29 │We Hate You

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Un anno è già passato.
I ragazzi sono tornati a Londra e stasera hanno l'ultimo concerto per poi godersi un po' di riposo.
Mentre erano via abbiamo festeggiato l'anniversario del pub: siamo così orgogliose e soddisfatte del nostro incredibile lavoro. Ci abbiamo messo tanta pazienza e impegno ma il sudore e le lacrime sono servite a qualcosa. Il locale va alla grande: Millicent si è spostata qualche mese fa con una ragazza di nome Joy, l'ho vista qualche volta anche se non la conosco più di tanto; Charlie e Lola si stanno frequentando mentre a Zach è nato da poco il primo figlio, un maschietto che ha chiamato Xavier.
Celine si sente tutti i giorni con Jungkook e, quando lui è in città, escono spesso.
Lexi è vivace come al solito e inventa in continuazione soprannomi per tutti.
Io ed Harry abbiamo ufficializzato la relazione anche con i fan e la stampa, le cose vanno bene nonostante qualche litigio.
Dopo New York ci siamo avvicinati sempre di più e alla fine abbiamo ceduto ai nostri sentimenti, non potendo fare a meno l'uno dell'altra.
«Alex, sei pronta?» chiede Celine guardandomi.
Prendo il mio cappotto e le chiavi di casa per poi seguire le altre due ragazze verso l'uscita.
Il freddo di gennaio si sente ma sapere che rivedrò Harry mi scalda subito.
Saliamo nella macchina di Lexi e ci rechiamo verso l'O2 Arena di Londra.
Una volta arrivate ci posizioniamo ai nostri posti e aspettiamo con ansia l'arrivo dei ragazzi sul palco.
Intorno a noi le fan gridano di gioia e piangono, incredule che vedranno i loro idoli su uno dei palchi più importanti del Regno Unito.
«Ciao a tutti! Grazie per essere qui stasera» inizia Louis.
«Siamo orgogliosi di tutti voi! Grazie per sostenerci sempre» continua Zayn.
«Questa sera sarà il nostro ultimo concerto».
«Ma non vi preoccupate, non spariremo facilmente!» aggiungono Niall e Liam.
«Siete carichi?» termina Harry.
La folla impazzisce, grida ovunque e la musica parte.

....
" Written in these walls are the stories that I can't explain
I leave my heart open but it stays right here empty for days
She told me in the morning she don't feel the same about us in her bones
It seems to me that when I die, these words will be written on my stone
And I'll be gone, gone tonight
The ground beneath my feet is open wide
The way that I been holdin' on too tight
With nothin' in between
The story of my life, I take her home
I drive all night to keep her warm
And time is frozen (the story of, the story of)
The story of my life, I give her hope
I spend her love until she's broke inside
The story of my life (the story of, the story of)
Written on these walls are the colors that I can't change
Leave my heart open, but it stays right here in its cage
I know that in the morning, I'll see us in the light up on the hill
Although I am broken, my heart is untamed still
And I'll be gone, gone tonight
The fire beneath my feet is burnin' bright
The way that I've been holdin' on so tight
With nothin' in between
The story of my life, I take her home
I drive all night to keep her warm
And time is frozen (the story of, the story of)
The story of my life, I give her hope
I spend her love until she's broke inside
The story of my life (the story of, the story of)
And I've been waiting for this time to come around
But, baby, runnin' after you is like chasin' the clouds
The story of my life, I take her home
I drive all night to keep her warm
And time is frozen
The story of my life, I give her hope (give her hope)
I spend her love until she's broke inside
The story of my life (the story of)
The story of my life
The story of my life (the story of, the story of)
The story of my life"
....

Finito il concerto usciamo dall'arena; il vento freddo ghiaccia il mio viso.
Fuori non c'è quasi nessuno.
«Alex, accompagno Lexi in bagno. Vieni?».
«No, vi aspetto qui. In caso dovessero arrivare i ragazzi».
Le mie amiche si allontanano lentamente mentre io resto sola sotto il cielo stellato.
Mi muovo leggermente in modo tale da non congelare completamente e diventare un Polaretto.
«Scusa?».
Dietro di me c'è un gruppetto di ragazze, avranno circa sedici anni e sono vestite di tutto punto.
Hanno dei grandi cartelloni in mano e mi guardano con aria cattiva.
«Si?».
«Sei la nuova ragazza di Harry Styles?».
«Io... Si, perché?».
Le ragazze si avvicinano e mi accerchiano, sono in sei, tutte contro di me.
«Fai schifo, lo sai? Il nostro Harry merita di meglio» continua la stessa ragazza.
È alta, mora e indossa una t-shirt degli one direction.
Dietro di me un'altra ragazza mi dà uno spintone facendomi perdere l'equilibrio.
Cado a terra, le lacrime iniziano a bagnare il mio viso freddo. Come possono delle ragazzine essere così cattive e spaventose?
Mi arriva un calcio allo stomaco, poi un altro e un altro ancora.
Le botte si susseguono e sbatto la testa violentemente contro il cemento leggermente umido. Credo di perdere i sensi o sono quasi lì, perché non sento gli arti e la vista si sta offuscando.
«Alex!».
Sento delle voci in lontananza ma non riesco a distinguerle, non capisco cosa c'è intorno a me.
Improvvisamente tutto è diventato buio.

Notting Hill - H.S.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora