CAPITOLO 21

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PARTE DI QUALCOSA

È difficile fare parte di qualcosa, incastrarsi con altri, avere un ruolo soltanto affinché qualcuno altro ne abbia un altro.
È difficile non fare tutto da soli.
Rhea non era certa di essere fatta per il lavoro di squadra, a parte Bucky non sapeva di aver mai combattuto con qualcuno.
Nella sua famiglia il lavoro individuale era importante per diventare una grande Pierce, doveva essere degna del proprio nome.
Non era un Avenger ma non più molte cose.
Perciò, quando tutti si misero a correre, disse a sé stessa che tutto ciò che doveva fare era la compiere la sua parte e il resto lo avrebbe imparato.
T'Challa puntò direttamente a lei ma Steve lo precedette, prevedendo che fosse guidato dalla vendetta.
Quando si scontrarono Rhea stava già correndo, alla sua destra c'era Captain America e a sinistra il Soldato d'Inverno. Sopra di lei Wanda, che volava in un'aura rossa.
Tutti avevano il loro obiettivo e lei trovò quello adatto.
Rhea guardò Rhodes, ricordò quando l'aveva arrestata, dando l'ordine di sparare.
Era il suo turno.
Alzò le mani coperte dai guanti e l'energia blu lo pervase.
Cercò di resisterle ma fu impossibile, ella lo lanciò verso un container e poi lo raggiunse, mentre tossiva per la botta violenta.

<<Oh, ti ha fatto male?>>

<<Adesso mi girano.>>borbottò.

C'era il caos ma per lei tutto sembrava esattamente proporzionato, si sentì a suo agio.
Rhodes l'aggredì sparando ma non le fece niente, ogni proiettile finì a terra, però le bucò un po' la maglia.
Stava per rispondere quando qualcuno la placò, si ritrovò a mezz'aria mentre scuoteva la testa stordita.
Alzò gli occhi e si accorse che stava volando, Iron-man la teneva un piede.
Lanciò un urlo e questo catturò l'attenzione di Steve, lanciò il suo scudo e Rhea lo intercettò.
Lo afferrò e poi si diede una spinta con la schiena, colpendo con forza il braccio dell'armatura.
Tony lasciò la presa su di lei, nel tentativo di proteggersi e lei cadde nel vuoto.
Stava per reagire, usando i suoi poteri per rallentare la caduta ma dal nulla si ritrovò tra due braccia.
Alzò lo sguardo, certa che fosse Steve ma invece trovò due occhi ghiaccio, un braccio di metallo le stringeva la schiena.

<<Devi ricordare come si vola, Doll.>>

Lei sbuffò<<Puoi non infierire?>>

La rimise giù e nel momento in cui Iron-man stava tornando indietro, per caricarli, ella allungò un mano, stendendola in aria.
I propulsori del miliardario iniziarono a rallentare, non funzionavano e lui ne restò impietrito. Persino i suoi sistemi non gli rispondevano.
Bucky si voltò, T'Challa gli era dietro, così la lasciò lì e corse a fermarlo prima che l'aggredisse. Stark imprecò e lei gli sorrise mentre lo tirava a terra, poi chiuse il pugno e gli strappò lo scudo.
Quando lei lo afferrò lo sentì sul suo braccio, fu una bella sensazione.

<<Steve!>>

Lui, che stava combattendo contro Natasha, la mirò.
Tirò un calcio alla russa, che finì tra le braccia di Clint e poi le corse incontro.
Lei gli lanciò lo scudo, che prese dopo una capriola, nella quale colpì Rhodes.
Rhea finse di non essere impressionata e guardò l'ex collega<<Scusa, Tony>>

<<Riderei se non avessi messo a nanna FRIDAY>>

<<Be', potevo bruciare l'interno sistema. Sono stata gentile almeno. >>

<<Tu non sei una persona gentile>>

Ella alzò le spalle<<Nessuno dei due è una persona gentile>>

<<Touché, Dory>>

<<Dory? Originale, perché ho perso la memoria>>mormorò sarcastica.<<Non mi piace>>

𝐒𝐈𝐍𝐍𝐄𝐑 - 𝐓𝐡𝐞 𝐀𝐯𝐞𝐧𝐠𝐞𝐫𝐬Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora