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Cassandra Dilaurentis è una ragazza di diciotto anni, nata e cresciuta nel lusso. A primo impatto può sembrare che sia perfetta cosi come la sua vita, ma nel cuore porta il peso di non aver mai ricevuto affetto da parte dei suoi genitori, troppo...
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Mi sento scombussolata. Inizio a pensare che questa scuola nasconda qualcosa e che le persone che la frequentano abbiano dei terribili segreti. Il primo tra tutti proprio Axel.
Sono rimasta interdetta dal suo atteggiamento. Stavamo parlando normalmente, era quasi una conversazione piacevole devo ammettere e poi è impazzito e se n'è andato.
In ogni caso oggi non è proprio il giorno adatto per porsi domande cosi come non posso permettermi il lusso di pensare a qualcos'altro o qualcun altro che non sia la partita di sta sera, devo concentrarmi solo sul fare una bella figura durante l'esibizione.
Non rientra nelle mie abitudini fallire o fare male le cose. Non lo sopporto. Piuttosto che fare qualcosa male non la faccio e oggi non farò eccezione.
Inoltre dopo questa prima partita verrà eletta la migliore tra noi cheerleader, per ricoprire il ruolo di capitano di quest'anno . Insomma lo capiamo tutti che è questione di vita o di morte? Non può assolutamente trionfare quella strega.
Dopo la lezione di inglese Avery esce subito dalla classe e io cerco di capirci qualcosa dell'espressione di Caleb che, quando incrocia il mio sguardo mi lancia un'occhiata confusa tanto quanto la mia.
Esco dall'aula anch'io e vado in contro a Emma che mi aspetta già all'ingresso dell'aula di storia, almeno così mi ha scritto nel messaggio.
<<Ciao nana>> dico superandola e sedendomi svogliatamente al mio posto, seguita a ruota da lei.
<<Cas sei più seccata del solito e dubito che sia solo per storia>> dice piuttosto che salutarmi e io mi giro verso di lei e stringo gli occhi, <<E tu come lo sai?>>, lei risponde con una risata. <<Nonostante ci conosciamo da poco penso di conoscerti almeno un pochino, d'altronde questi ultimi giorni li abbiamo passati sempre insieme>> dice con un sorriso e io altrettanto sorridente annuisco.
<<Quindi?>> continua lei, <<Cosa hai?>>, io sbuffo e la guardo arresa, <<Sai dirmi perché c'è così tanta rivalità tra Axel e Derek Anderson?>> dico in parole povere mentre un sorrisino fa capolino sulle sue labbra, <<Ah ora capisco, ancora Axel>> mi punzecchia, <<Dai smettila, sono seria>> dico tirandomi su dal banco, mettendomi composta, lei annuisce.
<<Beh veramente non so molto, ma so che la loro non è solo rivalità, ci sono stati discorsi ben più seri, roba che va oltre una semplice competizione tra maschi alfa e poi a quanto pare è tutto collegato al 4 agosto scorso>> la sua espressione si è fatta davvero seria, tanto da spaventarmi quasi.
<<Cos'è successo quel giorno?>> chiedo senza pensare, Emma sta per rispondere ma il prof entra in classe interrompendola ancora prima che potesse aprire bocca e facendo calare il silenzio tra i banchi.
