35

58 2 2
                                    

Kaji's pov:

Arrivati davanti alla stazione di polizia vedo Haruki prendere un bel respiro per poi entrare tirandomi con sé.

X:" buongiorno, come posso aiutarvi?"

Chiede un uomo molto alto e con la barba che tiene lo sguardo fisso su alcuni fogli.

Haru:" dovrei-"

Nemmeno il tempo di finire la frase che un mattone spacca la finestra della centrale. Il poliziotto si alza di scatto e ci fa cenno di indietreggiare.

Stringo a me Haruki tenendolo distante dai vetri a terra.

Quando il poliziotto si abbassa tra i vetri rotti vedo un motociclista completamente vestito di nero con un altro mattone tra le mani.

Riesco ad avvicinarmi al poliziotto e, con una forte spinta, lo spingo il più lontano possibile. Faccio appena in tempo mentre il ragazzo fuori cerca di colpirlo. Quando ormai l'uomo è in salvo il mattone finisce per scaraventarsi sul mie costole.

Vedo allontanarsi quello che sembra essere uno della mia età a gran velocità in sella alla sua moto senza che io possa fare niente.

Haru:" AKIHIKO TUTTO BENE?!"

Urla con preoccupazione il mio ragazzo avvicinandosi a me.

Kaji:" non ti inginocchiare, è pieno di vetri appuntiti."

Cerco di dire con voce dolorante, a parte qualche taglietto in faccia e sul collo i vestiti pesanti hanno evitato tagli più gravi.

Haru:" al diavolo, ti sei rotto una costola?!!"

Kaji:" penso proprio di sì..."

Dico con un leggero sorriso per sdrammatizzare. In risposta il biondo appoggia la mia testa sulle sue cosce.

X:" chiamo subito un ambulanza, grazie... Le sono debitore."

Dice il poliziotto tutto d'un fiato e ricco di gratitudine.

Gli sorrido ma senza rispondere, sprofondo sulle gambe del mio ragazzo sentendo il suo odore ormai così familiare da non poter nemmeno avere un nome.

In una decina di minuti arrivano i soccorsi che mi mettono in una barella portandomi all'ospedale.

Arriviamo e dopo un paio d'ore sono già fuori dalla struttura anche se contro il volere di Haruki.

Haru:" avresti dovuto fare più controlli."

Kaji:" ne abbiamo già parlato, Haruki. Voglio restare sul pezzo e non lasciarti più nemmeno un secondo."

Haru:" lo so però... Vabbè lascia stare, devo dirti un'altra cosa."

Kaji:" ti ascolto."

Dico serio capendo il suo riferimento al "caso".

Haru:" ho trovato una scritta incisa nel primo mattone lanciato contro la finestra."

Kaji:" loro ci seguivano... Come possono sapere ogni nostro spostamento? E come hanno fatto a sapere dove abitavamo quando... Si, beh... Quando ti hanno riportato a casa quella volta?"

Haru:" troppe domande senza risposta. Comunque sul mattone c'era scritto 'morte ai traditori'. Credo tu abbia capito cosa intendono..."

Kaji:" andrò."

Rispondo solo. Secco e deciso, Haruki tenta di intromettersi nella decisione capendo a cosa mi sto riferendo.

Haru:" non posso permetterti di fare una cazzata simile. Non puoi scegliere da solo."

Kaji:" si tratta solo di me e mio padre, tu non ti intromettere."

Alzo giusto di poco la voce per cercare di zittirlo.

Haru:" non mi dovrei intromettere? Akihiko, so che tu vuoi ignorarlo ma la cruda realtà è che-"

Kaji:" non dirlo-"

Haru:" sono stato stuprato."

Continua con le lacrime agli occhi.

Mi pento subito di tutto ciò che ho detto prima, il mio cervello aveva cercato di eliminare l'esistenza di ciò che è successo ad Haruki.

Senza più parlare lo abbraccio portando la sua testa al mio petto, sento la maglietta inumidirsi ma lo lascio fare.

Finalmente torniamo a casa così posso distendermi e non pensare più a niente. La mia mente tuttavia cerca di restare sempre in guardia.

Haruki è andato a farsi una doccia e quindi non potendolo vedere devo affinare l'udito per essere sicuro sia sempre lì.

Anche se non gliel'ho più ripetuto sono ancora convinto che il 31 mi presenterò io da mio padre e quella che credo essere la sua gang.

Non permetterò mai più ad un mostro del genere di sfruttare il corpo e la mente della persona a me più cara come se fosse una bambola.

---------------------

Non c'entra niente con il capitolo ma vi prego di ascoltare "Chicago" di Michael Jackson🤭

Music and cigarettes (Akiharu)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora