6│Dinner Time With Music

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«Giallo o Verde?» chiede Lexi.
«Verde» rispondiamo in coro io e Celine, indicando il maglioncino della nostra amica.
Siamo in camera di Celine, intente a prepararci per la cena di stasera.
«Sai, Alex, credo che dovresti mettere il vestito lilla» dice C, mentre si sta truccando.
«Non se ne parla!».
«Andiamo! Fallo per me» dice facendo la sua faccia triste.
«Aaaaa e va bene, solo per te».
«Siii! Forza ora vestiti che sei ancora in accappatoio... A meno che tu non voglia andare dal bellissimo vicino».
«Celine!» le urlo mentre salgo le scale.
Entro in camera e mi guardo allo specchio, non mi piaccio: i capelli ricci e scuri tinti di rosso, gli occhi marroni e le labbra sottili. Non mi sono mai piaciuta a livello fisico.
Apro l'armadio dove tutti i miei vestiti sono riposti con estremo ordine e cura; tiro fuori il vestito che mi ha consigliato la mia amica e storgo il naso, non convinta della scelta.
Il vestito lilla mi arriva al ginocchio, ha lo scollo a V e le maniche lunghe.
Mi guardo non molto convinta del mio aspetto e decido di truccarmi un po'.
«Oh, sei bellissima!» dice Celine con accanto Lexi.
Sorrido amorevolmente alle reazione delle mie due coinquiline.
«Grazie ragazze, vi voglio bene».
Le abbraccio, loro sono il mio tutto.
Lexi indossa un maglioncino verde chiaro e una gonna lunga, mentre Celine dei pantaloni neri eleganti, una maglia bianca e una giacca nera.
«Forza andiamo o Charlie darà di matto» dice Lex ridacchiando.
Dopo aver spento tutte le luci di casa ed aver chiuso la porta a chiave, ci incamminiamo e da in fondo alla via notiamo un ragazzo di fronte al locale.
«Ma a che ora sei arrivato Char!» grida la bionda mentre lo abbraccia.
«Lo sai che odio il ritardo» risponde il cubano, mettendo il cellulare nella tasca dei pantaloni. È vestito con una camicia hawaiana e dei jeans scuri.
«Forza, chico, andiamo dentro» gli dico prendendolo sotto braccio.
Poco dopo arrivano tutti gli altri: Logan, Zach, Millie con sua sorella Joanna.
«Mancano solo i novellini» ci fa notare Zach.
«Eh invece eccoci!» risponde una testa bionda qualche passo dietro di noi.
«Abbiamo portato qualche amico» dice Louis.
«Loro sono Liam ed Harry» presentano così gli altri due 'imbucati'.
Harry. Mi giro sentendo il suo nome e lo vedo: Occhi verdi è lì, in piedi.
Riesco a vedere Celine e Lexi che si guardano e cercano di trattenere una risata.
«Allora siamo tutti! Ordiniamo le pizze» annuncia Charlie.
Sistemiamo un tavolo al centro del salone; alla mia sinistra ho Cel e accanto a lei c'è Liam, mentre a destra ho Charlie e Millie. Di fronte a me si sta per sedere Niall ma Harry gli sussurra qualcosa all'orecchio e gli cede il posto.
Harry è davanti a me.
Mi manca l'aria.
Perché mi sento così se non mi piace nemmeno?
Accanto a lui a sinistra ha Logan e Niall, mentre sulla destra ha Lexi e Joanne.
Zach è a capo tavola.
Le pizze arrivano e iniziamo a conversare.
«Oh! Quindi suonate insieme?» domanda Logan.
«Si, esatto. Abbiamo qualche canzone anche!» gli dice soddisfatto Liam.
«Fateci sentire qualcosa!» grida Joanne.
Lui mi guarda, troppo forse. Il suo sguardo brucia la mia pelle, mi sento sciogliere lentamente.
«D'accordo, ho le chitarre in macchina!» urla Lou che esce dal locale in fretta e furia.
Poco dopo torna e, dopo essersi sistemati, iniziano a suonare.

"Saw your body language and I know how you're feeling
You look like the kind of girl that's tired of speaking
Standing with somebody but he doesn't know what you like
You caught my attention, you were looking at me first
All that I can see's you waking up in my t-shirt
If you're not hooked on anything right now, I can be your vice
All you need to know is
You can call me
When you're lonely
When you can't sleep
I'll be your temporary fix
You control me
Even if it's just tonight
You can call me
When you feel like
I'm your good time
I'll be your temporary fix
You can own me and we'll call this what you like
Let me be your good night
The night is on your lips and I feel like I'm locked in
There's a million lights, I don't care if they're watching
Your body is saying everything, I don't have to read your mind
Feel you on my neck while I'm calling a taxi
Climbing over me while I climb in the backseat
Now we're taking off, now we're taking it off tonight
All you need to know is
You can call me
When you're lonely
When you can't sleep
I'll be your temporary fix
You control me
Even if it's just tonight
You can call me
When you feel like
I'm your good time
I'll be your temporary fix
You can own me and we'll call this what you like
Let me be your good night
We can roll in the darkness,
Let me touch you where your heart is
And if you're feeling the weakness
Well, I told you, baby, that you can call me
I'll be your temporary fix
You can call me
You can call me
When you're lonely
When you can't sleep
I'll be your temporary fix
You control me
Even if it's just tonight
You can call me
When you feel like
I'm your good time
I'll be your temporary fix
You can own me and we'll call this what you like
Let me be your good night"

Guardarlo cantare è la cosa più bella che abbia mai visto, e la sua voce... Dio, era incredibile.
Mi guarda e giro la testa per evitare il suo sguardo.
Finita la canzone, i ragazzi tornano a sedersi.
«Siete incredibili!» urla Celine.
«Davvero molto bravi» aggiungo.
«Grazie, ragazzi» dice Liam.
«Perché non suonate qui qualche volta? Se vi va ovviamente» dice Lexi.
«Volentieri!» risponde Harry.
Harry. Harry ha detto che canteranno qui, al pub.
O signore.
Alex, smettila! Non ti piace ed è anche fidanzato.
«Come mai avete deciso di aprire un pub?» dice Lou cambiando discorso.
«In realtà è stata Al ad avere l'idea" dice Lexi allegramente.
«Oh... È stata di tutte».
«Non fare la modesta!» aggiunge la bionda.
«Ho lavorato per un po' in un locale, ho capito che l'ambiente mi piaceva ma non come mi faceva lavorare il mio ex capo e ho deciso di aprirne uno io. Ma ho voluto farlo insieme alle mie migliori amiche, la mia famiglia» dico sincera.
«Forte! E perché qui, a Londra?» chiede Niall con curiosità.
«Sono sempre stata innamorata di questa città: le persone, il clima, i paesaggi. Tutto è stupendo qui».
«Sì, è vero» dice Harry.
Ci guardiamo di nuovo e lui sembra accennare un sorriso.
«Harry, ti sei appena trasferito?» chiede Lexi mentre mangia una fetta della sua pizza vegetariana.
«Si in realtà, prima stavo in un'altro quartiere ma preferisco Notting Hill. È Più... tranquillo sotto certi aspetti» commenta il riccio.
«Abbiamo visto che abiti di fronte a noi.... Perché non vieni a cena qualche volta? Alex sa fare un'ottima pasta» continua la bionda per poi guardarmi maliziosamente.
Nota mentale ucciderla nel sonno.
«Se lo dici ci credo, accetto l'invito».
Ed è a questo punto che vorrei morire.

Notting Hill - H.S.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora