Cassandra
<<Può posare gli abiti lì, grazie>> dice mia madre indicando il divano.
Il tanto atteso, si fa per dire, giorno del gala è arrivato e se ieri sono riuscita a scamparmi tutte queste preparazioni, tra cui la scelta dell'abito, oggi non ho speranza.
Roteo gli occhi alla vista di tutti gli uomini al servizio di mia madre, che portano scarpe, borse e vestiti, per non parlare delle make-up Artist e dei parrucchieri.
Per una volta stimo mio padre , che si è chiuso in camera con le cuffie ed è riuscito a scappare dalle grinfie di mia madre.
<<Cass mostra un po' di entusiasmo ti prego>> dice sistemandosi gli occhiali sul naso.
Fingo un sorriso e lei mi imita, <<Charles mostra mia figlia gli abiti>> dice poi sedendosi sulla poltrona.
<<Volentieri Cara... Cassandra per te abbiamo selezionato cinque abiti da farti provare>> concentra l'attenzione su di me e pronuncia quelle parole con entusiasmo.
Io annuisco sorridente, d'altronde non posso sfogare la mia frustrazione su un uomo che fa semplicemente il suo lavoro e che tra l'altro ama ciò che fa.
<<Il primo abito che ti proponiamo è un Jean-Paul Gaultier . Di questo color rosso vino, stretto sul busto e con la gonna ampia. Ha anche lo spacco e le tasche nascoste>> me lo mostra e io annuisco.
Non è male ma non sono convinta che sia adatto a me.
<<Come seconda opzione abbiamo un Gucci nero di velluto, lungo e aderente. A contornare lo scollo dritto c'è questa banda di perle e la ritroviamo anche attorno allo spacco>> mi porge l'abito e io lo osservo.
È molto bello indubbiamente ma forse è un po' semplice.<<Il terzo, nonché il mio preferito é un Yves Saint Laurent . É di seta color ghiaccio che rende l'abito unico e particolare. Ha lo scollo di media profondità ed é tutto aderente fino alla fine se non fosse per lo strascico. I drappeggi che troviamo sul seno, sui fianchi e sul sedere rendono la figura più sinuosa e lo spacco slancia la figura>> Guardo l'abito e senza pensarci due volte mi avvicino a Charles.
<<Voglio questo>> dico con gli occhi che mi brillano. Questo abito porta già il mio nome, sembra fatto apposta per me.
<<Non vuoi vedere gli altri? Sei sicura?>> chiede incerto ed io annuisco energicamente.
Afferro la stampella che sostiene l'abito e lo porto in camera mia per poi tornare di là e aspettare che Sophie scelga il suo abito, considerato che lo volevamo simile o almeno dello stesso colore.
<<Questo è perfetto>> dice mia sorella provando penso il dodicesimo vestito della giornata.
È dello stesso colore del mio ma è ampio e ha lo scollo all'americana.
Le si addice ed è appropriato a una bambina della sua età .<<Guarda che ora è>> esclama mia madre iniziando a correre da una parte all'altra della casa.
<<Tutti a lavarsi forza, non c'è tempo da perdere...>> e cosi se ne va in camera sua.
Vado in camera sua eseguendo gli "ordini" e mi chiudo nel mio bagno, lavandomi.
Non appena finisco, cioè circa in sette minuti e quaranta secondi, mi avvolgo in una vestaglia e torno in sala dove, non appena mi metto seduta mi iniziano a truccare e ad acconciare i capelli.Il trucco è semplice ma impeccabile.
Sulle palpebre mi hanno steso una riga di eye-liner mentre per quanto riguarda le labbra abbiamo optato per un rossetto nude e una matita più scura a fare da contorno.
I capelli me li legano in uno chignon morbido e mi lasciano i ciuffi che scendono morbidi sulla fronte.

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𝐂𝐨𝐥𝐥𝐢𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞
عاطفية> > Cassandra Dilaurentis è una ragazza di diciotto anni, nata e cresciuta nel lusso. A primo impatto può sembrare che sia perfetta cosi come la sua vita, ma nel cuore porta il peso di non aver mai ricevuto affetto da parte dei suoi genitori, troppo...