<<Alla buon'ora>> mio padre sta seduto a capotavola e fissa il suo rolex al polso.
Ho passato la notte con Cass e l'ho appena lasciata a casa, dopo aver mandato tutto quanto a puttane ieri sera.<<Non ti dirò come mi hai fatto sentire ieri, perché non ci sono parole per quantificare quanto io sia deluso, schifato e arrabbiato.>> continua lui, io roteo gli occhi pronto a sentire l'ennesima lavata di capo.
<<Ti abbiamo sempre dato tutto, non ti ho mai fatto mancare nulla e tu mi ripaghi cosi? Mettendomi in imbarazzo con la famiglia Wilson, che è amica della nostra famiglia da prima che tu nascessi?>> mi guarda storto e io sospiro, intento a tagliare li quella conversazione.
<<Papà, mi dispiace averti deluso ma se mi conosci almeno un po', sai che non cambierò idea e capirai che ciò che ho fatto l'ho fatto consapevole delle mie azioni e anche delle conseguenze.>> dico andando verso camera mia .
Mi lascia andare senza aggiungere altro e questo mi fa storcere il naso, non è da lui, ma cerco di non pensarci.
Vado in camera mia e dopo essermi spogliato mi metto a recuperare un po' di compiti che ho tralasciato in queste settimane.
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Chiudo il libro di storia aggiungendolo alla pila che si è creata al fianco del mio letto, sono esausto ma dovevo farlo sennò il coach, mi faceva vedere il campo tra dodici anni.
Mi butto di schiena sul morbido materasso e non appena chiudo gli occhi il mio telefono squilla.
La voglia di prenderlo e lanciarlo contro il muro è alta ma mi limito a rispondere.<<Wassup boy>> dice civettuola e un sorriso spunta sul mio viso, <<Wassup Cass>> dico copiandola.
<<Già ti manco bionda? >> dico e la sento ridere dall'altro lato del telefono, <<Ma quando mai>> mi fingo offeso ed entrando per bene nella parte scuoto la testa, <<Complimenti eh, e io che volevo chiederti di uscire a cena sta sera...>> dico e subito lei mi fa la video chiamata.
<<A cena dove?>> dice con un sorriso smagliante in volto, <<In un ristorante su un grattacielo, al ottantacinquesimo piano, vista sulla città>> dico fiero e lei annuisce contenta, <<Alle 19:30 PM giù da me?>> dice e io annuisco.
<<Come mi devo vestire?>> dice appoggiando il telefono in qualche posto e infilandosi nella cabina armadio.
<<Elegante anche se tu saresti la più bella anche con un sacco dell'immondizia addosso>> dico e lei mi manda un bacio.
Stiamo in chiamata altri dieci minuti e la osservo mentre tira vestiti in giro per la stanza.
<<Ora chiudo che devo prepararmi>> dice andando già in bagno, <<Sono le 13:00 PM>> dico e lei annuisce convinta, <<Sono già in ritardo>> attacca il telefono.
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𝐂𝐨𝐥𝐥𝐢𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞
Romance> > Cassandra Dilaurentis è una ragazza di diciotto anni, nata e cresciuta nel lusso. A primo impatto può sembrare che sia perfetta cosi come la sua vita, ma nel cuore porta il peso di non aver mai ricevuto affetto da parte dei suoi genitori, troppo...