L'AMORE È UN'ARMA
Spesso si dice che l'amore rende ciechi.
Abbastanza cechi per non notare che uno dei due tiene una lama sul cuore dell'altro, basta un passo, una parola da sentire un dolore immenso.
Forse è vero, forse amare significa farlo nonostante ogni segnale, ogni difetto o incertezza.
Quando si ama qualcuno, in qualsiasi modo, si dà per scontato che l'altro non ci ferirebbe mai.
Le persone hanno bisogno di fidarsi, e la fiducia è il manico di quel coltello.
Non possiamo aspettarci di morire d'amore, così quando arriva il colpo si vede improvvisamente la realtà.
Le sorprese non erano mai piaciute a Steve, così come la fiducia o i coltelli.
A peggiorare il suo umore era il peso della mancanza di Rhea, ogni volta che Nick finiva una frase spiegando come era sopravvissuto si aspettava di sentirla fare una battuta.
Ma lei non era lì.
Fury aveva usato un farmaco che gli rallentasse il battito cardiaco, proprio creato da Bruce Banner.
Natasha sospirò <<Perché tutta questa segretezza?>><<Perché ogni attentato alla sua vita doveva sembrare riuscito>>rispose Hill.
Il suo capo si alzò e si sedette all'inizio di una tavolata, tutti gli altri lo seguirono mentre Romanoff veniva curata.
<<Non possono ucciderti se sei già morto e poi non ero sicuro di chi fidarmi>>
<<Hai visto le riprese?>>gli chiese Rogers.<<Dell'ospedale? Di come tua nipote ha reagito alla tua morte?>>
<<Era il solo modo per farvi unire. Dovevano tutti credere alla mia morte e il suo dolore era la chiave per riuscirci>>
<<Le hai spezzato il cuore>>
<<Non il cuore, la mente.>>Ribatté<<Dovevo farle aprire gli occhi, a qualsiasi costo>>
Steve era furioso con lui<<Forse dovevi aprirli tu!>>
Si diedero una lunga occhiata e Rogers fu il solo a non sedersi<<Non sapevo di Barnes>>
<<Ma sapevi di Rhea, vero? Da quanto?>>
<<Dalla Nave dei Peccatori, con certezza>>
<<Con certezza?>>chiese Natasha.
<<Non stiamo parlando di persone che sono sempre stati nostri nemici. Alexander era mio amico, l'ho visto rifiutare il Nobel per la pace dicendo che la pace non è un conseguimento, era solo una responsabilità. Ho cresciuto sua figlia come se fosse mia, ho visto quella giovane donna lottare per farsi strada in mondo di uomini brillanti.>>spiegò<<Ho promesso di prendermene cura il giorno in cui l'ho salvata dai terroristi. Era solo una bambina, ma non sapevo di doverla salvare dal suo stesso padre>>
<<È stato allora che Pierce si è unito all'Hydra>>gli ricordò Hill.
Fury annuì<<Ho iniziato ad indagare solamente nel 2011. Conoscete la MANO?>>
<<È un organizzazione super criminale, molto antica da quello che so>>spiegò Romanoff.
<<Esatto, sapevo che altri cercavano di fermarla. Un giustiziere di Hell's Kitchen mi informò che che non serviva più combattere.>>
Sam fece una smorfia<<Perché?>>
<<Una donna lì aveva massacrati tutti, parliamo di una cinquantina di ninja! Ed era stata accompagnata da un uomo con un braccio di metallo. Ma aveva fatto tutto lei. In una notte lì aveva trucidati brutalmente con un'energia blu>>
<<Come hai collegato Rhea?>>
Sospirò<<Dean Pierce>>
<<Suo cugino>>ricordò Steve.

STAI LEGGENDO
𝐒𝐈𝐍𝐍𝐄𝐑 - 𝐓𝐡𝐞 𝐀𝐯𝐞𝐧𝐠𝐞𝐫𝐬
FanficSinner- Peccatore/Peccatrice Scegliere tra bene e male è come scegliere tra giudicare il peccatore o il suo peccato, c'è una sfumatura a separarli. Rhea Pierce ama le sfumature, proprio quanto ama un buon vino. Figlia del potente Alexander Pierce...