Music and cigarettes (Akiharu)

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Haru's pov:

Quando saliamo in macchina sento che perfino l'ansia si sta prendendo gioco di me.

Mi sudando le mani che continuo a sfregare ripetutamente, Aki mi nota e cerca di farmi rilassare poggiando la sua mano sulla mia coscia. Mi tranquillizzo un po'.

Haru:" d-dove stiamo andando..?"

Kaji:" piccolo, non avere paura. Sei con me, sta tranquillo."

Il "piccolo" che aggiunge nella sua frase mi zittisce completamente. guardando la strada capisco che non siamo diretti verso casa.

Quando finalmente giungiamo a destinazione è ormai ovvio che siamo in un piccolo hotel.

La struttura antica lo rende particolarmente elegante, caratteristica sommata alla bellissima zona di mare in cui ci troviamo.

Il mio ragazzo mi prende la mano tirandomi verso l'entrata.

X:" buonasera giovani, avete prenotato per la notte?"

Chiede la receptionist.

Kaji:" ho prenotato una camera per una notte a nome Akihiko Kaji."

Lei sorride cercando nel registro.

X:" secondo piano, stanza 15."

Conferma porgendo ad Akihiko la chiave; ringraziamo cordialmente per poi prendere le scale.

Il mio respiro torna irregolare, non sono spaventato ma semplicemente in ansia... Non capisco cosa ci facciamo qui.

Haru:" A-Akihiko... Mi spieghi cosa ci facciamo qui?"

Uso una nota di disappunto, non per farlo arrabbiare o altro... Voglio solo mostrargli il mio disagio.

Non risponde finché la porta della stanza resta chiusa alle nostre spalle.

Kaji:" Haruki, io ti amo da morire. Ogni giorno penso che sia il migliore grazie a te, per questo ho bisogno di un contatto ancora più diretto ed unico tra noi."

Lo seguo attentamente annuendo felice e più rilassato.

Kaji:" Haruki, io voglio fare l'amore con te."

Il mio sorriso si spegne e i miei occhi si aprono maggiormente.

Haru:" t-tu vuoi... Si, insomma..."

Prende le mie mani tra le sue portandosele al petto, sento il suo cuore battere all'impazzata. È proprio ciò che sta succedendo anche dentro di me.

Kaji:" devi fidarti di me, io ti amo. Ti tratterò come un principe."

Haru:" s-si, beh..."

Mi avvicina a sé baciandomi dolcemente sulle labbra. Mi prende per le cosce lasciandomi allacciare le gambe al suo bacino.

Con delicatezza cadiamo sul letto. Entrambi, arrossati e già col fiatone, ci mettiamo uno davanti all'altro seduti sulle ginocchia.

Per rompere il ghiaccio propone di fare un gioco, idea curiosa: verità o penitenza.

Kaji:"inizio io."

Afferma.

Kaji:" sono il tuo primo ragazzo ufficiale?"

Haru:" si."

Rispondo senza vergogna, lo amo e mi fido del suo rispetto nei miei confronti.

Haru:" t-tu sei attivo o passivo..?"

Ride avvicinando le labbra al mio orecchio.

Kaji:" attivo, ti va bene stare sotto?"

Senza lasciarmi rispondere si sdraia su di me baciandomi il collo. Sento il suo ghigno sulla mia pelle.