Music and cigarettes (Akiharu)

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Kaji's pov:

Da quando mi sono fidanzato con Haruki è ormai passato un mese; il nostro rapporto è senza dubbio migliorato, tuttavia sento l'astinenza di qualcosa: il sesso.

Non voglio farne un dramma, Haruki credo sia vergine ed abbia paura di essere toccato.

È sempre stato insicuro e spaventato quando si trattava di contatto fisico "di livello avanzato".

Per metterlo a suo agio ho pensato alla cosa più romantica possibile: una cena sul mare e poi dritti in albergo.

La serata giusta è giunta, spero solo Haruki si rilassi; non voglio accelerare un percorso naturale, però anche io ho dei bisogni da soddisfare.

Haru:" sono a casa."

Lo sento gridare dall'ingresso, abbandono i miei pensieri e vado a salutarlo stringendolo a me.

Kaji:" ricordi il nostro appuntamento, giusto?"

Lui sorride per poi dirigersi in camera. Lo seguo trovandolo a petto nudo e alla ricerca di un asciugamano.

Kaji:" ti fai la doccia?"

Haru:" mh-mh"

Mentre è ancora piegato per prendere in necessario dai cassetti sottostanti all'armadio mi posiziono dietro di lui.

Lo prendo per i fianchi scontrando la mia intimità col suo sedere. Con un balzo torna in piedi irrigidendosi come un soldatino.

Prima che riesca a fuggire dalla mia presa gli bacio il collo da dietro.

Corre presto in bagno chiudendosi a chiave, rido per questa accortezza.

Lo aspetto sul letto iniziando a spogliarmi anche io, resto in boxer per un paio di minuti.

Quando torna ha solo un asciugamano in vita e il corpo gocciolante, arrossisce vedendomi.

Ghigno.

Vado in bagno sussurrando al mio passaggio.

Kaji:" se vuoi seguimi."

Rimango nudo iniziando a fare la doccia consapevole che Haruki non sarebbe mai venuto.

Esco con un asciugamano in vita e lo trovo ancora seminudo.

Haru:" A-Aki..."

Sorrido per le sue gote rosse rispondendogli prontamente.

Kaji:" dimmi amore."

Scuote la testa abbassando lo sguardo verso un punto indefinito, sorride e poi si alza. Fissandomi negli occhi mi bacia.

Questa è proprio la serata giusta. Stasera farò l'amore con haruki e sarà bellissimo.

Ci vestiamo eleganti ma comodi, niente cravatte o cose simili.

Per l'occasione ho affittato una macchina fino a domani pomeriggio così da restituirla con calma.

Quando ci saliamo sopra Haruki ne è meravigliato, credo apprezzi questa eleganza formale.

Si guarda intorno meravigliato, partiamo verso le 19:00.

Alle 20 troviamo finalmente un parcheggio libero, anche se distante dal ristorante.

Mentre facciamo due passi lo vedo ammirare il mare. Adoro questo tipo di silenzio, mi ricorda perché lo amo.

Quando ci sediamo è una giovane cameriera a portarci i menù e, successivamente, a prendere i nostri ordini.

I muri del ristorante sono dello stesso colore della schiuma di mare, anche le decorazioni sono a tema marino.

Conchiglie, quadri di famose caravelle e addirittura costumi da pirati per lo staff.

Anche Haruki si sta guardando intorno, decido di prendere l'iniziativa per aprire una conversazione intrecciando le dita delle nostre mani.

Lui mi guarda negli occhi con un dolce sorriso ricolmo di gratitudine.

Haru:" tutto... Tutto questo è magnifico Aki... Davvero, grazie. Non potrò mai ripagarti abbastanza."

"Stasera lo farai" vorrei rispondere ma mi limito ad accarezzargli la guancia con la mano libera.

È la musica il tema principale della nostra conversazione, questo fino all'arrivo dei piatti.

Si tratta di pesce, ovviamente. Gamberoni e un'insalata di pesce azzurro con olive e prezzemolo.

Abbiamo mangiato con gusto i nostri piatti, dicendo qualche frase tra un boccone e l'altro.

Quando sono arrivati i crostini con il polpo e pomodoro eravamo già quasi sazi, abbiamo finito tutto per evitare spreco, più che per appetito.

Il costo della cena ho preferito non dirlo ad Haruki, che una volta usciti mi ha abbracciato e baciato con una dolcezza infinita.

Kaji:"sei stanco?"

Haru:" non particolarmente, hai qualche idea?"

Ghigno, lo prendo per mano e senza alcuna risposta ci avviciniamo alla machina.

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Siamo quasi al momento più...🥴