CAPITOLO 9

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IL COSTO DELLA VERITÀ

C'è un prezzo per un ogni cosa in questo mondo, per vivere devi essere pronto a fare un sacrificio.
Ma a volte quel prezzo è troppo alto, fa troppo male.
Quando Rhea aprì gli occhi sperò di richiuderli immediatamente, così da poter tornare dov'era.
Ma quello era solo un sogno, la sua mente giocava con lei e si divertiva a torturarla. Ella non era il genere di donna che lasciava correre, affondò le mani nelle lenzuola e si voltò.
Per un attimo, non ancora abbastanza sveglia per ragionare, sperò che al suo fianco ci fosse qualcuno ma il lato del letto era vuoto. Come sempre e sentì il suo cuore spezzarsi l'ennesima volta.

<<Stai bene?>>

Rhea balzò sul materasso, con una prontezza che sorprese il proprietario di quella voce. Ella si rilassò solo quando vide Steve Rogers.
Cercò di ignorare i bicipiti messi in mostra grazie alla canottiera bianca o i biondi capelli più scuri dopo averli bagnati.
Lo preferiva così, come un uomo uscito dalla doccia che come super soldato in costume.

<<Tutta intera, pare>>

Era tornata, pensò lui quando udì il suo sarcasmo. Aveva i capelli scompigliati ed era pallida ma tutto sommato era una benedizione. <<Già, impressionante. Ti è caduto un edificio addosso e sei sopravvissuta>>

<<Be', sono una strega>>

Steve sorrise divertito ma non lei, che parve sollevata nel vederlo reagire così.
Si sedette accanto a lei ma nessuno dei due disse altro, almeno per qualche secondo. 

<<Che succede?>>le domandò ad un tratto.<<Per davvero>>

<<Il mio mondo sta crollando, Capitano. Nulla di ché>>fece spallucce<<Pensavo di star facendo la cosa giusta allo SHIELD ma ora mi rendo conto di aver vissuto a metà. Di essere ciò di cui ho sempre avuto paura, sono una terrorista>>

<<Non la vedo così>>

<<È il solo modo di vederla. E poi ti ho mentito>>

Sollevò il mento<<Su cosa?>>

<<Non è l'essere sola ad avermi reso forte, ma il restare sola>>ammise<<Sono cresciuta accerchiata dalla mia famiglia, il mio migliore amico era mio cugino Jason...>>

<<Il proprietario della Mustang>>

<<Sì, e...Dean.>>sussurrò e guardò di nuovo l'altro lato del letto. Lui si accorse che questo era un tasto fatale <<Era il fratello adottivo di Jason.>>

<<Com'è successo?>>

Steve si pentì subito di averlo chiesto, ella strinse le unghie nere nel materasso e fissò la finestra.
Il modo in cui stava reagendo gli era familiare, avrebbe fatto lo stesso se gli avessero chiesto di Peggy.

<<Terroristi>>riuscì a dire<<Il punto è che li ho persi entrambi, ho perso tutto a parte...>>

<<Tuo padre>>

Non era esattamente così che ella avrebbe potuto finire la frase ma scelse di non correggerlo, perché in parte era vero.<<Lui è il mio secondo punto debole>>

<<Perché me lo stai dicendo?>>

Tornò a guardarlo<<Perché stupidamente mi sto fidando di te. Non per quello che hai fatto ma per per quello che ho fatto io>>

<<Ci hai salvati>>

<<È stato il mio primo istinto e di quello mi fido. Quindi forse posso fidarmi di te ma lo sai, è...>>

𝐒𝐈𝐍𝐍𝐄𝐑 - 𝐓𝐡𝐞 𝐀𝐯𝐞𝐧𝐠𝐞𝐫𝐬Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora