In realtà quella sera né la festa, né le spese lo preoccuparono troppo. Era ossessionato dalla stanza segreta che aveva scoperto. Entrò nello studio, lì lo aspettava Justina, con la quale erano già tornati in buoni rapporti, semplicemente omisero di parlare del segreto della cantina.
- Ho preparato uno spuntino. - disse lei indicando un vassoio. - Paté di foie come piace a lei, pistacchi, noci, un po' di esperidina per scaldare un po' le ossa... -
- È vero, che freddo che fa là dentro. - disse Bartolomeo, trascurando il contenuto afrodisiaco della merenda.
Attivarono il muro rotante e entrarono nella stanza segreta.
Thiago andò nella sala prove, dove i ragazzi organizzavano una sorpresa a Mar.
Cielo era con loro e l'ingresso di Thiago era il codice concordato per portare Mar nella stanza e sorprenderla.
Thiago non aveva avuto il coraggio di dire ai ragazzi dell'equivoco che aveva avuto con Tefi, sperando di poter chiarire la confusione in tempo, ma non aveva potuto parlarle per tutto il giorno.
Se non era dal parrucchiere, era con la sarta o con la truccatrice. Ogni volta che aveva parlato con Julia, lei gli aveva chiesto di ringraziare suo padre per il bel gesto nel prestarle la casa per la festa di sua figlia
- Io mando due torte, non ti preoccupare per i dolci. - disse la madre di Tefi e Thiago non si sentì più in grado di rettificare l'errore.
Diviso tra i suoi due mondi, sperava che né i ragazzi né Mar si arrabbiassero per aver condiviso la festa con i suoi compagni di scuola. Cercò di anticiparlo a Rama mentre tutti andavano avanti, a chiamare Mar con una scusa, ma non ci riuscì.
Appena entrarono nella stanza e Mar vide le decorazioni, il cibo e il DJ, sentì che ancora una volta Thiago aveva contraddetto quella fastidiosa vocina della sua testa. Si girò emozionata e gli chiese:
- Hai organizzato tutto questo per me? -
- In realtà... - cominciò a parlare Thiago, con l'intenzione di comunicare loro che sarebbero state due le festeggiate, ma in quel momento entrarono Tefi e un'orda di amici, Tefi cominciò a gridare, si comportò come se fosse una sorpresa di cui non aveva idea.
Vide Thiago e gli si attaccò al collo.
- Ti amo, ciccio, sei il migliore! Muoio con la festa a sorpresa che mi hai fatto! -
Molto a disagio, Thiago vide i volti sconvolti di tutti i ragazzi, Cielo e soprattutto Mar. Tefi li guardò quasi con disgusto.
- Davvero li hai invitati? Sarebbe meglio se facessero la doccia prima di venire alla mia festa, no? - disse ridendo e se ne andò per salutare Dolo e Delfu che erano appena entrate.
- Sono un'idiota! - esclamò Mar con molta vergogna. - Come ho potuto pensare che tu avessi organizzato una festa per me?! - E se ne andò quasi correndo.
Thiago voleva morire, guardò Cielo, chiedendo aiuto
- Cosa hai fatto, Thiago? - chiese lei, confusa.
- È stato un errore... È lungo da spiegare, ma non possiamo festeggiare tutti insieme? -
- No, lascia, festeggia tu con i tuoi amici, noi andiamo con Mar nella sala da ballo. - disse Tacho e guardò Jazmín che contemplava Nacho.
Tacho sentì un'improvvisa ondata di collera; da quel bacio, Jazmín si era rifiutata di baciarlo di nuovo, ed ora, inoltre, guardava di nuovo Nacho.
- Andiamo o vuoi restare qui a vedere se qualche snob ti offre qualcosa? - le chiese con rabbia.
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Casi Angeles - L'Isola di Eudamon
FantasyTraduzione (mia) italiana del libro "Casi Angeles - La Isla de Eudamon" primo capito della serie. Tratta gli avvenimenti della prima stagione, andata in onda in Italia con molto tagli. Spero che questo mio lavoro possa rendere felici gli appassionat...