Poggiai le tre scatole sul pavimento.
Devo ammettere che acquistare un appartamento al sesto piano senza ascensore non è stata un'idea eccezionale. Per fortuna la ditta di traslochi ci ha fornito una scala meccanica per trasportare i mobili.Non credo che Eren avrebbe resistito nel sollevare un armadio per sei piani.
La porta sbatte con un tonfo secco, da bravo mammut spinge le scatole con i piedi fino al salotto facendo versi trogloditi fin quando non è arrivato a destinazione.
Seriamente pensa di diminuire lo sforzo? Lo vedo attraversare il corridoio e ricomincia con quegli stupidi versi.
Faccio spallucce e comincio a disimballare scatoloni. Parto da quelli più grossi appoggiati al muro così da levare il difficile.
Bene, qua c'è la rete del letto. Almeno non dovremo dormire nei sacchi a pelo come abbiamo fatto negli ultimi due giorni.
Non l'ho nemmeno disinfettato, che schifo... - Levi! - grugnisce il ragazzo entrando in camera con altri scatoloni. Li poggia accanto ai nostri sacchi a pelo ancora abbandonati a terra da sta mattina.
Appena si libera del peso in eccesso si accascia su di essi esausto - Qui... i vestiti e... il comodino... due... uff... - ansima girandosi su un fianco - Mai più... - ed espira.
Credo sia morto sul serio ma non ho intenzione di riportarlo in vita, almeno finché non mette a posto i vestiti nell'armadio - Alza il culo, Jaeger - gli dico e il moccioso si stiracchia stropicciando tutto il giaciglio sotto di lui. Lo sta facendo apposta lo stronzo...
Si gira e rigira come un gatto, mugolando di tanto in tanto e io devo trattenermi nel lanciargli il martello che ho attaccato alla cintura - Lo so che detesti quando t'ignoro... - colpito e affondato. Lo odio con tutto il cuore.
Eren mi guarda sdraiato a pancia in giù - Ci credi che tra poco vivremo insieme qui dentro? - dice continuando a fissarmi. Sento il suo sguardo su di me, è una sensazione strana ma ormai ci sono abituato. Finisco di impilare le doghe del letto e mi giro verso di lui
- Certo, l'ho proposto io... - rispondo e ride anche se questa è la pura e semplice verità. Finalmente si alza. Comodo il principino... se non lo crucio con gli occhi non muove un muscolo.
Inizia ad aprire le scatole e sistemare i vestiti nell'armadio nuovo - Armin mi ha chiamato, prima - m'informa. E chi altro vuoi che sia? Si chiamano o scrivono ogni giorno. Manco fossero le peppie della porta accanto.
Sono molto amici e questo non mi dà affatto fastidio, tuttavia sapere che a volte parlano di me al telefono non è bello... soprattutto se si accennano certe cose... quelle cose. E magari si è nell'altra stanza a sentire tutto...- Che voleva? - chiedo ignorando questi pensieri
- L'intera classe ha ricevuto l'invito al matrimonio di Hanji, sono un po' su di giri perché non sanno che regalo portare. Stanno chiedendo tutti a me - sorride piegando una mia t-shirt.
- Digli dei libri di cucina... - propongo io
- Dai! Seriamente! -
- Più serio di così. Sto salvaguardando la vita di Mr. Parrucchino... - in realtà non mi dispiacerebbe fargli assaggiare degli intrugli della Quattrocchi... Ma diamine, potrebbe andare in galera per omicidio colposo e non mi sembra il caso.
- Oh! - la voce del moccioso mi fa alzare lo sguardo dai sostegni in metallo del letto. Eren si sta rigirando una scatola tra le dita accovacciato davanti all'armadio - È il pacco che mi avevano spedito! -
- Che pacco? - lui mi ignora e inizia a scartarlo. Mi avvicino in modo da guardare il contenuto dalle sue spalle. Ne tira fuori un cofanetto marrone, con una piccola serratura in mezzo, poi una lettera che finisce per terra dopo essere sfuggita dalle mani del ragazzo.
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Our crazy psichotic love_Attack on titan_Yaoi 18_LevixEren Riren Ereri Erenxlevi
FanfictionWarning! Yaoi (boyxboy) r18! Don't like, don't read! "Non capisco questo sentimento non l'ho mai provato, ma tutto è niente senza di te e avrei voluto capirlo prima" Levi e la sua tutor Hanji, una psicologa che si occupa di ragazzi in difficoltà, s...