Eren deglutì a vuoto una volta raggiunta la cucina. Chissà perché poi era così agitato? Non stava facendo nulla di male, voleva solo andare in vacanza con suo padre!
Hanji e Levi discutevano ancora del progetto e quasi si ricredette sul dirglielo, non voleva interrompere quel clima di serenità che aleggiava intorno a loro. Tossì attirando l'attenzione di entrambi che si voltarono immediatamente verso il ragazzo.
Esso prese un profondo respiro prima di parlare - Era mio padre - disse velocemente. Levi sollevò un sopracciglio ma non commentò il fatto
- Mh, che voleva? - chiese la bruna con un sorriso
- Ecco tra un po' tornerà in America e... - s'interruppe notando lo sguardo che gli aveva appena lanciato il moro, sembrava un misto tra perplessità e rabbia ma non sapeva chi prevalesse tra le due - M-mi ha chiesto di andare con lui... solo per un paio di settimane! - si affrettò a spiegare.
Hanji rimase visibilmente sorpresa e si distese un po' lungo lo schienale - B-bè... Eren, so che come psicologa dovrei dirti di andare e fare questo passo ma... - si mordicchiò un labbro - Tesoro, sei sicuro? In senso, sei sicuro non abbia secondi fini? - il ragazzo sfiorò un braccio pensieroso. Secondi fini, era così impegnato a pensare a se stesso da non avere messo in conto nemmeno lontanamente i secondi fini che suo padre poteva avere
Guardò il pavimento, l'unico secondo fine che riusciva a pensare era costringerlo a rimanere con lui... ma in America le leggi sono completamente diverse, basta una minima prova di quali erano state le sue azioni precedenti ed Eren sarebbe potuto tornare in Italia in un attimo. Non la vedeva affatto come una minaccia, anzi se solo ci avesse provato avrebbe dato sfogo a tutte la sua rabbia.
Alla fine annuì alla bruna, mentendo spudoratamente a tutti i ragionamenti che s'era fatto in testa. Hanji, che sicuramente ci aveva riflettuto molto più di lui, sospirò in risposta non aggiungendo nulla - Ok... se ne sei sicuro allora... - borbottò soltanto, non nascondendo la sua incertezza.
Lo sguardo del ragazzo poi, si concentrò su Levi. Quest'ultimo non accennava a distogliere quel grigio da lui e si sentì stranamente dispiaciuto tutt'a un tratto - L-levi? -
- Fa come vuoi... - disse con le labbra attaccate alla lattina e distogliendo lo sguardo da Eren.
- Cosa c'è' che non va? - chiese con più rabbia
- Cosa c'è' che non va?! - gli fece eco il moro alzandosi e battendo la lattina sul tavolo, gesto che fece sobbalzare i due rimasti in silenzio - Niente! - uscì di casa sorpassando velocemente il ragazzo che era rimasto senza parole a questo scatto improvviso.
Sbattè la porta violentemente e successivamente il cancello. Eren guardò Hanji con uno sguardo paziente prima di precipitarsi al suo inseguimento.
L'aria era fresca e il sole oltre l'orizzonte. Le cicale cantavano allegramente sotto le foglie degli alberi che costeggiavano il viale, interrotte soltanto dai passi veloci del più grande che si allontanava velocemente. Il ragazzo si mise a correre, cercando di affiancarlo.
Provò a chiamarlo ma come risultato ottenne l'aumento del passo di chi stava inseguendo. Ringraziò la sua innata agilità quando riuscì ad afferrargli un polso. Esso sguisciò via in un secondo e non riuscì a vedere nemmeno il volto di chi amava - Levi! - urlò a quel punto prendendolo di nuovo per un polso
- Lasciami, Eren!- cercò di sviare dalla sua presa che stavolta fu più salda della precedente. Con non si sa quale forza, Eren riuscì ad afferrargli entrambe le braccia e bloccarlo sul muretto che costeggiava la via.
Il moro si dimenava e cercava di liberarsi ma non voleva realmente farlo... perché non si mosse dalla sua posizione. Levi poteva spostarlo con un dito senza il minimo sforzo.... ma quando era triste, frustrato o semplicemente aveva bisogno del ragazzo, nascondeva la sua forza mostrandosi fragile ai suoi occhi.
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Our crazy psichotic love_Attack on titan_Yaoi 18_LevixEren Riren Ereri Erenxlevi
FanfictionWarning! Yaoi (boyxboy) r18! Don't like, don't read! "Non capisco questo sentimento non l'ho mai provato, ma tutto è niente senza di te e avrei voluto capirlo prima" Levi e la sua tutor Hanji, una psicologa che si occupa di ragazzi in difficoltà, s...