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Cassandra

<<Si può sapere cosa cazzo sta succedendo?>> dico nel mentre che il mio sguardo salta da Axel a Derek.

<<Axel>> dico delusa.
Mi ha chiesto scusa neanche 10 minuti fa e ora lo trovo a fare la stessa identica cosa.
Lui immediatamente lo molla e avanza verso di me, invano però poiché mi scanso subito.

<<Cass posso spiegarti tutto>> dice provando a prendermi la mano ma io non glielo permetto.

Lo guardo negli occhi e lì ci vedo un cielo in tempesta. Ha le orecchie rosse e il petto si alza e si abbassa velocemente.

Mi giro. Non voglio più vederlo. Vado verso l'uscita in fretta, voglio andare a casa mia.

A passo svelto supero il portone d'ingresso e mi metto seduta su una panchina sul marciapiede nel mentre che aspetto l'autista che ho appena chiamato.

Mi aveva chiesto scusa ma a quanto pare non gli ha dato molto valore e cosi dovrei fare anche io, d'altronde quando le scuse non sono sincere non valgono niente.
Con quelle sue belle parole sperava solo di non perdere il suo passatempo, e io come una deficiente gli ho creduto. Sbuffo.

La cosa che mi fa arrabbiare è proprio questa. In tutta la mia vita sono sempre stata in guardia e soprattutto non mi sono mai fidata di nessuno mentre da lui mi sono lasciata raggirare come una sprovveduta.

<<Cass>>
Parli del diavolo... <<Ti prego fammi spiegare>> dice Axel inginocchiandosi di fronte a me, mi guarda come un cucciolo di cane abbandonato.
Io giro la testa di lato. Non mi lascerò impietosire.

<<Credimi non è come sembra>> dice e a quel punto lo fulmino con lo sguardo, <<Non è come sembra? Bella scusa del cazzo Avery, hai chiesto scusa, abbiamo ballato insieme, abbiamo condiviso un bel momento e io>> marco la parola "io" <<Gli ho dato un valore a tutto questo, sin dal primo sguardo>> dico acida e i suoi occhi ora sono spenti, colmi di collera.

<<Anche io Cass, credimi per me è stato... importante>> dice supplicante.

Io mi alzo, <<No non è vero, per te conti solo tu e la tua reputazione da coglione della scuola, peccato non me ne sia accorta prima>> dico guardandolo, beh veramente lo immaginavo già prima ma sembrava sincero con me, è un bravo attore a quanto pare.

<<Pensavo... pensavo si stesse creando qualcosa di bello ma hai rovinato tutto>> dico continuando io e lui si alza pure.

<<Cassandra non è come pensi tu, se mi potessi lasciar spiegare lo capiresti>> dice e io caccio una risata amara per poi superarlo e andare verso l'auto del mio autista che nel mentre è arrivato.

Axel

"Hai rovinato tutto"

La guardo andare via e questa minuscola frase mi rimbomba in testa.
Faccio abbattere il mio pugno su un albero e poi mi butto a peso morto su quella panchina.

È così frustrante vedere qualcuno a cui tieni non crederti ma immagino me lo sia meritato. Il mio aspetto, il mio atteggiamento, oggi ho raccolto ciò che ho seminato in quest'ultimo anno.
Insomma sono sempre stato un tipo sopra le righe, narcisista e sicuro di me ma poi ho lasciato che l'ingiustizia vissuta mi trasformasse in uno stronzo di prima categoria, e ora lei non si fida di me.

Porca puttana so di avere ragione, allora perché mi sento questo nodo in gola e il sangue mi bolle nelle vene.

Afferro il telefono e chiamo Ty.
<<Ho bisogno di te>> dico subito,
<<Dove sei?>> chiede lui e io gli dico di vederci in terrazza, cosi lui butta giù.

𝐂𝐨𝐥𝐥𝐢𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora