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Cassandra Dilaurentis è una ragazza di diciotto anni, nata e cresciuta nel lusso. A primo impatto può sembrare che sia perfetta cosi come la sua vita, ma nel cuore porta il peso di non aver mai ricevuto affetto da parte dei suoi genitori, troppo...
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<<Mi state dicendo che uno psicopatico figlio di puttana viscido di merda, ha provato a stuprare mia sorella?>> dice Enea su tutte le furie.
Non perde spesso le staffe e ogni volta che l'ho visto arrabbiato lo era per questioni che riguardavano me, come per esempio in primo superiore, quando Philip Rogers mi ha guardato sotto la gonna in mezzo al corridoio e gli amici di mio fratello sono andati a raccontarglielo.
<<Stiamo facendo tutto questo proprio per porre fine alle porcherie che tanto gli piace fare>> dice Axel mentre Enea si scombina i capelli cercando di calmarsi.
<<La ragazza che ha attaccato sta sera è qui?>> chiede, sta cercando di aver chiara la situazione ma non è semplice, non tanto capire cosa sta accadendo ma accettarlo e fare qualcosa, poi lui non sta neanche qua, e questa cosa sono sicura che lo sta facendo ribollire ancora di più.
Io annuisco e lui tira fuori un sospiro pesante, <<Avete fatto bene a portarla qui, ma per proseguire col piano dobbiamo trovare un altro posto, dopodomani torneranno i nostri genitori e con loro in mezzo ai piedi sarà impossibile>> dice Enea serio ma alle sue parole aggrotto la fronte confusa, <<Dobbiamo?>> chiedo e lui mi guarda come se gli stessi facendo la domanda più scontata del mondo.
<<Pensi sul serio che me ne andrò sapendo che questo essere è a piede libero? Mi sento già abbastanza in colpa per averti lasciata qua da sola, senza protezione, non capiterà di nuovo>> è molto sicuro di ciò che sta dicendo e so che provare a fargli cambiare è inutile ma devo fare un tentativo, non può abbandonare il college... <<E i tuoi studi?>> chiedo incrociando le braccia, <<Cass so già dove vuoi andare a parare, dei miei studi non me ne frega un cazzo, ho una sola priorità nella mia vita e sei tu, insieme a Sophia, perciò fin quando questa storia non sarà risolta io resto qua, poi due mani in più vi faranno comodo>> dice e si alza, si avvicina alla macchinetta del caffè e se ne fa uno.
Tutti i ragazzi mi guardano, sono tutti favorevoli che Enea resti e ci aiuti... vorrei continuare ad oppormi ma è fatica sprecata quindi, contro voglia, mi rassegno e gli do il mio ok mentre mi accascio sul bracciolo del divano.
<<Bene, ora spiegatemi il piano su>> dice Enea dopo aver bevuto il suo caffè ed essere tornato vicino a me.
<<Non sappiamo ancora molto veramente... ci serve qualcuno in polizia dalla nostra parte, per avere prove e quante più pattuglie pronte ad intervenire, sappiamo che agiremo l'ultimo venerdì del mese e che il tutto avverrà durante una corsa>> inizia Tyler e mio fratello lo ascolta attentamente, <<Axel gli proporrà di fare una sfida, solo loro due, gli dirà che entrambi si porteranno una ragazza in auto e che il vincitore, potrà passare una notte con la ragazza che si è portato in auto>> dice Caleb e a questo punto Enea sposta lo sguardo su di me, come Axel non l'ha presa proprio bene.
<<Ma non ci sarà nessun vincitore>> dice Tyler improvvisamente interrompendo Enea che stava per parlare, <<Mentre loro correranno, io monterò su un'altra auto e prenderò dalla scorciatoia, cosi arrivato al punto esatto svolterò e gli taglierò la strada>> conclude il suo discorso e sia Axel che Caleb hanno gli occhi sgranati.
