capitolo 19

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pov Eddie

Buck mi prese in bracci salendo velocemente le scale, arrivammo davanti alla sua camera.
scesi da Buck che mi fece arretrare verso il letto mentre io gli sbottonai la camicia, per poi torglierla e lanciarla a terra.
mi spinse sul letto mettendosi sopra di me, con un movimento mi strappò la camicia, troppo stretta per i suoi gusti e lanciò via i resti.

<Ei! Era una bella camicia!>  l'unica cosa che in genere non si direbbe in queste circostanze.
Buck mi morse leggermente il collo facendomi gemere.

<Shhh zitto>  e così per la prima volta obbedii alla richiesta del biondo.

Sentiva i pantaloni stretti e l'erezione di Buck che sfiorava la sua non aiutava.
Le mie braccia erano bloccate sopra la testa con una mano del biondo, mentre con l'altra sfiorava ogni centimetro della sua pelle, mordendola, baciandola e leccandola.
ansimava,ad ogni tocco che ricevevo.
quello sopra di lui mi liberò le mani e con lo stesso movimento di prima,mi distrusse i jeans.
così mi alzai,invertendo le posizioni.

<Vuoi per caso strapparmi anche i boxer già che ci sei?> l'altro ghignò alzandosi di poco per raggiungere le mie labbra.

<Una cosa alla volta Eds, non avere fretta> mi sussurrò soavemente all'orecchio.

mi morsi le labbra dall'eccitazione, tirandole leggermente e con la stessa sua forza, distrussi
i suoi jeans.
I nostri corpi, combaciavano alla perfezione.
io continuai a provocare quello che fino a poco fa era considerato solo il suo migliore amico, e amava sentirlo gemere sotto al suo tocco.

<Eddie> ansimò.

morsicchiai il collo di Buck,e con le mani sfioravo e toccavo la sua erezione, ancora rinchiusa nei boxer.
In un secondo mi ritrovai sotto di lui, con le mani bloccate ai lati della testa.

<Non ti è ancora stato detto che è meglio non provocarmi?> Soffiò Buck sul mio ventre.

<Uhm no> risposi con un sorriso

Buck continuò a baciare il suo ventre e scendere piano piano, fino a togliere con uno strappo i miei boxer e prendendo in mano la sua erezione.
iniziai a gemere e mi muovevo al tocco dell'altro.

< B-Buck> quello preso in causa, incominciò a leccare la mia erezione, prendendola poi in bocca.
gli afferrai i capelli, tirandoli, e gemendo.

< B-BUCK!> Gridai prima di venire.

<Sei buono lo sai?> disse l'altro dopo aver leccato il mio seme.

fece per incominciare un secondo round ma glie lo impedii, coricandomi su di lui per baciargli il collo e le labbra.

<Sono stato uno stupido, sono l'unico che non ti ha accettato dopo aver scoperto il tuo passato, perchè sei qui?> mi alzai sui gomiti e lo guardai negli occhi.

ci perdemmo nei nostri sguardi,fin quando non lo tirai verso di me abbracciandolo.

<Perché altrimenti chi ti romperebbe le scatole?> Buck rise, stringendomi di più a lui.

<ti am-> stavo per dire quelle parole molto significative ma venni interrotto da una risposta fredda da parte dell'altro.

<notte Eds> si girò dall'altro lato su un fianco dandomi le spalle sentendo già il russare provenire da lui dopo pochi secondi.

qualcosa dentro di me ha fatto crack, ma magari era solo stanco, o forse c'aveva voglia solo di scopare, ma allora perché tutto l'appuntamento con rose e candele. non lo so. questo ragazzo è così complicato, ma mi piace, anzi credo di provare qualcosa di più forte di un "mi piaci".

what's your secret Buck? || Evan Buckley Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora