Kaji's pov:
Finalmente lo spettacolo pirotecnico ha inizio, vedo le prime scintille colorate esplodere in cielo e sento attorno a me sospiri di ammirazione e stupore.
Mi perdo nei miei pensieri... Haruki, Ugetsu, l'università, il nuovo lavoro, la musica e... Lui. Mio padre.
Cerco di distogliere la mente cercando qualcosa di rassicurante: nei miei pensieri resta solo il volto di Haruki leggermente arrossato.
Dopo una decina di minuti tutto finisce e mi giro verso il protagonista dei migliori film mentali nella mia testa, è sdraiato a terra con parte del corpo sull'erba fresca.
Haru:" è stato meraviglioso! Che ne dici di andarci a fare una birra?"
Annuisco e poi guardo verso i due adolescenti al mio fianco, anch'essi stesi a terra.
Uecchi è addormentato e con il braccio sinistro attorno alla vita di Mafuuyu, il quale tiene la testa poggiata sul petto dell' "amico".
Mi ricordano me ed Ugetsu, scuoto leggermente la testa e lo stesso faccio con i loro corpi.
Kaji:"piccioncini è ora di tornare a casa, domani avete scuola voi ragazzini."
Haruki mi guarda con una faccia tra il "sii più gentile" e il "guarda che domani anche noi siamo in università".
Ci alziamo tutti e nel giro di pochi minuti io ed Haruki restiamo soli. Ci dirigiamo al bar più vicino giù dalla collina ed ordiniamo un paio di birre ghiacciate, ci sediamo e dopo essere arrivate le nostre bevande lui inizia a parlare.
Haru:" raccontami qualcosa, è da un po' che non parliamo d'altro che di musica."
Alzo la testa e prendo un sorso.
Kaji:" sto cercando una casa dove vivere da solo ma non è facile. Oltretutto nell'ultimo periodo ho perso ben tre corsi in università per colpa del nuovo lavoro."
Mi guarda triste.
Kaji:" ma non tutto è una brutta notizia. Ora ho dei soldi da parte e presto dovrei trovare un appartamento dove stare. Credo di voler lasciare l'università dopo la fine degli esami."
Haru:" perché?! Sei tra i più bravi del corso che seguiamo insieme!"
Kaji:" vorrei fare altro, non c'è niente che mi spinge a continuare e poi è una spesa extra che non riuscirò a reggere ancora per molto."
Le due bottiglie di vetro restano vuote sul tavolo, io me ne faccio portare un'altra, seguita da un'altra ancora e poi un'altra.
Nel frattempo parlo con Haruki, non mi sono mai sentito così libero e sereno. Forse è merito dell'effetto dell'alcool.
In breve tempo mi ritrovo leggermente ubriaco e Haruki mi costringe a pagare e tornare a casa.
Haru:" resta a casa mia per stasera, sarebbe pericoloso lasciarti tornare a casa tua da solo."
Non rispondo e semplicemente lo seguo in metro.
Mi sembra di ritrovarmi in un attimo a casa sua. Lo vedo sdraiarsi sul divano e sciogliersi i capelli.
Haru:" tu usa pure la mia camera, io dormirò qui."
Non rispondo, resto a fissarlo. Un improvvisa stanchezza inizia a farsi spazio vorticosamente nel mio corpo.
Senza nemmeno rendermene conto "muoio" sul divano sopra ad Haruki.
Sento che cerca di spostarsi ma un movimento involontario mi porta a tenerlo con la faccia nel mio petto, prova a staccarsi lentamente ma ben presto si arrende e con le mani sul mio petto si addormenta accanto a me.
[La mattina dopo]
Mi sveglio e vedo Haruki ancora addormentato, la testa mi pulsa e quindi lo scuoto per svegliarlo così da chiedergli qualcosa contro il mal di testa.
Quando si sveglia ed apre gli occhi ci mette un attimo a capire la situazione, essendo dalla parte "aperta" del divano schizza indietro e sbatte la schiena contro un tavolinetto.
Sembra mancargli il fiato e quindi mi precipito da lui, la sua bocca deve avere un tic o qualcosa di simile.
Haru:" n-noi non a-abbiamo..."
Solo ora mi rendo conto di essere solo con i pantaloni addosso.
Kaji:" no, non abbiamo fatto sesso."
L'ultima parola lo sveglia completamente facendolo arrossire vistosamente per la millesima volta.
Kaji:" ti ho svegliato per chiederti se tenessi qualcosa contro il mal di testa, sai... Ho una lezione tra un paio d'ore e sento come un martello pneumatico sul cranio.
Emette una piccola risata e poi si alza.
Haru:" seguimi, soffro molto di mal di testa e quindi ho i migliori rimedi di tutto il Giappone!"
Lo seguo e prendo una delle sue miracolose pasticche, effettivamente meritano questo nome.
Dopo mezz'ora sono già più sveglio, un caffè mi prepara completamente (dal punto di vista fisico) ad affrontare la giornata e infatti mi ritrovo con grande anticipo nella sede della mia università a fumare una sigaretta nel cortile interno.
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Ed un altro capitolo è andato.
Ci tenevo a precisare che le figure dei genitori dei protagonisti sono frutto della mia immaginazione.
Un saluto a tutt* voi yaoist*💋
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Music and cigarettes (Akiharu)
RandomAkihiko, universitario di 23 anni e batterista di una band. Vive la sua duplice vita tra musica e nottate in compagnia. Haruki, universitario di 25 anni e bassista di una band. Vive la sua semplice vita nascondendo i sentimenti che prova per il suo...