Kaji's pov:
Ormai sono passate più settimane dallo scontro finale avvenuto la notte di halloween, molte cose sono cambiate nel corso del tempo.
Haruki segue una serie di sedute psicologiche che lo stanno riportando al ragazzo che era prima mentre io presto avrò un concerto per violino in un teatro a pochi chilometri dalla nostra città.
Per festeggiare questa sera Haruki mi ha detto di comprare una bottiglia di champagne e che avrebbe preparato una deliziosa cena... Non sto nella pelle, quando cucina qualcosa di speciale il più delle volte è veramente buono!
Entro in casa con in mano la bottiglia e le chiavi.
Kaji:" amore, sono arrivato. Ho preso lo champagne."
Haru:" ben tornato Akihiko!- sento gridare dalla cucina- entra, è quasi tutto pronto."
Mi faccio avanti trovandomi davanti agli occhi una splendida tavola apparecchiata e un sacco di cibo.
Ringrazio il mio ragazzo con un bacio per poi sedermi, aprire lo champagne e dare inizio alla cena.
In mezz'ora i piatti sono vuoti e le panche piene.
Kaji:" sono fortunato ad avere un cuoco come te."
Dico con un sorriso.
Non ricevo risposta, vedo solo Haruki alzarsi venendomi incontro. Allontano di poco la sedia dal tavolo e lui mi si siede addosso facendo toccare le nostre intimità.
Mi porta con sé in un bacio lungo e passionale, finiamo staccandoci per mancanza d'aria. Lui cerca nuovamente il contatto tra le nostre labbra ma io lo allontano leggermente, in risposta lui si alza correndo in camera.
Haru:" seguimi."
Dice solo. Io ascolto i suoi ordini.
Quando arrivo nella stanza con le luci basse vengo spinto sul letto a pancia in sù. Resto poggiato sugli avambracci con le gambe leggermente aperte.
Si avvicina come un gattino sedendosi sulle mie cosce e toccando con i palmi delle mani i miei pettorali. Arrossisce visibilmente al contatto.
Haru:" Akihiko... Facciamolo."
Sembra pregarmi, un ghigno spontaneo nasce sulla mia faccia quando abbasso lo sguardo verso la sua erezione. Lo limono appassionatamente sdraiandomi sotto di lui.
Non mi sarei aspettato tutta questa intraprendenza dal timido haruki.
Non posso far altro che "approfittarne". Continuiamo a baciarci finché non si allontana, il suo sguardo arrapato mi eccita ulteriormente. Inizia a muoversi col bacino, ansimo sommessamente prendendolo per i fianchi.
Kaji:" mh~ da dove viene tutta questa voglia di fare?"
Haru:" non saprei... Istinti animaleschi, forse~"
Rido interiormente, si avvicina all'incavo del mio collo iniziando a succhiare la mia pelle fino a farmi qualche succhiotto.
Lo lascio fare, sono molto curioso di vedere dove vuole andare a parare.
Haru:" un regalino per tutte le persone che ci proveranno con te. Questa è la mia proprietà privata."
Ammette riferendosi al suo lavoretto sulla mia pelle.
Si toglie la maglia ed io inizio ad accarezzargli il petto; spoglia della maglia anche me iniziando a leccare e succhiarmi il petto e l'addome.
Indietreggia solo per togliersi i pantaloni ed io faccio lo stesso liberandomi però anche dei boxer.
Vedendomi nudo arrossisce decidendo di spogliarsi completamente anche lui. Lo avvicino a me per i fianchi e quando torna in ginocchio sul letto, sempre sopra di me, riempio di baci umidi la sua pancia.
Nel frattempo lui inizia a penetrarsi con indice e medio. Cerco di fermarlo ma lui mi tiene il braccio.
Haru:" lasciami fare, fidati... Mhh~"
Mi sussurra tra gli ansimi. Ancora più eccitato decido di stare a guardare, in basso inizio a sentire delle fitte di dolore da quanto sono eretto.
Quando smette di penetrarsi finalmente mette le mani sul mio amico, gemo respirando affannosamente.
Mi mette il preservativo precedentemente recuperato dal cassetto.
Quando lo vedo penetrarsi con il mio pene capisco la sua idea: vuole cavalcarmi.
Haru:" mhh~ cazzo..."
Geme per il dolore, con il bacino entro completamente in lui che non si trattiene da fare versi sempre più forti.
Inizia a fare da solo su e giù mentre io lo tengo per i fianchi. Tira indietro la testa mentre io inizio a pompare la sua erezione con la mano.
Haru:" akihikoh~ t-ti amo..."
Inizio ad alzare ed abbassare il bacino aiutando i suoi movimenti.
Kaji:" a-ahhh~"
Finisco per orgasmare, il biondo mi segue sporcandomi il petto. Dopo aver ripreso fiato si sdraia al mio fianco, distrutto.
Vado in bagno per buttare il preservativo e pulirmi il petto, torno in stanza e mettendomi dei boxer vedo haruki già dormiente.
Prima di sdraiarmi anche io torno in cucina per sparecchiare e lavare i piatti.
Haru:" Akihiko...?"
Sento sussurrare alle mie spalle da un Haruki con occhi socchiusi ed assonnati.
Mi tolgo i guanti in gomma e mi avvicino a lui, prendendolo in braccio lo riporto in camera.
Gli metto i boxer infilandolo successivamente nel letto. Mi stendo accanto a lui per poi addormentarmi abbracciando i suoi fianchi.
Per colpa della sveglia sono costretto ad alzarmi e ripetere la mia routine quotidiana: lavarsi, vestirsi, colazione, andare a lavoro.
Cerco di non svegliare Haruki che a differenza di altre mattine non sembra intento a darmi un buon giorno confuso e pronto a tornare nel mondo dei sogni.
Dopo aver adempiuto ogni mio "dovere" esco di casa diretto a lavoro. Quando arrivo sono appena le 9:30 e di bambini, ovviamente, non ce n'è traccia.
Inizio pulendo alcune stanze con gli strumenti lasciando per ultima quella con le batterie della scuola.
Tutte le volte che ho una mezz'ora libera prima di iniziare a lavorare suono come allenamento e passione. Questa è una di quelle mattine.
Mi siedo sullo sgabello in pelle nera che ho rialzato al massimo, tutti i tamburi davanti a me rispondono di un intenso blu opaco; la marca stessa di questa batteria è eccellente e si capisce dal suono del timpano privo della sfumatura del rullante.
Prendo le bacchette, tendo a preferirle lunghe ma col peso ben bilanciato. Suono qualche pezzo dei Given e qualche pezzo di altre band internazionale: Metallica, AC DC, Rolling Stones, Depeche Mode e quant'altro.
Insomma, non mi allassiono sicuramente a musica di seconda classe.
Cerco anche qualche canzone jazz degli anni quaranta, ben presto si fanno le 11:30 ed anche se contro voglia smetto il mio piccolo allenamento quotidiano.
Suonare mi fa stare bene, ogni cosa della batteria la amo e per me è unica. Con questo pensiero entro nell'aula di piano forte dove un adolescente, a detta mia puzzolente e brutto, sta aspettando il mio arrivo.
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Un piccolo premio, anche se a distanza di qualche settimana, per voi lettrici e lettori😁✨
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Music and cigarettes (Akiharu)
RandomAkihiko, universitario di 23 anni e batterista di una band. Vive la sua duplice vita tra musica e nottate in compagnia. Haruki, universitario di 25 anni e bassista di una band. Vive la sua semplice vita nascondendo i sentimenti che prova per il suo...