capitolo 26

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(le parti scritte così sono i pensieri di Buck)

Sono le 5 del mattino e Buck guarda il suo telefono mentre vibra, è ora di alzarsi e andare al lavoro per un lungo turno, era un po' contento di non partecipare alle chiamate oggi perché non pensava che sarebbe durato con il dolore alla gamba e il petto e la schiena e la mancanza di sonno che aveva avuto in queste ultime notti.

si è preparato, brucia la crema e bendata in modo che fosse ben protetta, poi mentre guardava lo specchio notò il contorno di due impronte di mani sul petto si voltò per guardare la schiena e vide un grosso segno, poteva sentire le lacrime costruire guardando i suoi lividi, e sussultò quando senti una voce dietro di lui.

<Mi dispiace di nuovo> disse Aaron da dietro mentre si avvicinava a Buck e lo teneva in un abbraccio tirandolo stretto, Buck non ha detto nulla mentre Aaron premeva sul petto e sulla schiena.

<Ti ho detto che va bene, la situazione è sfuggita di mano ieri sera e gli errori sono stati commessi da entrambi, andiamo avanti> ha risposto Buck mentre si girava per baciarlo sulle labbra.

<bene, non devi uscire subito, vero?> ha chiesto Aaron.

<in realtà si Hen mi sta aspettando per portarmi al lavoro> rispose Buck

<beh dille che farai un po' di ritardo, ora tieni questi vestiti e vatti a cambiare, non è possibile che un ragazzo come te si vesta in un modo così banale, devi avere stile, fai l'uomo> disse Aaron lanciandogli dei vestiti tra le mani. Buck non disse nulla e andò in bagno a cambiarsi pensando a quanto fossero strani i vestiti che gli aveva dato.

(com'era vestito: )

<comunque quando l'hai organizzato? Che succede con la tua auto?> Aaron ha chiesto fuori dal bagno

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<comunque quando l'hai organizzato? Che succede con la tua auto?> Aaron ha chiesto fuori dal bagno.

<Le ho mandato un messaggio ieri mi sembra, ho detto che la mia macchina non funzionava e che la mia gamba era affaticata> ha risposto Buck

<Non le hai detto perché non potevi usare la gamba, vero?> Aaron ha interrogato

<No, è tra noi> ha risposto Buck anche se voleva parlare con qualcuno, ma con tutto quello che succedeva e le parole di Eddie nella sua testa che era egoista e tutti gli altri hanno problemi non voleva dire nulla.

<Beh, mandami un messaggio quando sei vicino alla fine del turno e verrò a prenderti> ha detto Aaron

<Ok figo forse possiamo uscire per un pasto dopo a seconda dell'ora> Buck ha chiesto

<Sì, vedremo che ora è dopo tutto è Halloween> ha dichiarato Aaron mentre Buck usciva dal bagno vestito nel modo in cui voleva lui è stato accolto da Aaron e una tazza di caffè da portare con sé, ha consegnato a Buck la bevanda e si è strofinato la mano.

<così mi piaci, buona giornata piccola> disse Aaron mentre baciava Buck e andava al piano di sopra Buck lasciò l'appartamento e si diresse verso Hen che lo stava aspettando nella sua auto, mentre camminava verso la macchina poteva sentirla mentre lo guardava camminare e sapeva che si chiedeva della sua gamba

what's your secret Buck? || Evan Buckley Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora