamo un film demenziale ma in poco tempo Emma crolla e va nel mondo dei sogni così spengo tutto e mi corico meglio anche io, intenta a prendere sonno come lei.

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𝐂𝐨𝐥𝐥𝐢𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞
Любовные романы> > Cassandra Dilaurentis è una ragazza di diciotto anni, nata e cresciuta nel lusso. A primo impatto può sembrare che sia perfetta cosi come la sua vita, ma nel cuore porta il peso di non aver mai ricevuto affetto da parte dei suoi genitori, troppo...