Capitolo 17

9.1K 464 499
                                    

Il suono della sveglia si fermò all'istante quando il moro la lanciò letteralmente contro la parete della camera. Si coprì gli occhi con il cuscino cercando di allontanare quei fasci luminosi che gli impedivano il sonno.

Nemmeno due minuti e quel fastidioso trillo ricominciò. Eppure sperava di averla rotta.

Si sedette sul letto stiracchiandosi. La schiena emise un flebile "crack" che lo portò a scuotere le spalle per rilassarle.

Era Sabato. Uno splendente e afoso Sabato. Purtroppo, a risentimento della sua pigrizia, aveva troppo da fare.

Guardò il suo letto singolo trovandolo insolitamente spazioso. Più del solito almeno.

Sospirando, raccolse la sveglia dal pavimento spegnendola una volta per tutte.

Sbadigliò mentre si dirigeva verso la cucina.

Subito una risata allegra gli diede un meraviglioso "Buongiorno". In realtà erano due ma una in particolare riuscì a svegliarlo del tutto - Ben svegliato! - salutò con enfasi Hanji, bevendo la sua tazza di caffelatte. Mugugnò in risposta accarezzandole una spalla.

Prese due fette biscottate dalla dispensa per poi dirigersi verso il ragazzo impegnato a lavare le stoviglie della mattinata. Il suo sorriso fu ciò che diede reale inizio alla sua giornata - Buongiorno - disse distogliendo l'attenzione dal lavoro svolto e regalandogli una delle sue espressioni più serene.

Levi poggiò la mano libera lungo il suo fianco prima di schioccargli un bacio al lato di quelle labbra rosate - Dormito bene? - chiese addentando una biscottata

- Sì, però verso le tre ti sei messo a russare - rise dopo la sua rivelazione e il moro sbuffò andandosi a sedere accanto alla bruna. Quest'ultima aveva un sorrisetto divertito sul volto.

- Anche tu russi, Quattrocchi - sbottò, notando il suo vago tentativo di nascondere una risata

- Ma io non dormo con nessuno.. - ribattè.

- Ma io non dormo con nessuno... - gli fece eco il moro con una vocina ridicola. Eren si avvicinò ai due con l'intento di andare a sedersi dall'altro capo del tavolo ma la mano del più grande lo bloccò facendolo cadere sulle sue gambe. Fortunatamente riuscì a non rovesciare la tazza di latte caldo che aveva in mano.

Borbottò uno "scemo" prima di mettersi a bere tranquillamente la sua seconda razione di latte mattutino appoggiato a lui. Non si vergognavano a mostrare la loro relazione alla bruna, non ce n'era motivo anzi, lei era ben contenta di far parte della loro storia anche se il suo ruolo era effimero secondo lei. Non sapeva quanto in realtà li avesse aiutati ma, purtroppo, erano entrambi troppo orgogliosi per ammettere di non essere riusciti ad amarsi realmente senza la spinta giusta.

Hanji sospirò ritornando alla sua colazione. Vederli uniti in tal modo, la rendeva felice. Raramente aveva visto Levi così sereno per un periodo prolungato.

Sorrise ricordando quei tempi in cui non riusciva nemmeno ad avvicinarsi a lui. Era così piccolo e indifeso allora, una bella differenza dall'uomo di adesso - Lavori anche oggi? - chiese cercando di scacciare quei pensieri.

- Sì... spero di finire entro Lunedì -

- Finire cosa? - intervenne Eren

- Quello che sto facendo da una settimana, moccioso... - il ragazzo corrugò la fronte visibilmente offeso. Levi sospirò capendo che avrebbe tenuto il broncio per l'intera giornata se non gli avesse spiegato - Il mio capo vuole aggiungere un espositore nuovo dove sistemare i libri da vendere. Non volendo spendere l'ira di Dio per ingaggiare un esperto, mi ha chiesto di costruirlo da me -

Our crazy psichotic love_Attack on titan_Yaoi 18_LevixEren Riren Ereri ErenxleviDove le storie prendono vita. Scoprilo ora