Capitolo 8 - Lo spirito della verità (Parte 2)

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Thiago e Tacho trovarono un punto d'incontro, quando una sera si incontrarono in cucina e entrambi erano pessimo umore.

Thiago cercava qualcosa che gli facesse venire voglia di mangiare, in piedi davanti al frigo con la porta aperta, mentre Tacho dipingeva in fibrone nero le sue scarpette nere.

Thiago percepì il malumore di Tacho e indagò.

- C'è qualcosa che non va? -

- Le mine mi passano. - disse Tacho con molta voglia di parlare.

- Siamo in due. - disse Thiago.

Tacho gli disse come Jazmín lo stesse facendo impazzire. Sapeva che lei fosse presa da lui quanto lui da lei, ma "mi fa delirare, mi rende isterico", disse. Gli raccontò di come l'avesse salvata dalle grinfie dell'idiota del suo amico.

- Scusa se parlo così del tuo amico. -

- Va tutto bene, voglio molto bene a Nachito, ma so com'è. -

Tacho gli raccontò di quel bacio, di altri baci, di alcuni discorsi e infine gli raccontò, offuscato, l'ultimo e assurdo rifiuto di Jazmín.

- Perché no? - chiese Tacho quando lei lo allontanò con un certo dramma, mentre lui la baciava.

- Perché tra noi è impossibile. -

- Perché impossibile? - Tacho si irritò.

- Perché non sei un gitano. -

- Che?! -

- Tu sei un contadino, io una gitana e io sogno di sposare un gitano. -

- Sciocchezze! -

- Non prendere in giro la mia cultura! - si arrabbiò Jazmín. - Essere gitana è tutto quello che ho e io sposerò uno zingaro. -

- Sciocchezze! - ripetè Tacho, indignato e frustrato.

- Sciocchezze. - accordò Thiago quando Tacho completò il racconto.

- Sì, sciocchezze, giusto? - si sentì capito Tacho. - Le donne sono sciocchezze. -

- Sì, le odio. - fraternizzò, arrabbiato, Thiago.

- Che ti è successo? -

- Sapevi che io e Mar...? -

- Sì, tutto il mondo lo sapeva. -

- Eravamo perfetti! - si lamentò Thiago. - Dopo il compleanno, abbiamo iniziato a uscire... Siamo stati alcuni giorni super bene, felici... e all'improvviso... -

- Cosa? - Thiago disse quando Mar gli disse di non voler essere più la sua ragazza.

- Sì, questo, non capisci quando parlo? Si è impalata la storia, è crollato il muro, è saltato il riscaldamento. -

- Parla chiaro, Mar! - Thiago si arrabbiò.

- Più chiaro? Non voglio più essere la tua ragazza. È finita, basta. -

- Ma per quale motivo? -

- Perché sì... - rispose Mar e diventò un po' nervosa, nascondeva qualcosa, pensò Thiago. - Tu ed io... siamo l'acqua e l'olio. Tu ricco e io no; tu carino e io no; tu tutto e io niente, quindi non va. -

- Sciocchezze! - disse Thiago, indignato.

- Sciocchezze. - concordò Tacho, anche se non conosceva le ragioni per cui Mar aveva lasciato Thiago, poteva supporle: Barto.

- Tu le capisci? -

- Impossibile capirle. -

- Sai cosa dobbiamo fare noi? - disse Thiago. - Levarsi dai casini. Quanti anni hai tu, Tacho? -

Casi Angeles - L'Isola di EudamonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora