capitolo 8

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pov Chimney

sentii un leggero fischio nella voce dell'uomo con la faccia nascosta, asma.

<signore se mi permette di aiutarla...> avvicinandomi pian piano notai che aveva un pulsante rosso tra le mani, un detonatore.
ecco da lì che ero spacciato.

<quegli stronzi pensavano di farla franca, pensavano di conoscermi bene, che fossi una brava persona che non me la sarei presa, e invece guardatemi tutti adesso con una bomba per far saltare in aria l'edificio di questi scemi> la sua voce era piena di odio.

<lo so come ci si sente, sai sono in questa situazione con un mio amico che tra l'altro è il fratello della mia ragazza quindi non posso manco evitarlo> quasi quasi ero tranquillo, quell'uomo non sembrava così sicuro nel voler far esplodere tutto.

<cosa intendi dire> si interessò l'uomo.

<allora> è così iniziai a raccontargli tutto.

pov buck

eddie era uscito correndo dicendo di aver visto Chim e un'uomo che aveva un detonatore in mano parlare.

<è lui, è l'attentatore> inizió a pensare ad un piano Bobby.

<dobbiamo trovarlo capitano, lasciami entrare là dentro oppure morirà> non potevo perdere Chim, Maddie non me l'avrebbe mai perdonato.

<lo so che vorresti fare di tutto per salvarlo, ma Chim se la sa cavare, è bravo con le parole> intervenne Hen che aveva appena finito di visitare una signora.

pov Chimney

<ed è questo che mi ha raccontato Maddie, sicuro c'è dell'altro ma sai questa cosa già mi fa capire come potrebbe essere andata a finire> mi ero accomodato lungo un pilastro.

<e lui non si ricorda niente?> l'uomo era interessato più di un'adolescente che guarda una serie tv. tossì in modo brusco subito dopo, stava peggiorando.

<no signore, però ecco...se non fossi venuto a saperlo non l'avrei mai pensato, è come un figlio per me> cercai di farglielo capire <ma adesso ho bisogno che lei inali questa cosa, è un ventolin, nessun trucchetto> mi avvicinai con l'oggetto nella mia mano aperta allungando il braccio verso di lui.
l'uomo un po' scemo si fidó e cosi finì che col buttarlo a terra con un pugno secco <mi spiace ma dovevo impedire che facessi qualche stupidaggine, in fondo non sei un uomo così tanto orribile> lo legai lo portai fuori, dove lo misero su una barella.

pov buck

l'attentatore era sulla barella lo stavamo portando in ambulanza, mi girai dandogli la schiena per cercare Chimney, ero preoccupato per lui.

<Buck?> mi richiamò qualcuno, mi rigirai e quell'uomo si era tolto la mascherina che lo aiutava a respirare <sei te allora Buck, ho una storiella da raccontarti, che quell'uomo che è stato assieme a me non è in grado di raccontarti> mi avvicinai allora per sapere.

<no, sai com'è è un pazzo voleva far saltare in aria un edificio dove lavorava perchè l'avevano licenziato, quindi non sa di che cosa parla> chiuse gli sportelli dell'ambulanza.

okay era piuttosto strano Chimney quel giorno.
dopo il turno la squadra aveva la pausa pranzo libera allora andammo in centro a divertirci a prenderci un gelato, mi divertì un sacco, prendemmo un gelato, andammo a disney land dove fecero una foto a me e ad Hen dietro quei cartoni con le facce.

<ei Chim devi provare sto gioco, te hai un buon'occhio, voglio prendere questo pupazzo per Christofer> io Hen e Bobby eravamo a giocare al gioco della pistola che dovevi mirare le lattine per vincere un peluche, Eddie era appena arrivato con i cappuccini e qualche ciambella. mi avvicinai a Chim con la pistola in mano in modo che potesse prenderla, pensavo accettasse in fin dei conti con lui non era successo niente, non come con Eddie.

<n-no, sta-stammi lontano...> si nascose dietro Eddie.

<ma, Chim, cos'hai che non va, sono io Buck> mi avvicinai passo dopo passo, era piuttosto strano.

<no stai-stai fermó lì non fare un'altro passo> con questa frase attiro l'attenzione di tutti quanti.

<sei davvero ridicolo adesso, dai non scherzare, oggi hai parlato più con quell'attentatore che con me, quindi o è successo qualcosa tra di noi o-> pensai a cosa potrebbe essere successo ma capì subito dopo < ohhhh, ma certo la mia sorellina ti ha raccontato tutto, PERCHÈ RACCONTA TUTTO AD UNA PERSONA CHE CONOSCE DA QUALCHE ANNO E NON A ME CHE SONO SUO FRATELLO E ASPETTO DI SAPERE TUTTO DA 29 CAZZO DI ANNI> lanciai a terra la pistola e me ne andai chissà
dove.

what's your secret Buck? || Evan Buckley Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora